Plant based, è ora tu sappia cos’è e che non è più un mercato di nicchia
Pubblicato il 7 luglio 2022 alle 12:30
Non più solo per animalisti o vegetariani: oggi i sostituti della carne sono un prodotto mass-market apprezzato da tutti. E proprio la crescente domanda di questi prodotti di origine vegetale e plant based, comporta un’attenzione e un’analisi dei cambiamenti degli stili di vita delle persone.
La percezione dei prodotti plant-based è molto migliorata negli ultimi anni sia per ampiezza di gamma che per qualità e sapore raggiugendo consistenze paragonabili all’“originale”. Alla base della crescita del mercato ci sono soprattutto i ‘flexitarian’, persone che consumano saltuariamente prodotti animali, ma preferiscono le fonti vegetali.
La definizione, modificata nel corso degli anni, ad oggi indica una dieta che comprende tutti i tipi di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e semi, erbe e spezie poco lavorati, ma può includere anche piccole quantità di uova o latticini e alimenti poco trasformati, che non contengono additivi chimici o zucchero raffinato.
Secondo una recente ricerca di Bloomberg, il comparto delle alternative vegetali crescerà in modo esponenziale nei prossimi anni, passando a livello mondiale dagli oltre 44 miliardi di dollari di quest’anno a quasi 162 miliardi nel 2030, pari al 7,7% dell’intero mercato dei cibi proteici.
Ecco quali sono le tendenze che caratterizzano il mercato alimentare di origine vegetale per il 2022:
1. Minore emissioni per la salute del pianeta: i produttori di alimenti a base vegetale possono contare su processi che richiedono minori emissioni di gas serra, minore utilizzo del suolo, ridotto inquinamento atmosferico, produzione di sostanze chimiche meno tossiche e un utilizzo di acqua inferiore rispetto all’energia impiegata per i prodotti di origine animale.
2. Nutrizione: l’opportunità di fornire ai consumatori una gamma più ampia di prodotti confezionati vegetali sta aumentando man mano che avanza anche la tecnologia. L’innovazione dedicata a prodotti a base vegetale permette di offrire un alimento altamente nutritivo con gli stessi valori della controparte di origine animale.
3. Fermentazione: la tendenza del momento è la fermentazione, resa possibile attraverso le nuove tecnologie alimentari. In primis il latte vegetale derivato da processi fermentativi è uno dei prodotti più in voga che apre la strada all’innovazione del settore.
4. Tecnologia al tavolo: le tecnologie basate sullo studio delle cellule riprodotte in vitro possono essere il futuro dell’industria alimentare. Questa tendenza è da tenere d’occhio, come la carne coltivata e i prodotti ittici alternativi, già prodotti da diverse aziende.
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.