I posti di Cannaregio per un aperitivo coi cicchetti dove vanno anche i veneziani
Pubblicato il 5 marzo 2023
Pubblicato il 5 marzo 2023
Cannaregio è uno dei sestieri più grandi di Venezia, c’è la stazione e Strada Nuova è una delle direttive principali delle città. Quindi è per forza di cose molto calcato dall’onda del flusso turistico che va verso Rialto, con tanti locali dedicati al loro servizio. Ma nonostante questo il sestiere mantiene degli angoli più popolari, là dietro le fondamenta più nascoste, e tutto sommato non è così difficile trovare un posticino per un aperitivo con una cicchettata non prettamente turistico. Sia vicino alle direttive principali che in locali più “sconti” (nascosti). Ecco 5 posti non turistici per un buon cicchetto a Cannaregio.
Si può essere non turistici anche in Lista di Spagna, quel tratto di strada vicino alla stazione che durante il Carnevale appena passato era a ogni ora impraticabile per la mole di turisti? Se ti chiami Aquila la risposta è sì! Il ristorante e wine bar è una vera isola di pace, e oltre a pranzi e cene meno turistici e molto più casalinghi è ottimo anche per un aperitivo tranquillo. I cicchetti qui sono crostini, che vengono preparati al momento, dai classici con gamberi o sarde in saor al baccalà, oppure affettati o ancora soluzioni più raffinate con lardo di Pata Negra o noci e miele.
Aquila. Rio Tera Lista di Spagna 160/A, Cannaregio – Venezia. Tel. 3479992459
H2 NO è effettivamente sulla direttiva principale di Cannaregio, a pochi passi dal Teatro Italia, ma non è un locale scontato. Un’”enobirroteca”, che si distingue soprattutto per le birre artigianali, italiane e non, a rotazione continua e per una serie di cicchetti davvero fantasiosa. Crostini, tramezzini e polpette, di tanti gusti diversi e abbinamenti qualche volta anche stravaganti, anche in base agli ingredienti e ai piatti di stagione. L’ultimo che ho provato era un crostino con musetto e saor!
H2 NO. Calle del Pistor 1105/A, Cannaregio – Venezia. Tel. 0419346774
Anche la Cantina Vecia Carbonera dà direttamente sul flusso turistico, praticamente sopra un ponte all’altezza della Chiesa della Maddalena. Oltre al buon vino della casa, qui puoi gustare qualche cicchetto esposto nel ricco bancone, tra crostini col salmone o col baccalà, un paninetto, una polpetta o anche una cozza gratinata. La particolarità del locale è che se si va oltre il banco c’è un grande spazio all’interno, con più tavoli di grandi dimensioni che spesso vengono occupati in condivisione con altri ospiti.
Cantina Vecia Carbonera. Rio Terà de la Maddalena 2329, Cannaregio – Venezia. Tel. 041710376
“Oh, andiamo a farci una polpetta alla Vedova?” “Tanta roba le polpette della Vedova!” “Beh, le migliori sono quelle della Vedova!” "No ti ga mai sercà le polpette dela Vedova??? (con relativo stupore)"
In tanti anni a Venezia ho sentito un’infinità di volte queste frasi di questo tipo e con più o meno varianti. Insomma, le polpette di carne dell’Osteria Ca’ d’Oro alla Vedova, vicino Strada Nuova ma un po’ imboscata, sono le più famose e più apprezzate di Venezia. Non credi valga la pena assaggiarne una? Magari al banco, con un’ombretta della casa!
Osteria Ca’ d’Oro alla Vedova. Ramo Ca’ d’Oro 3912, Cannaregio – Venezia. Tel. 041 5285324
Mozzarelle in carrozza, sarde in saor con la polenta, polpette varie, frittate, tramezzini, ovetti con l’acciuga o semplicemente un paninetto con l’affettato. All’Enoteca Do Colonne trovi tutti i classici della tradizione veneziana, in un posto dall’indole molto local, con appese alle pareti tante riproduzioni di dipinti veneziani che ricreano un’atmosfera tipica. E poi è anche l’occasione di assaggiare un buon vino visto che siamo in un’enoteca, magari sul plateatico esterno: la posizione, vicina al Rio Terà, è in una direttiva secondaria e tranquilla, fuori dal grande flusso.
Ostaria Enoteca Do Colonne. Rio Terà del Cristo 1814/C, Cannaregio – Venezia. Tel. 0415240453
Foto dalle pagine social dei locali.
Foto di H2 NO di Chiara Rigato.
Foto di copertina di H2NO
scritto da:
Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta
