Branci

In via Oberdan, a due passi da Piazza Mazzini, ha aperto Branci, il nuovo progetto di Matteo Tomasi, trentenne imprenditore con una lunga esperienza internazionale nel mondo della ristorazione. Dopo il successo del suo primo locale, Al Ventuno, Tomasi lancia una sfida ancora più ambiziosa: creare un luogo che non sia solo ristorazione, ma esperienza, memoria ed emozione.
Il nome, una crasi tra brunch e Franci – la compagna e musa ispiratrice – racchiude l’essenza del progetto: un abbraccio tra vita privata e lavoro, tra Londra e Salento, tra cura del dettaglio e spirito cosmopolita.
L’ispirazione nasce dalle mattine londinesi trascorse con calma dopo le notti di lavoro: un tempo lento, rispettoso, oggi riproposto a Lecce. In questo spazio luminoso e accogliente, circondato da pareti che evocano viaggi e suggestioni, il brunch diventa un rituale di benessere.
Il menù riflette la visione internazionale di Tomasi: colazioni dolci e salate, healthy bowl, opzioni vegane e senza lattosio, piatti semplici ma curati come lo spaghetto al pomodoro, accanto a proposte creative come le uova “alla Branci”. Non mancano dolci ricercati – dal tiramisù a forma di chicco di caffè ai cinnamon roll – simbolo di una cucina che vuole sorprendere senza perdere autenticità.
Fondamentale il ruolo della squadra: 18 giovani professionisti che Tomasi definisce il cuore del progetto. La filosofia è chiara: benessere del personale prima di tutto, formazione e delega come strumenti di crescita condivisa.
Branci non è solo un locale, ma un manifesto di ospitalità e creatività. Non nasce per “fare soldi”, ma per offrire un’esperienza che resta impressa.