Nasce la rete mondiale dei mercati contadini
Pubblicato il 27 luglio 2021 alle 10:20
Al via la prima Coalizione Mondiale dei Farmer Market per garantire cibi sani e locali, approvvigionando le aree dove la povertà alimentare cresce del 15% a causa dell'emergenza sanitaria.
La vendita diretta nei mercati contadini, spiega la Coldiretti, sostiene i redditi degli agricoltori, tra le categorie più povere del Pianeta e garantisce ai consumatori la possibilità di acquistare al giusto prezzo cibo sano riducendo gli sprechi e difendendo la biodiversità; tutto questo in un circuito etico virtuoso con una giusta distribuzione del valore dal campo alla tavola. Senza dimenticare l'impatto positivo sul clima, con prodotti a chilometri zero che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti.
Una tendenza già diffusa, molto amata, e che ora si organizza in una coalizione, spiega sempre la Coldiretti, per accompagnare i governi verso quadri normativi specifici e assistere le associazioni locali degli agricoltori nello sviluppo di reti come quella di Campagna Amica in Italia, della Farmer Market Coalition negli Usa o in Canada.
I ritmi di crescita dei mercati contadini sono davvero importanti. Dall’analisi del Centro Studi Divulga si evince che le aziende agricole che svolgono attività di vendita diretta hanno visto più che duplicare, ed in alcuni casi triplicare, il fatturato. Negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni il numero dei farmers markets è passato dai 1.755 nel 1994 agli attuali 8.755, con un incremento di quasi il 400% e il fatturato che ha superato i 12 miliardi di dollari.
Foto di Gary Butterfield da Unsplash
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
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