Tra ulivi, agrumeti e frescura: le cene da fare questa estate nei giardini del Salento

Pubblicato il 21 agosto 2025

Tra ulivi, agrumeti e frescura: le cene da fare questa estate nei giardini del Salento

Dalle corti segrete dei centri storici più antichi alle tipiche lamie immerse nel verde del basso Salento, ecco alcuni indirizzi dove cenare tra profumi di natura e sapori di casa

Nel cuore del Salento, persino tra mattoni e viuzze, il verde fa capolino in cortili fioriti e pergole segrete. Si parla tanto di turismo lento, beh mangiare in questi luoghi significa proprio questo: lasciarsi trasportare dalla calma, atmosfere lente, profumi naturali e il piacere del buon cibo che da queste parti si trova un po’ ovunque. E allora rallentiamo, prendiamoci il nostro tempo, rilassiamoci al fresco nelle giornate più calde che la vita questa è, e va vissuta al meglio. 

Nel cuore di Lecce

 

Siamo davvero a due passi del centro storico più frequentato e vivo della città di Lecce, entrando nel ristorante La scarpetta Hostaria, con un breve passo vi troverete in un giardino interno con piante aromatiche, alberi d'alto fusto e sedute sotto pergole fiorite dal design che unisce architettura cinquecentesca a tocchi rustico-chic. Il menu propone piatti sia di mare che di terra e allora perché non provare la carrellata di antipasti raffinati, primi con frutti di mare freschi, carni ben trattate e dessert caserecci. In un’atmosfera ideale e raccolta, servizio attento e ambiente rilassato. È perfetto per una cena intima in città senza rinunciare al verde.
Via Principi di Savoia, 45 - Lecce. Tel: 0832309575

In una lamia salentina 

In casa mia, (Salento centrale) mia nonna e mia madre chiamavano “lamia” il terrazzo dove stendere i panni. Generalmente considerato il tetto delle nostre case con pavimentazione in pietra tipica. Nel sud Salento invece, la "lamia" costituisce un’antica costruzione rurale che conserva un fascino primitivo che parla di un passato in cui uomo e natura andavano sicuramente più d’accordo di ora. Questa differenza di significati nonostante la poca distanza tra un luogo e l’altro, fa capire quanto il Salento sia vario e immenso nella sua geografia non solo a livello territoriale ma anche in tema di tradizioni e culture. La trattoria Donna Maria a Tricase accoglie i suoi clienti, proprio all'interno di una tipica lamia salentina immersa in un ampio giardino rustico, arredato con tavoli vintage e luci soffuse. Situata a due passi dal centro storico di Tricase, un luogo ideale per chi cerca piatti tipici tra piante rigogliose e orti domestici. Qui si ritrova la cucina contadina salentina in versione moderna: antipasti ricchi come, focacce rustiche, fave e cicorie o polpette di carne, primi casalinghi come orecchiette con cime di rapa, pezzetti di cavallo, verdure di stagione e grigliate di carne. Come da tradizione ovviamente le porzioni sono abbondanti così come lo sono la genuinità dei sapori e il comfort rustico dell’ambiente. Il servizio è cortese, l’ambiente rilassante e la qualità costante.
Via Marina Porto  - Tricase. Tel: 0833212878 

A due passi dalla Cattedrale di Otranto

Siamo tra le viuzze del centro storico della città dei Martiri, e tra uno scorcio e l’altro, si apre un giardino segreto con i tavoli apparecchiati tra edera, piante aromatiche, carrubi e un silenzio surreale. Qui da ArborVitae, la cena sotto le stelle diventa un’esperienza sensoriale: il profumo di gelsomini, la luce fioca delle lanterne tra i rami, la storia di Otranto che riecheggia fanno da scenario ad una serata e una visione di armonia come poche. Il menu è un omaggio al Mediterraneo che unisce popoli e tradizioni con piatti come polpo caramellato su chips di pane nero, mousse di caprino, fiori eduli, la seppia scottata su puntarelle e cozze. Tra i primi troviamo il tagliolino al basilico con tonno crudo e cotto oppure lo spaghetto ai ricci su bottarga di muggine. Mentre la pescatrice lardellata su crema di topinambur e fichi secchi glassati al miele, o gli incoltini di pesce spada con ricotta, melanzane, capperi e olive nere su sfoglia croccante sono dei secondi imperdibili. Ampia la scelta anche per vegetariani che potranno scegliere tra le orecchiette di grano arso con pomodoro scattarisciato, caciocavallo con contorno di insalatina e lampascioni e purea di fave bianche, cicorie otrantine e crostini di pane. Nei piatti dello chef Sirio i profumi, i sapori e i ricordi sensoriali di questo lembo di terra che tra costa e campagna, regala una varietà di prodotti dalle caratteristiche uniche. Tra i dessert, il tiramisud al caffè leccese o le pesche al vino con gelato al fior di latte, sono dei piccoli capolavori. 
Via G. M. Laggetto, 38 - Otranto. Tel: 0836806816 

In una dimora storica a Maglie

Nel centro storico di Maglie, la Dimora Bel Ami accoglie con eleganza in un giardino all'aperto dove la modernità incontra la storia. È un’oasi visiva dove gustare piatti gourmet immersi in un’atmosfera da sogno, mise en place curata, candele, piante e cornici perfette di serenità. La cucina del giovane chef è un racconto di mare, terra e creatività come i mezzi paccheri Benedetto Cavalieri con ragù di chianina e fonduta di caciocavallo podolico o le linguine con battuto di gamberi crudi di Gallipoli e bottarga di muggine e ancora il risotto carnaroli con carciofi, capocollo di Martina e fonduta di Parmigiano Reggiano. Tra i secondi sul fuoco vivace ci sono: frittura di calamari, gamberi, polpo e verdurine, la tagliata di tonno rosso laccato con indivie brasate, salsa al dragoncello e polvere di barbabietola oppure il filetto di manzo rosolato in padella con patate e indivie trifolate al burro, salsa all’uovo. Piatti memorabili con un servizio attento e professionale in un’ambiente raffinato, ma senza formalità. Ottimo per cene romantiche o gourmet tra botaniche eleganti e vini scelti dalla cantina interna. 
Via Roma, 86 - Maglie. Tel: 0836312930 - 3271461522 

In un agrumeto 

A pochi minuti da Lecce, c'è un relais immerso in agrumeti, ulivi e gelsi, il cui nome evoca la storia nobile della famiglia De Raho: qui si cena tra aranci e pini antichi, accompagnati da silenzio e profumo. Siamo nell'Agri bio relais Filippo De Raho e i protagonisti sono gli ortaggi a km0, la pasta fresca fatta in casa, formaggi, latticini e le carni locali. Erbe aromatiche, freschezza assoluta di ogni materia prima utilizzata e la ricerca di contrasti di sapori e consistenze che impreziosiscono i piatti. A completare l’offerta gastronomica una carta vini e bollicine pregiata, con etichette delle migliori cantine pugliesi e nazionali, nonché birre artigianali made in Salento. Il menu stagionale offre: gnocchi con funghi cardoncelli e salsiccia, maccheroncini di grano duro ai 3 pomodori con cacioricotta, Bombette magnum di maiale con verdure di stagione e formaggi locali, diaframma di podolica e pezzetti di puledro al sugo. Ogni piatto è pensato per raccontare il territorio. Non andate via senza provare il loro tiramisù. Il servizio è personale e professionale, e l’esperienza un comfort genuino nel cuore del Salento rurale, un luogo intimo e discreto che vi farà scoprire la tradizionale cucina salentina.
Via N. Rizzo - Villa Convento. Tel: 3889992817

In un vigneto gallipolino

Immerso nei filari della Cantina Coppola 1489, questo ristorante in vigna offre cucina pugliese contemporanea con forte legame al territorio, aperto a chiunque voglia concedersi una cena a base di prodotti locali e pesce fresco dello Jonio. Il Vigneto Osteria Contemporanea è un luogo in cui il “tempo” è un valore essenziale. Il menu alla carta propone una cucina moderna ma radicalmente ancorata al territorio, abbinata ai vini di produzione aziendale. Prodotti locali scelti, pesce fresco dello Jonio, materie prime di qualità e sostenibilità. Il tubettino ai 30 pesci, spaghetto quadrato ai frutti di mare, sagna ‘ncannulate con ragù di 12 ore, roast-fish di tonno rosso, bombette al sugo, frittura di paranza: piatti eleganti e identitari. La formula “Aperitivo in vigna” è ormai leggenda locale. Esperienza perfetta per chi ama il vino e il paesaggio dei filari al tramonto. 
Via Sansonetti, 1 - Gallipoli. Tel: 3669966690

Una cena esclusiva sotto il campanile di Spongano

 Una volta entrati nella dimora dei "Tre Bacili", di proprietà dell’antica famiglia Bacile di Castiglione, si tende ad abbandonare la modernità frettolosa per entrare in un microcosmo di cortili segreti, pergolati d’ombra e orti silenziosi. Il ristorantino della dimora si trova proprio sotto il campanile della chiesa. Circondato dal verde d’estate si apre sul giardino che si affaccia sulla piscina interna, d’inverno diventa un salotto raccolto e caldo, con arredi artigianali, opere di arte contemporanea e ceramiche minimaliste d’autore. Luci calde, stoffe tessute a mano, tavoli in legno: ogni dettaglio racconta cura, design locale e rispetto per la tradizione. Il ristorante è aperto solo su prenotazione anticipata, minimo 4 posti. La promessa è un’offerta di piatti salentini reinterpretati in chiave raffinata. Pasta fresca fatta con farine di grani antichi, ortaggi di stagione, pesce e carne locale, sempre combinati con creatività e rispetto del territorio. L’accoglienza calorosa di Filippo Bacile è una vera coccola tra cortili segreti e piccoli orti dove si respira austerità, silenzio e bellezza. In una esclusiva atmosfera slow-life da vivere per una serata speciale da dedicare alla preziosità del proprio tempo. 
Via Congregazione, 48c - Spongano. Tel: 3351420038

Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati. La foto di copertina è di Trattoria Donna Maria.

  • MANGIARE ALL'APERTO

scritto da:

Eleonora Leila Moscara

Freelance leccese. Appassionata di cibo e ristoranti fatti bene. Lavoro come giornalista dal 2008, dalla tv alla carta stampata e il web: scrivere è la mia passione. Mangiare bene il mio obiettivo quotidiano. Lascia però, prenoto io.

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

I posti incantati del Salento per mangiare nella storia locale

Un viaggio tra antichi frantoi, castelli e monasteri dove tra volte a stella e pietra vissuta nascono delle esperienze gastronomiche uniche

LEGGI.
×