Francesco Petruzzelli: «Non pagate le bollette, ma tutelate i dipendenti»

Pubblicato il 18 settembre 2022

Francesco Petruzzelli: «Non pagate le bollette, ma tutelate i dipendenti»

Il Presidente Confesercenti Bat, dopo l'ennesima bolletta impazzita, lancia una nuova campagna

«Ho cambiato idea. Dopo una seconda bolletta di 14.320 euro arrivata in meno di un mese, ho deciso di tutelare i dipendenti. Lancio una nuova campagna e dico ai colleghi: non pagate le boleltte, ma tutelate i dipendenti».

Francesco Petruzzelli, presidente Confesercenti Bat e titolare di Saint Patrick e Saint Patrick Beer Shop, oggi è in prima linea su tutto il territorio nazionale contro il caro bollette. Ha al suo attivo 56 dipendenti e oltre 20mila euro di debiti verso le società di fornitura di gas e luce. Dopo posizioni più miti, mirate a trovare un punto d'incontro tra aziende dell'energia, governo e imprenditori, cambia rotta e invita gli imprenditori a difendersi. La motivazione nasce anche dall'ultima beffa. Gli è stata negata anche la rateizzazione delle bollette non a 12 o 24 mesi, ma a 4 mesi, per guadagnare un po' di tempo e riuscire a coprire tutti i costi. Alla sua richiesta, si è visto opporre un netto rifiuto. Da qui, l'input a pensare a chi lavora per lui.

Da presidente Confesercenti Bat, ci descrivi la situazione del settore ristorazione nella tua zona?

Proveniamo da due anni di pandemia, che hanno messo tutto il settore commerciale in una situazione drammatica. La ripartenza dell’estate 2021 ci aveva fatto ben sperare. Ma già da quel momento le compagnie energetiche hanno iniziato a presentare i primi aumenti.

Che bollette hai ricevuto?

A luglio 2021 gli importi erano raddoppiati. Due mesi fa siamo arrivati 7.000 euro, fino ad arrivare all'ultima di 12.000 euro. A quel punto non potevo più stare zitto.

Cosa hai fatto?

Ho lanciato una campagna di protesta che coinvolgesse non solo il settore della ristorazione, ma che si allargasse a tutto il territorio nazionale e tutte le ramificazioni del commercio.

Ma come siamo arrivati a questo?

Partiamo dal presupposto che la guerra in Ucraina c'entra, ma fino a un certo punto. Da quello che abbiamo scoperto, le compagnie energetiche avevano energia stoccata e acquistata a prezzi stracciati nei mesi precedenti. C'è stata una speculazione, che ha creato ingenti margini. Si calcola che nell’ultimo anno e negli ultimi mesi siano stati realizzati extra profitti per 50 miliardi di euro. Queste compagnie dovevano versare 10 miliardi, ma finora ne hanno restituiti solo uno. Aspettare l'intervento del nuovo governo sulla questione può essere pericoloso. È già troppo tardi. Serve un intervento immediato.

Cosa chiedete?

Innanzitutto, il blocco delle bollette. Chiediamo una tariffa unitaria in tutta Europa, che fissi un tetto che non deve essere superato. Serve un organo di controllo a livello europeo.

E cosa chiedete al governo?

Chiediamo che vengano tassati tutti gli extra profitti delle compagnie energetiche. Ma ho tanti dubbi...

Su cosa?

Come andrà avanti l'economia? Chi tutelerà i dipendenti, le imprese, i commercianti? La situazione è allarmante: bisogna intervenire immediatamente.

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scritto da:

Stefania Leo

Giornalista e appassionata di cibo, amo vedere e raccontare tutte le storie che si intrecciano in un piatto. Cucino, leggo e non mi fermo davanti a nessun ingrediente sconosciuto: è solo il punto di partenza per un nuovo viaggio gastronomico.

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