Era il giorno di Pasqua del lontano 2002 quando la famiglia Guerra ha ufficialmente aperto i battenti di Ostaria Alla Torre, oggi rinomato ristorante in centro a Casale sul Sile, che sorge in uno degli edifici più antichi della cittadina. La piccola realtà a conduzione familiare, negli anni, ha diversificato la proposta, mantenendo sempre alta la qualità delle materie prime, e ora si prepara a una radicale inversione di rotta.

Ritorno alle origini


Fin dall’inizio della sua storia, il ristorante si è specializzato nel pesce, in tutte le sue forme. A fare la differenza è sempre state la scelta dei prodotti, acquistati freschi al banco del mercato ittico e lavorati il meno possibile, quanto basta per esaltarne il gusto. La ricerca delle materie prime è compito di Marco, titolare e appassionato di buona cucina, cresciuto tra i fornelli e i tavoli della sala. Negli ultimi anni, il ristorante ha seguito le tendenze della ristorazione e si è spostato su proposte più raffinate e molto apprezzate dal pubblico, ma, di recente, la voglia di proporre qualcosa di nuovo e sorprendente per la clientela, ormai abituata alla cucina cosiddetta “gourmet”, ha spinto la gestione a muoversi in controtendenza.


Da qui la decisione di un ritorno alle origini, alle chicche che hanno reso grande il ristorante e ai piatti della tradizione culinaria veneziana, le tipiche proposte da “osteria”, fedeli al nome stesso del locale. L’obiettivo è, oggi, quello di costruire un menu ridotto ma completo, che accolga piatti storici, magari anche più umili, che permettano di contenere i costi e, quindi, di allargare il bacino d’utenza.

La tradizione è servita, ma…

Tra i piatti storici e sempre presenti a menu, ci sono l’antipasto di pesce crudo, con 13 varietà diverse e variabili in base al mercato; la frittura di pesce con calamaretti, scampi, canestrelli, triglie, sardine e verdure; l’impepata di cozze nostrane, varietà Mitilla, di Pellestrina, reperibili tutto l’anno; gli gnocchi con il sugo di granchio, che tanto piacciono alla gente. Il menu cambia spesso, ogni due o tre settimane, e alle proposte fisse se ne aggiunge sempre una del giorno fuori menu.


Nonostante la scelta di ripercorrere la tradizione, il ristorante riserva un’attenzione in più a chi ha esigenze alimentari speciali. Molti piatti, infatti, sono naturalmente concepiti senza glutine e nel menu ci sono sempre proposte vegetariane e addirittura vegane. Si predilige, ad esempio, la tagliatella di grano duro, del pastificio artigianale Fracasso, piuttosto che la pasta all’uovo. Il menu è studiato a regola d’arte anche per chi ha particolari intolleranze. Inoltre, non mancano mai proposte di carne, proprio per accontentare anche chi non ama il pesce ma non vuole rinunciare a una mangiata in compagnia.

Arrivano i cicchetti

La nuova proposta del locale allarga l’orizzonte delle proposte, introducendo nel menu anche golosi cicchetti della tradizione veneziana. Dal primo novembre, infatti, l’osteria apre un’ora prima, sia alla mattina, dalle 10:00 alle 15:00, sia alla sera, dalle 17:00 alle 23:00, per sfruttare appieno anche la fascia oraria dell’aperitivo. Oltre alle mozzarelle in carrozza, i toast e i paninetti, la vetrina è composta da ampi vassoi di capesante, ricche pirofile di polenta e seppie, baccalà alla vicentina e mantecato. Proposte presenti anche a menu, ma servite in versione “mini”, per spezzare la fame durante l’happy hour.

E a pranzo che si mangia?


Se la sera si lavora solo con il pescato fresco, anche a pranzo il ristorante sa come conquistare i lavoratori della zona. Dal lunedì al sabato, c’è il menu fisso a 18 euro, che comprende primo, secondo, contorno, acqua e caffè, leggermente più caro della media, ma con una proposta ampia e invitante, che punta ancora una volta sulla qualità. C’è sempre la possibilità di scegliere fra tre primi, quattro secondi e tre contorni, che cambiano tutti i giorni, e il mercoledì e il venerdì in menu c’è spazio per una proposta di pesce sia come primo piatto che come secondo, ad esempio gli spaghetti con le cozze fresche in rosso o il filetto di branzino alla griglia.

Dolci e vino


La pasticceria e la cantina sono creature di Marco. I dolci fatti in casa sono costruiti e assemblati sul piatto al momento dell’ordine. Tra le specialità c’è il tiramisù, proposto in due versioni, la ricetta storica del ristorante con i biscotti secchi e una con i savoiardi fatti in casa con la farina di riso e, quindi, senza glutine. Per quanto riguarda i vini, invece, la bottiglieria raccoglie etichette prevalentemente venete, friulane e trentine, ma anche siciliane, come il Grillo, lo Zibibbo vinificato in secco, agrumato e floreale, ideale con il pesce. In totale, la lista dei vini conta una quarantina di etichette, acquistate presso la Ferrowine di Castelfranco.

Ostaria Alla Torre
Via Vittorio Veneto, 56 - Casale sul Sile (TV)
Tel: 0422822684

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  • RISTORANTE DI PESCE
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