Entrare nell'Antico Commercio è come aprire un atlante d'altri tempi. Dalla carta da parati al grembiule in pelle indossato dal mixologist Luigi Sisto, il locale di Corso Cavour a Corato, in provincia di Bari, è una summa di preziosi ingredienti che faranno andare in visibilio gli amanti degli ambienti vintage. Lui è la quarta generazione alla guida del locale. Già da qualche anno, grazie alla collaborazione con un team affiatato e curioso, ha puntato l'attenzione sull'offerta enogastronomica introdotta da suo padre Giuseppe negli anni Ottanta. Ecco le coordinate di un viaggio tra piatto e bicchiere che non si prende troppo sul serio.

Antico Commercio nasce negli anni Trenta grazie all'intraprendenza della vedova Terzulli, che lo trasforma in una caffetteria. Nel 1948 la famiglia Sisto subentra nella gestione, rilevando il locale e trasformandolo in un luogo di incontro per commercianti e agricoltori. Negli anni Ottanta prende forma l'identità attuale del locale: un pub in cui assaggiare birre tedesche, accompagnandole con stuzzichini caldi e freddi. Con Luigi Sisto la gastronomia ha iniziato a occupare un posto più importante nel menu, ampliando le portate e puntando i riflettori anche su vini, cocktail e distillati.

Sisto e il suo team hanno strutturato la carta in modo da accogliere sia le influenze del territorio pugliese sia quelle che vengono più da lontano. Quindi largo spazio ad hamburger con carne di cavallo, ingrediente tipico dei succulenti pranzi domenicali a Corato, ma anche alle gustose striscette di pollo impanate seguendo un'antica ricetta giapponese. Le influenze venezuelane, parte del dna di Luigi Sisto, si gustano in uno dei secondi piatti in carta: la Carne Mechada, manzo sfilacciato cotto in umido con peperoni.

Le serate all'Antico Commercio possono iniziare molto presto, con un drink e un piatto a scelta tra le Leccornie, come i waffle alle erbe con formaggio fresco, prosciutto crudo e germogli di ravanello. Per chi desidera cenare senza per forza andare in un ristorante, la scelta è tra i succulenti burger, le insalate gustose o i secondi piatti, che spaziano dal salmone alla carne. Ci si può intrattenere al bancone per un amaro, lasciandosi intrattenere dall'attenta selezione musicale curata dallo staff dell'Antico Commercio.

Per gli amanti del vino Luigi Sisto sarà felice di porgervi una lente di ingrandimento per scrutare la mappa della propria cantina. Le referenze cambiano mese dopo mese, seguendo l'ispirazione del sommelier Gregorio Sgarra e gli esiti dei pellegrinaggi del proprietario. Alle referenze pugliesi, selezionate tra quelle meno note e che valorizzano le produzioni locali, si affiancano referenze extraregionali come la Tintilia molisana o i vini siciliani.
Da non perdere il burger Quadratum: soffice pane palata ripieno di hamburger a scelta (ma il massimo lo dà quello a base di carne di cavallo), caciotta alla piastra ketchup al primitivo, misticanza e pomodorino gratinato.
Non uno, ma ben due vini: d’estate Gregorio raccomanda il Fiano Minutolo Insolito di Michele Biancardi; d'inverno barra dritta sul Susumaniello Garrisa di Masseria Liveli.
Il barman, che è in questo caso coincide con il proprietario, consiglia l'Apulian Negroni, fatto con gin all’olio d’oliva monocultivar coratina e aria di Murgia fatta con il Gariga.
L'ambiente dell'Antico Commercio è informale. Quando non è in servizio, potreste beccare Luigi Sisto con una delle sue fantasiose camicie, sempre con un consiglio pronto per il drink o il piatto giusti al momento giusto. Largo spazio allo stile hipster, indie, hawaiano: non c'è dress code che qui non possa entrare.
Corso Camillo Benso Conte Di Cavour 40, Corato (BA)