Al Garibaldino ha mantenuto il nome dell'insegna per non tradire oltre cent'anni di tradizione, ma oggi è il frutto di una nuova e giovane gestione. Giacomo, Riccardo e Carlo Pagan sono tre fratelli accomunati da una grande passione per la ristorazione. Dopo anni di esperienze in Italia e all'estero sono approdati in quel di Badoere per dare vita a un'attività che fosse finalmente tutta loro. Veneziani d'origine, si dedicano a una cucina veneta che attinge per la maggior parte dei suoi prodotti dai nostri mari, spaziando tra ricette più o meno legate alla tradizione, sempre eseguite con il meglio delle tecniche moderne. Cavallo di battaglia indiscusso: la frittura di pesce, dove non mancano mai seppioline, gamberoni, code di mazzancolla e calamari. I prodotti di stagione vengono onorati con menù degustazione: quattro portate escluse bevande al costo di 38 Euro. A pranzo il menù cambia spessissimo, per dare agli habitué la possibilità di variare con frequenza, scegliendo tra due primi, due secondi e due contorni al costo di 14 Euro. Tutti piatti leggeri e adatti a un pranzo veloce ma appagante. La cantina conta una quindicina di etichette tra vini veneti e qualche referenza trentina, ma si servono anche spritz, americano, gin tonic, oltre a ottimi rhum e whisky per il dopocena, insieme a grappe e limoncello. Per chi gradisce la birra, le spine sono ben tre. Al Garibaldino si trova in un posto strategico, facilmente raggiungibile pur mantenendo un fascino defilato. Il patio è intimo e immerso nella natura, sembra un mondo parallelo di benessere e quiete. A pochi passi si trova anche la pista ciclabile Treviso-Ostiglia, che nella bella stagione diventa vivacissima. Sono in molti a scegliere questo ristorante per celebrare qualche ricorrenza speciale, proprio per l'aria "di casa" che si respira, in un contesto comunque raffinato e molto ben curato.