Poke ma buone: 4 poke house a Padova
Pubblicato il 23 luglio 2021
S’intende “tagliare a pezzi” ma si dice Poke. Più figo no? Se poi arriva direttamente dalle Hawaii allora, il successo è garantito.
La realtà però, è che il Poke è molto più che una moda colorata da gustarsi con le amiche in pausa dalle vasche tra negozi del centro: è un piatto sano, completo e bilanciato. E come se non bastasse, è pure buono e fresco.
Nella tradizione viene servito con due ingredienti principali a scelta tra il tonno ed il polpo, ai quali poi vengono aggiunti condimenti vari come sale, alghe marine e differenti verdure. In realtà, sembrano esistere (e andare forte) anche poke con il salmone o i frutti di mare, rigorosamente serviti crudi.
Un piatto, quello dei poke, che è stato non poco influenzato dalla cucina asiatica dalla quale ha letteralmente “pescato”, soprattutto per l’utilizzo di condimenti come la soia o l’olio di semi di sesamo; largamente diffusi nelle cucine giapponesi e non solo. Se gli ingredienti, insomma, sono molteplici e offrono diversi ventagli di possibilità, la ragione della nascita dei poke è invece una sola, e molto chiara: far di necessità virtù. Un piatto povero, quello dei poke, “inventato” – pare – dai pescatori che si trovavano spesso ad assemblare un pasto, con ciò che avevano e con l’obiettivo di sfamarsi, senza però buttare nulla.
Come? Non l’hai ancora provato? Qui ti dico i miei preferiti a Padova
L’idea: rivoluzionare il mondo del fast-food. Il mezzo per farlo: offrire un cibo che sia lo specchio di uno stile di vita sano ed equilibrato. Il nome: Poke Scuse. Qui un tripudio di colori, sapori e consistenze diverse ti metteranno letteralmente in crisi perché “e oggi cosa prendo?” mica è una domanda da poco sai. I miei preferiti? Ovviamente “Hangover” per quando non ho nemmeno le forze per scegliere in autonomia, ma voglio comunque andare sul sicuro; dentro trovi riso pianco, pollo teriyaki, avocado, pomodorini, cipollotto verde, cetriolini, sesamo, mandorle e spicy maio. Mentre quando voglio andare giù pesante prendo “Lava Bowl”, un po’ perché è strafiga da vedere, un po’ perché è fresca e piena come piace a me: riso bianco, tonno, salmone, melograno, cavolo rosso, carote, cipollotto verde, orange tobiko, fili di peperoncino (!), semi di sesamo e salsa sriracha. Ovviamente, oltre alla loro selezione, c’è anche la possibilità di abbinare proteine, verdure, salse e consistenze in totale autonomia. Unica regola? Prendere la misura più grande che c’è.
Poke Scuse, Via Roma 103, Padova – Tel. 3534291914
Con una comunicazione fresca e giovanile, che sempre mi strappa un sorriso; Poke Factory è per me la giusta scelta quando sei poco fuori dal tran tran del centro cittadino, ma comunque in zona. Qui letteralmente “una catena di montaggio fatta con il sorriso” – così amano definirsi – ed è vero, perché se gli ingranaggi funzionano, e funzionano bene, è anche grazie alla scelta di lavorare divertendosi. Ma non perdiamoci in chiacchiere: cosa si mangia? Qui io amo “all carbs are bastards” con insalata, tonno, salmone, cavolo rosso, cetrioli, zucchine, olio extravergine e sesamo; leggera e un po’ all’italiana, ma mai banale. Altrimenti viaggio con la fantasia e anche se mi riprometto sempre di variare, ricado sempre nel tonno falmbè. Qui hanno anche il tofu!
Poke Factory, Piazzale Mazzini 65, Padova – Tel. 0490964060
Poke’ n GO è un nome che già di per sé, racconta il suo intero programma: c’è la poke, ma c’è anche il desiderio di rispondere ad una vastissima clientela che, il tempo per il pranzo, non c’è l’ha praticamente mai. Qui allora, che sia take away o in delivery, che sia in ufficio o direttamente camminando per le vie, l’importante è scegliere e scegliere bene. Qui mi piacciono moltissimo gli ingredienti per completare la bowl: crunch hot platano, bacche di Goji e semi di zucca per me sono sempre immancabili. Una chicca? La Black Angus bowl. Vi ho sorpreso ahn? Qui, oltre che buono, è tutto eco friendly: posate biodegradabili comprese!
Poke’ n GO, via Niccolò Tommaseo 70, Padova – Tel. 0495019779
L’amica preferita dagli universitari, ma anche la sorella maggiore che ti ricorda che il cibo “veloce” ed economico, non deve esser per forza un paninazzo ricolmo di salse. Mi Poke è questo e molto di più in zona Portello, battutissima dagli studenti (ma non solo). Qui amo spesso ricordarmi la bontà delle verdure, perché non serve esser vegetariani per scegliere il vegetariano. Broccoli, pomodori, wakame, mango, carote, sesamo, salsa yogurt e arachidi. L’alternativa? Il Tuna bowl, con riso, tonno, cetriolo, pomodoro, wakamame, barbabietola rossa (che chic!), salsa teriyaki, sesamo e furikake. Non ti basta? Beh, scegli e punta il dito allora: ne resterai comunque entusiasta.
Mi Poke, Via del Portello 6, Padova – Tel. 0492142379
Foto interne reperite nelle pagine social dei rispettivi locali.
Foto di copertina di Poke Scuse.
scritto da:
Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.