La ricetta della Sopa Coada e i locali dove mangiarla a Treviso

Pubblicato il 4 gennaio 2016

La ricetta della Sopa Coada e i locali dove mangiarla a Treviso

La cucina trevigiana annovera alcune specialità storiche che prima di morire devi quantomeno assaggiare. Tra queste, una delle più tipiche e soprattutto antiche è la sopa coada, la cui ricetta, risalente al '500, è oggi quella codificata dal grande gastronomo Bepi Maffioli.

Sopa coada - La ricetta

Ingredienti per 4 persone:
3 piccioni novelli, 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano, rosmarino, brodo di carne, pane raffermo al bisogno, parmigiano grattuggiato.

Preparazione:
Su un soffritto di carota, sedano e cipolla, con abbondante burro, far soffriggere i piccioni tagliandoli a metà per il lungo. Quando la cipolla è appena bionda aggiungere un po' di vino bianco, e quando questo è evaporato, salare, pepare e coprire i piccioni con poco brodo; portarli a cottura, con coperchio, a fuoco moderatissimo. A cottura avvenuta, disossare i piccioni senza sfasciarli troppo. Rimettere i resti della carcassa nel sugo di cottura e ricoprirli di brodo, lasciando sobbollire. Sistemare sul fondo di un recipiente di coccio uno strato di fette di pane, disporvi una parte delle polpe del piccione, cospargere di abbondante parmigiano e poco rosmarino precedentemente tritato. Procedere così alternando fette di pane, brodo,polpe di piccione, parmigiano e rosmarino, almeno per tré strati. Coprire il tutto con il brodo quindi mettere in forno a "covare" lentamente per almeno quattro ore, sino a quando il brodo sia quasi completamente evaporato.

La sopa coada in centro a Treviso

Per mangiare in città la sopa coada fatta esattamente come dice la ricetta di cui sopra, non c'è posto migliore di Toni del Spin, trattoria in cuiogni angolo traduda dei sapori della tradizione.

La sopa coada chic e d'atmosfera

E' al Med, elegante ristorantino nel Quartiere Latino, che devi andare se vuoi mangiarti una sopa coada durante una cena a lume di candela.

La sopa coada fatta come nel '500

Sola carne di piccione novello: ecco uno dei segreti che i nostri avi del '500 mettevano nella sopa coada, quand'era il piatto povero per eccellenza della cucina trevigiana. Puoi mangiare l'originale sopa coada (con tanto di terrina in terracotta, volendo), al ristorante Gran Casa di Oderzo.

La sopa coada fra i colli del Prosecco

Da Gigetto a Miane entri in un mondo sospeso nel tempo, dove l'alta cucina incontra l'amore per il territorio. Mangiare la sopa coada qui è un'esperienza, specie se abbinata alla scelta di un vino della loro cantina, fra le più suggestive e meglio fornite in Europa.
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scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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