Sono state premiate le migliori Colombe per la Pasqua 2024
Pubblicato il 8 marzo 2024 alle 12:20
La “Miglior Colomba Tradizionale” è campana, abruzzese la “Miglior Colomba al Cioccolato” e piemontese la “Miglior Colomba Salata”. Questi i risultati della sesta edizione di “Divina Colomba”, il concorso organizzato da Goloasi che ogni anno premia le più buone colombe artigianali italiane.
A trionfare per la categoria dedicata alla versione tradizionale del dolce pasquale è stato Gianluca Cecere (Cecere Visionary Dessert – Napoli), mentre ad aggiudicarsi il primo gradino del podio per la colomba al cioccolato con impasto scuro è stato Camillo La Morgia (Crema e Cioccolato – Lanciano - Ch). Prima classificata fra quelle salate, invece, la colomba di Davide Muro (Antica Pasticceria Castino - Pinerolo - To).
Saliti sul podio anche Vito Saccente (Panificio Saccente - Palo del Colle - Ba) e Mattia Orso (Pasticceria Mimosa – Fermo), rispettivamente per il secondo e terzo posto della categoria “Miglior Colomba Tradizionale”.
Il secondo e il terzo posto per la “Miglior Colomba al Cioccolato” sono andati a Lorenzo Perilli (Il Brezel - San Nicandro Garganico - Fg) e Leonardo Romano (Pasticceria Pesce 1896 - Avella - Av).
Mentre ad aggiudicarsi la seconda e la terza posizione per la categoria “Miglior Colomba Salata” sono stati Stefano Bianco (Pasticceria Bianco – Lecce) e Sergio Scovazzo (Grano Fornai in Fermento - Santena - To).
40 i lievitati arrivati in finale (20 colombe tradizionali, 15 al cioccolato e 5 salate), selezionati fra gli oltre 300 iscritti al contest da circa 200 artigiani di tutta Italia.
Il contest Divina Colomba è rivolto a tutti i titolari, familiari e dipendenti di attività con sede in Italia che producono colombe artigianali nell’assoluto rispetto del disciplinare di legge (Decreto 22 luglio 2005 Disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti dolciari da forno. GU n. 177 del 1-8-2005) e che si impegnano ad utilizzare solo lievito madre fresco e canditi senza anidride solforosa e a non utilizzare conservanti, emulsionanti, mono e digliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali.
Foto dalla pagina Facebook di Cecere - Visionary Dessert
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.