Cucina regionale: i ristoranti da provare a Milano

Pubblicato il 21 novembre 2018

Cucina regionale: i ristoranti da provare a Milano

Venti regioni con tante specialità diverse. Non serve essere un concorrente di Masterchef per conoscere qualche piatto tipico della cucina regionale italiana. Dai, proviamo: cosa ti viene in mente? A me tagliatelle al ragù, risotto alla zafferano e una bella carbonara. Tipicità emiliane, milanesi e della cucina romana. Ma è stato un caso perché se riprovo, ti posso sparare fuori altri tre piatti diversi. Il fatto è che in Italia si mangia benissimo ovunque, quindi parlare di cucina regionale non è affatto semplice. C’è il rischio di scrivere per tutto il giorno! 

Puglia: orecchiette e e burrata

Foto dalla pagina facebook 'Osteria del Tac'

Orecchiette alle cime di rapa ma in Puglia le amano anche con ragù di carne di cavallo. La cucina regionale propone anche formaggi d’eccellenza come la mozzarella, la burrata e il canestrano pugliese.

Dove mangiare pugliese a Milano:

Trulli Love. L’amore per il cibo pugliese e mediterraneo è rivisitato in chiave contemporanea in questo ristorante a pochi passi dal Teatro Alla Scala. Moderno e accogliente, il locale offre un’esperienza unica data dal servizio e dal menu innovativo con materie prime di eccellenza pugliese. Consigliate le Bombette di Cisternino e i dolci realizzati in loco tra cui il Pasticciotto leccese. Non mancano piatti vegetariani e vegani e una carta dei vini locali.

Olio - Cucina Fresca. Il ristorante è aperto da settembre dell’anno scorso, in piazzale Lavater. La cucina esalta i prodotti tipici pugliesi, a partire dell’olio ovviamente che arriva dal Frantoio Muraglia. Presidi Slow Food per una proposta culinaria pugliese doc.

Osteria del Tac. L’atmosfera è quella delle osterie di un tempo, la carta rinnova la tradizione pugliese con uno sguardo al futuro. Siamo a due passi dalla stazione Centrale. Da provare le orecchiette con broccoli e tartare di gambero rosso.

Alto Adige: speck e strudel

Foto dalla pagina facebook ' Ristorante Rifugio'

Se pensi che dalle parti di Bolzano mangino solo speck, ti sbagli di grosso. Le specialità altoatesine e sudtirolesi - che poi è esattamente la stessa cosa - ti possono sorprendere. Iniziando dal pane: in nessun altro luogo d’Italia esiste un cesto del pane così assortito: dal famoso “Schuttelbrot”, fino allo strudel di mele. Ti è venuta già fame, vero?

Dove mangiare altoatesino a Milano:

Delicatessen. Un piccolo angolo di Sud Tirolo a Milano, in viale Tunisia. Nei locali domina il legno, richiamando lo stile baita, ma senza mai rinunciare allo stile. I sapori in tavola sono quelli tipici della regione. Irresistibili i dolci.

Ristorante Rifugio. Il menù sfodera il meglio della cucina altoatesina, con un occhio di riguardo per la carte dei vini. Ottimo il filetto al fieno con salsa al vino Lagrein, sformatino di zucca, castagne e porcini. 

Sardegna: culurgiones e porceddu

Foto dalla pagina facebook 'Sa Mesa'

Appena penso alla Sardegna mi viene in mente il mare e le vacanze. Ma anche il mangiar bene. Se vuoi assaggiare i tipici ravioli sardi, i culurgiones e il porceddu ecco dove andare a mangiare a Milano.

Dove mangiare sardo a Milano:

Le Capannelle. Meta rifugio per i nottambuli, la cucina è aperta praticamente fino all’alba. Da provare i Molloreddus al nero di seppia. Un locale ai Navigli amato anche dai tanti vip milanesi o di passaggio: se avete fortuna, potreste avere al tavolo di fianco al vostro qualche volto noto, molto noto.

Sa Mesa. Tra i ristoranti sardi più noti e amati di Milano, Sa Mesa porta in tavola una cucina sarda più legata al mare ma non mancano piatti di carne tipici come il porceddu e l'agnello. Da provare i Culurgiones e il rombo all'oristanese.

Emilia-Romagna: tagliatelle al ragù e gnocco fritto

Foto dalla pagina facebook 'Emiliana Tortellini'

La cucina emiliana per me vuol dire prima di tutto tagliatelle al ragù. Ma anche tortellini e gnocco fritto, specialità tipica di Modena e Reggio, si serve anche a Bologna. A Parma amano la variante Torta fritta. E vogliamo parlare dei cappelletti in brodo?

Dove mangiare emiliano a Milano:

Emiliana Tortellini.  A fare la voce grossa sono le tagliatelle al ragù, ravioli - di carne, zucca e magro -, lasagne anche al pesto, gnocchi alla romana, tortellini e frittatatine. Non possono mancare i cappelletti e i ravioli.

Pane al Pane, Vino al Vino. E’ una trattoria emiliana, dietro corso Buenos Aires, ambiente rustico e cucina casareccia. Salumi e formaggi piacentini, da accompagnare allo gnocco fritto.

Lombardia: risotto allo zafferano e cotoletta

Foto dalla pagina facebook 'Osteria del Treno'

Qui gioco in casa, ecco la cucina della mia regione. Le specialità lombarde e milanesi sono tante, ma impossibile non iniziare dal classico risotto alla milanese, seguito da una bella cotoletta con patate, meglio al forno che fritte.

Dove mangiare lombardo a Milano:

Osteria del Treno. Nel menù non mancano i presidi Slow Food, da provare l’ottima selezione di formaggi. L’Osteria sorge dove un tempo c’era la stazione, non molto distante dalla Centrale.

Risoelatte. Il nome è quello dell’antica ricetta, il riso e latte, che viene proposto sia in versione salata che come dessert. Sembra di fare un tuffo nei mitici anni ’60.

Trattoria Madonnina. Gastronomia tradizionale ambrosiana da assaggiare in due sale arredate con vecchie credenze e tavoli coperti da tovaglie a quadretti. La tradizione da assaggiare a tavola non distante dai Navigli. 

Toscana: prima di tutto la carne poi il vino

Foto dalla pagina facebook 'MiBabbo'

E’ fin troppo facile, quando ho voglia di una fiorentina, cottura media, significa che è il momento di prenotare un tavolo in un ristorante toscano. In realtà è solo una scusa per bere dell’ottimo Chianti.

Dove mangiare toscano a Milano:

Trattoria Toscana. Una sicurezza in zona Colonne. D’accordo la fiorentina ma da provare ci sono anche il prosciutto di cinta senese, come antipasto, poi pici senesi con pecorino di Pienza e oltre alla carne, pure la tagliata di tonno. Ottima la selezione dei vini.

MiBabbo. In zona Porta Romana, l’ultima volta che ho cenato ho scelto dei ravioli con asparagi. Tagliere di salumi e formaggi toscani, pasta fatta in casa e tanta carne alla brace. Fornitissima la cantina di vini toscani e non.

Lazio: carbonara e saltimbocca alla romana

Tra i primi come non pensare alla carbonara - rigorosamente con pecorino e guanciale -, una cacio e pepe o un’amatriciana? La vera tradizione culinaria romana si può gustare non solo nel Lazio ma pure a Milano. Provare per credere!

Dove mangiare romano a Milano:

Osteria Angelino: Da Roma a Milano, dietro la stazione Centrale. Angelino ripropone fedelmente i piatti della tradizione romana con un’attenzione particolare per le materie prime. Un angolo di Roma sotto la Madonnina.

Volemose Bene Ostaria Romana. Un piatto di pasta e un bicchiere di vino, in un ambiente tipicamente romano. Puntarelle e carciofi alla romana per iniziare, e avanti con tonnarelli cacio e pepe e abbacchio al forno.

Abruzzo: arrosticini e Montepulciano

Foto dalla pagina facebook 'Il Capestrano'

Non si può prescindere dagli arrosticini di pecora ma la cucina abruzzese è ricca di tante tipicità: dalla montagna al mare, dal pane alla carne, senza dimenticare i formaggi e il vino.

Dove mangiare abruzzese a Milano:

Da Giannino. L’Angolo d’Abruzzo. Una trattoria dove si mangia bene e si spende il giusto. Tra gli antipasti, buoni i salami abruzzesi. Tra i primi da provare gli spaghetti alla D’Annunzio o i classici maccheroni alla chitarra. Da bere? Montepulciano d’Abruzzo.

Il Capestrano. Ristorante abruzzese a Milano. Cucina tipica regionale: spaghetti alla chitarra con sugo di castrato e scaglie di pecorino, arrosticini di pecora fatti a mano e agnello alla griglia. Location curata, d’estate si mangia all’aperto.

Liguria: pesce, focaccia e pesto

Foto dalla pagina facebook 'U Barba'

La cucina ligure non è solo Pesto alla genovese. Focaccia e baccalà agrodolce alla ligure ma come non citare le classiche trofie? Una proposta gastronomica che esalta la regione tra piatti di mare e di terra. 

Dove mangiare ligure a Milano:

Osteria di Via Pré. Cucina ligure sui Navigli. Siamo in via Casale ma si possono assaggiare le specialità della Riviera di Levante e di Ponente. Pesce, soprattutto. Ma anche gnocchetti e trofie al pesto e pansotti al sugo di noci. Perfetta anche per bere un drink dopocena.

U Barba. Una vecchia bocciofila trasformata in un’osteria genovese. La cucina è tipica regionale e richiama i sapori di casa. Si mangia pasta fatta in casa, acciughe ripiene fritte, coniglio alla ligure con purè, trofie al pesto e minestrone alla genovese. Nel caso sapessi giocare a bocce puoi facilitare la digestione!

Calabria: non solo ‘nduja

Ti deve piacere il piccante perché la cucina calabrese è ricca di peperoncino. La ‘nduja e la cipolla di Tropea sono i protagonisti della gastronomia calabrese. Sapori forti e aromi ricchi: la cucina qui ha un carattere deciso.

Dove mangiare calabrese a Milano:

Dongiò. Apre nel 1987 e porta un pezzo di Calabria a Milano. Il menù propone l’nduja di Spilinga, il caciocavallo Silano, il capocollo, il pecorino di Crotone, la burrata fresca di Andria o il gorgonzola dolce dop da mangiare con la composta di cipolla rossa di Tropea. Ambiente molto easy e porzioni generose. 


Foto di copertina dalla pagina facebook di Risoelatte
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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