Chi sono i gestori under 35 di Lecce (e come sono le loro "creature")

Città universitaria, paradiso per i cultori dell’arte barocca e della musica popolare, meta d’assalto durante l’estate – ormai sempre più lunga rispetto ai soli luglio e agosto –, Lecce è una città dal volto giovanile, dove le tendenze in fatto di cibo e di estetica si contaminano ad un substrato sempre vivo di sapori, tradizioni, materie prime e sensibilità collettiva. Lo sanno bene i giovani imprenditori under 35, che in città non sono pochi, e che negli ultimi 5 anni hanno dato vita alle loro attività seguendo queste linee, creando, ognuno, qualcosa di unico, magari dopo essersi guardati attorno a lungo e, come detective in incognito, aver studiato le abitudini del quartiere e immaginato in quale impronta dare alla loro “creatura”.

Un fiore (hawaiiano) nato dopo un incendio…e pronto a gemmare di nuovo

In quattro anni un locale danneggiato da un incendio in zona Mazzini si è trasformato in un contenitore di gusto, di colore e di scambio di esperienze: è Hilo Poke, una pokeria unica nel cuore di Lecce aperta dall’estate 2021, che fonde sapientemente la tradizione salentina con i sapori hawaiani. Il merito è di Federico Serio, 28 anni, un ragazzo che vanta un percorso scolastico all'istituto alberghiero di Brindisi e alla prestigiosa Alma Scuola di Cucina a Parma, e che ha poi girato il mondo e l’Italia lavorando in ristoranti prestigiosi. Il locale si presenta oggi come un piccolo angolo di Hawaii, dove persino gli arredi sono stati curati personalmente da Federico. Il menù offre poke bowl con ingredienti freschi e di qualità, combinando sapori esotici con prodotti locali. Vi si trova anche selezione di bubble tea. Freschezza, velocità e suggestioni esotiche: questo è ciò che Hilo Poke promette di offrire, riflettendo anche le avventure e le passioni di Federico, a cui l’esperienza di gestire un solo locale non deve essere bastata, dato che sta per bissare con “Kalè”, il nuovo locale che sorgerà in una delle stradine pedonali che sfociano in piazza Sant’Oronzo. Insomma, ne vedremo delle belle.
Via Fabio Filzi, 2 - Lecce, Tel. 3922574728
Lunedì-sabato 12.00-23.00, domenica 12.00-15.00/ 19.30-22-30

La nave che “galleggia” a gonfie vele nel quartiere commerciale

Se vogliamo restare in zona, c’è il Float, aperto dal primo mattino fino alla prima serata, anche a pranzo e a cena, cosa che lo ha reso un punto di riferimento nel circondario per chi lavora in zona e una certezza per chi passa. Una scelta, quella del bar polifunzionale aperto tutto il giorno, che si deve ad un vero e proprio studio sulle abitudini del circondario realizzato da Stefano Paladini, 34 anni, bartender e coproprietario, “capitano” di un’affiatata squadra di giovanissimi. Float, da marzo 2023 sulla piazza – pardon, sulla via – ha fatto della colazione e dell’aperitivo i momenti cardine della sua proposta: a colazione, accanto a quella tradizionale all’italiana e alle tipicità dolci e salate salentine, ci sono anche alcuni elementi di quella internazionale, come toast e verdure grigliate, che rendono questo locale super accogliente ed invitante per i numerosi turisti che popolano la città. Ma che il Float sia al passo con i tempi non lo dicono solo la varietà di cibi, cocktail serviti o la sua estetica, ma anche il servizio e la modalità di pagamento: in questo locale, infatti, si può persino pagare in bitcoin. Da oggi non potrete più dire di essere rimasti senza spicci!
Via Fabio Filzi, 10 Lecce, Tel. 0832726892
Lunedì-sabato 08.00-21.00, chiuso la domenica

Eccentrici per natura

Ecce 35 è il prodotto dell’ispirazione di Marco e Vittoria Longo, rispettivamente 29 e 23 anni. “Ecce”, infatti, non è latino, ma più semplicemente una versione abbreviata e più catchy di “eccentrici”, come le personalità dei due giovani fratelli leccesi, appunto i proprietari del locale, che ha alzato la saracinesca per la prima volta il 18 agosto 2022. Si tratta di un cocktail bar molto particolare, arredato come fosse una piccola galleria d’arte, che ha per cavallo di battaglia gli aperitivi ricchi e golosi “Siamo partiti con il pranzo con lo stesso concept e menu serale. Abbiamo aggiunto qualche chicca, tapas differenti e sfiziose e abbiamo inserito una selezione di carpacci di carne iberica e black angus affumicato.” Dicono Marco e Vittoria.  Le sperimentazioni dunque, in questo locale per tutti che è l’Ecce35, non finiscono mai, e il nuovo menù è “sulla rampa di lancio”.
Viale Francesco Lo Re, Lecce, Tel. 3402592258
Martedì-domenica 07-00-02-00, lunedì 09.00-17.00

La carica dei 20 spritz

Cecilia Mazzotta, 35 anni, è colei che insieme al socio Michele Bernardini ha rilevato nel 2017 La Vetta dello Spritz. Non un locale come tanti altri, dato che è famoso per le oltre 20 tipologie di spritz che offre. Chi esce in cerca di un buon cocktail e un aperitivo, lo sceglie perché lì non trova solo un bar ma un posto dove sentirsi a casa. Donna creativa, sorridente e ironica, doti che non manca di dimostrare anche sui social, Cecilia insieme a Michele sforna sin dalle 7 di mattina le prelibatezze dolci e salate che potrete trovare a colazione, pranzo e cena, per esempio pezzettini di focaccia, paninetti, piccola rosticceria e polpettine filanti, ma soprattutto – come è ovvio dal nome – prepara l’offerta food & beverage dell’aperitivo.
G.Oberdan 32 b, Lecce, Tel. 3466180372
lunedi-sabato 07.00-23.00, domenica chiuso

Un tocco di internazionalità (bis)

Dopo il successo di “Al 21”, in via Matteotti (pieno centro storico, poco prima di Santa Croce), il trentenne Matteo Tomasi l’ha fatto, ha osato ancora e ha - metaforicamente, s’intende – segnato la sua doppietta: il secondo locale, aperto da settembre 2025, è il Branci di via Oberdan, in zona Mazzini.
Il nome nasce da una crasi tra brunch e Franci – la compagna e musa ispiratrice – e l’idea del locale si rifà al ricordo delle mattine londinesi dei due giovani, quando, dopo le notti di lavoro frenetiche e piene di frastuono, si concedevano branch tranquilli e gustosi. Nel locale leccese, circondato da vetrate affacciate sulla strada e da pareti dai colori caldi, il menù riflette l’esperienza di Tomasi in giro per il mondo e per l’Italia: colazioni dolci e salate, un angolo bar-caffetteria curatissimo – che tanto angolo non è -, che comprende spremute, smoothies e milkshakes, opzioni vegane e senza lattosio, insalate, primi e secondi piatti con i sapori salentini – siamo pur sempre a Lecce –, accanto a proposte creative come le uova “alla Branci” e a piatti internazionali, come le croques monsieur, gli avocado toast, i tacos, sandwich con tataki di tonno e i dumpling alla piastra. Il tocco internazionale non manca neppure nei dolci – dal tiramisù a forma di chicco di caffè ai cinnamon roll. Ma come spesso accade, i bei progetti hanno bisogno di essere portati avanti da una squadra affiatata e sempre sul pezzo, possibilmente giovane e numerosa. Ed è proprio quello che Matteo ha messo insieme per Branci: un team di 18 ragazzi che permette al locale e al suo servizio di “marciare” rapido, con il sorriso e senza intoppi.
Via G. Oberdan 28, Lecce, Tel. 08321690259
Lunedì e mercoledì-sabato 07.00-22-00/ martedì 07.00-16.00/ domenica 08.00-22.00

Una pasticceria moderna

Nel quartiere Rudiae, nei pressi di viale Grassi ma anche a due passi dal centro storico, sorge la Pasticceria Amartìa. La toque dietro al bancone, la proprietaria e pasticcera che sforna le prelibatezze quotidiane che qui potrete trovare, è la trentatreenne Roberta Cosimo, che dopo aver frequentato l’ALMA di Parma e forte di un’esperienza di dieci anni, prima come stagista e poi come pasticcera, in alcuni negozi e in catering salentini (fra cui anche Natale), il 31 marzo 2023 ha aperto un piccolo “cantuccio di prelibatezze” tutto suo. Amartìa è a tutti gli effetti una pasticceria moderna che però mantiene il suo legame con la tradizione salentina: qui troverete pasticciotti, i fruttoni, le zeppole nel periodo di San Giuseppe ma anche colombe e puddrhiche e Pasqua, come pure dolci italiani o dal tocco più “internazionale” e contemporaneo. Alcuni esempi: i macarons, la torta mimosa, la “torta mexico” e la foresta nera (un tempo tipica della Germania), la carrot cacke (forse inglese) o la cheesecake (greca, ma resa nota negli States come “new york cheesecake”), dolcetti vari a monoporzione, e tutto ciò che fuori esca dalla libera ispirazione di Roberta. Per Natale la fantasia si scatena: oltre ai caratteristici omini di pan di zenzero, Amartìa propone panettoni (in vari gusti), biscottini di pan di zenzero, e piccoli Babbo Natale interamente in cioccolato. In più, Amartìa prepara su ordinazione dolci per catering e occasioni particolari. Tutto è irresistibile e tutto è invitante, a partire dal design pulito e fresco del locale.
Via Rudiae, 8/A, Lecce, Tel. 3519264990
Martedì – sabato 08.00-13.00/17.00-20.00, domenica  08.00-13.30, lunedì chiuso

Giovanile come il richiamo della notte

A 10 minuti dalla stazione ed altrettanti da piazza Sant’Oronzo, vi delizierà con ottimi cocktail e con il suo cibo, sia all’ora dell’aperitivo che a cena: è il Drinker, del trentatreenne Piero Poso, del suo socio Emanuele Sardelli e della sua vulcanica squadra. L’atmosfera è rilassata e accogliente, ma diventa esplosiva ed energica nelle serate “special”. Accanto alla vasta scelta di cocktail classici, come il margarita, il martini, manhattan e il moscow mule, ci sono anche ricette invitanti come il corallo, agrumato e leggermente dolce, o ancora il Paper Plane, colorato e fresco, che sono indubbiamente il suo punto forte (il suo logo è non a caso un cammello). Ma anche la cucina non sta a guardare: da questo punto di vista, il Drinker propone 3 taglieri di salumi e formaggi, pinse, o piatti di pesce (sia tonno che salmone), o carne, come la tagliata di manzo o la sovraccoscia di pollo con patate, realizzata con una cottura lenta alla birra. Se si opta per il pesce, ma si preferisce un sapore che rimanga fresco, si può optare per le tartare in 2 diverse varianti: salmone con fragole e avocado oppure tonno, con buccia d’arancia e zenzero. Insomma, Drinker ha tutte le carte a posto per diventare la tappa fissa della sera e della notte. I giovani e i giovanissimi lo sanno ormai da tempo.
via Cairoli 4, Lecce, Tel. 380.6333837
lunedì-giovedì 18.000-02.00, venerdì e sabato 18.00 -03.00,  domenica chiuso

Molto più di un bar

C’è un locale, in pieno centro storico, che non vuole solo essere un luogo in cui si mangia e si beve, ma un posto dove si coltivano collaborazioni, dove si ospita l’arte, dove si promuove una visione del cibo e della natura: parliamo del Pop Cafè, un caleidoscopio di colori guidato da Emanuel Quarta, 32 anni, un ragazzo tenace, sostenuto da una squadra di colleghi giovanissimi e laboriosi. Di giorno propone una scelta estremamente varia di cibi e bevande in stile american, adatti per chi ama il brunch alla newyorkese: avocado toast, pancakes dai topping più disparati, centrifughe freschissime. Di sera, invece, cambia volto e si trasforma in un cocktail bar che attira avventori da tutta la provincia. A gennaio il locale ha aperto una c.d. “concept room”, uno spazio aperto ad ospitare letture, rappresentazioni teatrali, mostre e piccoli mercatini vintage. In ambito culinario, invece, Pop Cafè ha da poco siglato una convenzione con Villa Paciugo per la coltivazione di erbe aromatiche (di cui così tanto ha bisogno la cucina e il bar per i cocktail).
Via Guglielmo Paladini 42, Lecce, Tel. 333.7166991
Lunedì-giovedì 18.30-02.00, venerdì-sabato 18.30-03.00, domenica chiuso

Aria nuova nella città vecchia

Aperto dallo scorso anno, Calore ha portato una ventata nuova in piazzetta Peruzzi, crocevia fra il quartiere ebraico (quello di Santa Croce, per intenderci) e i viali della circonvallazione. O forse sarebbe meglio dire dei “profumi” nuovi. Aperto dalla mattina prestissimo fino a sera, Calore è un bar ma ha anche una fortissima vocazione all’offerta dolce: dai cornetti ai pasticciotti per la colazione, fino a cupeta, cotognata e panettoni natalizi. Il titolare Lorenzo Calvara, anche lui under 35, ha infatti un asso della manica: suo padre, Vincenzo Calvara, è titolare della pasticceria Donna Rosa a Surbo. Lorenzo, “imbarcatosi” in questa avventura dal 28 luglio 2024, ci mette originalità e idee continuamente nuove, soprattutto nella promozione del bar e in piccoli video esplicativi sui social, come pure nel rinnovare continuamente la varietà dei prodotti proposti, tutti rigorosamente artigianali e frutto di materie prime fresche, anche perché provenienti dal laboratorio di suo padre.
Piazzetta Peruzzi 7, Lecce, Tel. 329.8844446
Lunedì venerdì 06.30-22.30, sabato 07.00-22.30, domenica chiusi

I nuovi arrivati

Come non inserire in questa short list Federica Fenech e Riccardo Morciano. Entrambi salentini, 29 anni lei e 32 lui, sono “freschi freschi” – come si suol dire - di apertura, avvenuta nel 2025 ad aprile. Il loro locale si chiama Mariella, una crasi tra i nomi delle mamme dei due proprietari (Maria e Antonella), quasi un manifesto dell’atmosfera familiare, genuina e informale che si vuole ricreare. Mariella è un wine & brunch bar nel cuore di Lecce, nato dalla volontà di creare un luogo semplice ma curato, dove la convivialità incontra la stagionalità e ogni dettaglio ha un significato. La mattina da Mariella è fatta di colazioni lente e profumi di specialty coffee: una caffetteria contemporanea dove il tempo scorre piano, tra estrazioni curate, dolci di casa e piatti leggeri. La sera invece è popolata di calici e conversazioni: una selezione di vini naturali, piattini da condividere, con materie prime di piccoli produttori che raccontano il territorio. “La nostra cucina nasce dall’incontro con artigiani del gusto e ingredienti di stagione. – dicono i due ragazzi – È un invito a fermarsi, ascoltare, assaggiare.” Mariella inoltre è uno spazio aperto a eventi, sperimentazioni, e collaborazioni.
Via 95° reggimento fanteria, 71, Lecce, Tel. 327 977 4481
Mercoledì-giovedì 18.00-23.30/venerdì, sabato e domenica 08.30-14.00/18.00-23.30, lunedì e martedì chiuso


Le foto di Calore, Pop Cafè e Mariella sono tratte dai loro profili social. le altre sono di 2night. La foto in copertina è di 2night per Hilo Poke