A cena nelle corti nascoste di Venezia: 7 posti esclusivi per una cena gourmet

Pubblicato il 11 agosto 2022

A cena nelle corti nascoste di Venezia: 7 posti esclusivi per una cena gourmet

Si dice che il lusso non sia l’opposto della povertà ma il contrario della volgarità. Per me, i piccoli lussi sono praticamente un bisogno: coccolarmi con una cena o un cocktail speciale è sempre stato un premio da concedermi dopo un periodo stressante al lavoro, dopo un esame importante all’Università o dopo aver raggiunto un traguardo sul lavoro. Ho allora iniziato ad esplorare le corti esclusive di Venezia, quelle interne a hotel e ristoranti di livello, lontane dal tipico viavai cittadino. Ti racconto cosa si mangia nelle mie preferite, che cena da sogno ti aspetta in questi spazi nascosti di Venezia.  

Quello per la fuga dalla città

Lo so che è strano sentir parlare di fuga dalla città quando si vive a Venezia però il bello di vivere in laguna è che si possono raggiungere facilmente posticini deliziosi e fuori dal solito giro turistico. Osteriva si trova nell'isola di Murano e se non siete così fortunati da avere un amico con il barchino, potrete scendere alla fermata del vaporetto "Murano Museo" e in pochi passi raggiungere l'hotel Hyatt Centric Murano Venice dove si trova questo piccolo Eden. Osteriva, infatti, si trova in una elegante serra bioclimatica in cui i colori dell'arredo richiamano quelli della laguna. L'idea in cucina è quella di rivisitare la tradizione italiana, attingendo da una selezione di materie prime ricercate e lavorate con cura. Ecco perché in menù si trovano il carpaccio di anguria cotta, maionese al lime, totani, erbe di Sant'Erasmo ma ma anche la quaglia veneta brasata con ciliegie, cipollotti, mirin giapponese. Per concludere...carpaccio di ananas e gelato mantecato al limone: delizioso!

Osteriva, Hyatt Centric Murano Venice - Riva Longa 49, Murano - Tel: 0412731234 

Quello Rococò

Quando sono da Aman, mi piace farmi prendere per mano e accompagnare lungo un percorso che potrei definire un piacevole risveglio dei sensi. In un palazzo tipicamente rococò ma arricchito da arredi minimal, le specialità di Chef Matteo Panfilo e del consultant chef Norbert Niederkolfer conducono alla scoperta di una cucina semplice ispirata alla campagna, ai laghi e ai profumi che si possono respirare in Italia, con una particolare attenzione alla Laguna e alle sue primizie. Il pesce e la carne, ad esempio, arrivano dal mercato di Rialto mentre le verdure vengono consegnate da produttori dell’entroterra veneto. Il risultato sono piatti che racchiudono l’eccellenza locale. Il mio preferito è il bigolo con amatriciana di baccalà e pil pil al lime, fresco e grintoso al tempo stesso.

Aman Venice – Palazzo Papadopoli. Calle Tiepolo 1364 - Venezia – Tel: 0412707714

Quello tradizionale

L’aperitivo speciale è solo quello di Zoja Wine Bar and Terrace e guai a chi osa contraddirmi. Il nome, così affascinante, deriva dal secondo nome della famiglia nobile dei Nani che abitavano proprio nel palazzo che oggi occupa l’hotel e il ristorante annesso e ovviamente aperto anche a visitatori esterni. Zoja significa anche “gioia” o “felicità” in dialetto veneziano ed è proprio questo senso di libertà e spensieratezza che anima la ricerca gastronomica del ristorante. I cicchetti sono un piccolo concentrato di ricerca e buon gusto: le chips di mais con baccalà mantecato e zest di lime sono la raffinata evoluzione del principe della tavola Veneziana mentre la capasanta scottata con coulis di carote e cialda di riso venere è il preludio perfetto per una cena indimenticabile. Anche qui non mancano i riferimenti alla tradizione: i bigoi in salsa, ad esempio, sono per me la sublimazione di un classico mai banale.

Zoja Wine Bar and Terrace, Radisson Palazzo Nani. Fondamenta Cannaregio, 1105 - Venezia. Tel: 0418842200

Quello sulla fondamenta

Vero come la tradizione veneziana. Vero come è vero che per fare un piatto gourmet serve conoscere la tradizione ma anche lasciarsi trasportare dalla voglia di sperimentare sapori sempre diversi per palati esigenti. Chef Raimondo Squeo ha pensato ad un menù che mette d’accordo proprio tutti, con proposte di terra, di mare e vegane, da gustare ammirando l’isola di San Giorgio e lasciandosi incantare dai tramonti veneziani. Il risotto al fondente di cipolla con olio extravergine di oliva e timo è delicato e corposo al tempo stesso mentre la pancetta di maiale a cottura lenta con peperoni tiepidi allo zenzero e polvere di capperi al moscato riesce a scaldare anche i palati più scettici.

Vero, Ca’ di Dio. Riva Ca’ di Dio, 2181 - Venezia. Tel: 0410980238

Quello divertente

La prima impressione che ho avuto quando sono stata al Ristorante Adriatica è stata quella di trovarmi in un parco giochi del buon gusto. In questo carosello di materie prime ricercate e di influenze provenienti da tutta la Penisola, è possibile trovare un menù sempre diverso con piatti creati reinterpretando la tradizione italiana e accostandola a sapori orientali e insoliti. Le zucchine trombetta con finferli e e kefir allo zafferano, ad esempio, hanno un certo eco da Mille e una notte che stuzzica il palato e lo prepara a primi e secondi da gustare da soli o da condividere. Gli agnolotti ripieni di coniglio e maggiorana con crema di fave, pecorino e pepe di timut hanno un sapore intenso e vivace, da mitigare con una torta al limone e crema di mascarpone al basilico. Attenzione, però: le proposte cambiano nei menù disponibili a pranzo e cena.

Ristorante Adriatica, Hotel Palazzo Experimental. Fondamenta Zattere al Pontelungo, 1412 – Venezia. Tel: 0410980201

Quello romantico

Per me, l’elegante informale è il compromesso perfetto per un primo appuntamento. E, in generale, lo adotterei come stile di vita. Ecco perché amo Oro, un salotto con vista sulla laguna in cui lo Chef Riccardo Canella crea percorsi gastronomici che deliziano prima la vista e poi il palato. Il menù stellato (letteralmente: il locale vanta una stella Michelin) propone due percorsi. Il primo è Divenire, che include ravioli di Murano ripieni di trippa di merluzzo con brodo di busara e olio speziato, riso con alloro e zafferano e lo scampo “Bronsa Querta”. Il secondo percorso è Vegetum con la sua Pollenta, la “caprese di cuore” e il gelato di asperula. Non una cena ma un percorso da apprezzare in due, sotto i lampadari in vetro di Murano e il soffitto in foglia d’oro da fiaba.

Oro, Belmond Hotel Cipriani. Giudecca, 10 - Venezia. Tel: 041240801

Quello artistico


Immagina di poter entrare in un’opera d’arte: è questa la sensazione che proverai all’Oriental Bar and Bistrot del Metropole. Tra armature thailandesi dell’800, divani in velluto rosso e opere d’arte, tra cui l’installazione site specific creata da Joseph Kosut, è possibile assaggiare piatti tradizionali animati da un twist di aromi e spezie orientali. Nella città che fu regina della terra e dei mari, non possono mancare i piatti di pesce: il baccalà in crosta con alghe Wakame, il risotto con gamberi rossi, vaniglia, verdurine e katsubushi la fanno da padrone mentre il carciofo di Sant’Erasmo con scampi, cavolo pak-choi, aglio nero, olive disidratate e muscovado è un must da non perdersi.

Oriental Bar and Bistrot, Metropole. Riva degli Schiavoni, 4149 Venezia. Tel: 0415205044

 

Foto copertina dalla pagina FB di Metropole. 

  • MANGIARE ALL'APERTO

scritto da:

Elisa Bologna

Da piccola dicevo di voler diventare giornalista, così tutti avrebbero dovuto ascoltarmi. Crescendo, mi sono resa conto che l’amore per la buona tavola e per il vino avrebbe avuto la meglio su tutto: per 2Night scrivo per bisogno e mangio per passione.

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