5 bistrot di Padova e provincia per un pranzetto all'aperto ben riuscito

Pubblicato il 7 luglio 2022

5 bistrot di Padova e provincia per un pranzetto all'aperto ben riuscito

Un pranzetto easy nei bistrot padovani? Check. 


A Padova

A Santa Rita

Il locale perfetto per quando vuoi andare sul sicuro, facendo bella figura con gli ospiti, spendendo il giusto, mangiando bene e in un bel posto e, se fortunato, godendo pure di un po’ di venticello. Siamo da Simon’s Bistrot, un localino di specialità pesce (anche crudo, anzi, consigliatissimo il crudo oh!) che con semplicità ed eleganza, sa accogliere sempre tutti quanti: la coppia in cerca di un posto romantico per festeggiare un momento speciale, il compleanno di mamma, il pranzo con gli amici di sempre. Il plus? Il bellissimo plateatico esterno, che permette di mangiare all’aperto durante la bella stagione e al caldo durante l’inverno.
Simon’s Bistrot, Via Santa Rita 5, Padova – Tel. 049756256
 
A Città Giardino
 

Da Ignazio a Città Giardino è ormai una vera e propria istituzione del quartiere che offre a tutti la possibilità di godere di una ricca colazione, un pranzo fugace o una cenetta in compagnia, mentre si è immersi in una delle più belle zone del padovano. Aperto dal 1987 e rinnovatosi negli anni nell’offerta come anche nell’estetica, è oggi un bar, bistrt, cocktail bar ma anche ricevitoria e tabacchi: insomma, digli cosa ti serve, loro lo hanno sicuro. A me qui piace tanto la semplicità di uno spaghetto di Gragnano con pomodoro pugliese e burrata fresca ma la palla la lascio a te!
Città Giardino da Ignazio, Via Nullo 6, Padova – Tel. 049661583
 
In Via Zabarella
 

Un po’ bistrot un po’ (anche) piccolo alimentari, legato però a doppia mandata da un filo comune: quello della tradizione, e della qualità. Da Gourmetteria questo è un caposaldo molto forte che si nota grazie anche all’adesione al progetto Alleanza Slow Food, utilizzando ben 14 prodotti di presidi slow food appunto. Un’attenzione quasi maniacale che però premia sempre, tanto che qui c’è sempre gran movimento! Salmone marinato con insalata di finocchio, arancia, crema al limone e maionese di soia e l’estate fa un po’ meno paura. Il locale dentro è molto bello, ma diversi i tavoli esterni dove potersi gustare una cena.
Gourmetteria, Via Zabarella 23, Padova - Tel. 049659830 

Ad Abano Terme

Di recente rifattasi il look (e che look, aggiungerei io) l’Enoteca Ombra che Conta – oggi Ristorante Enoteca L’Ombra che Conta – è sempre una grande scelta. Un po’ perché l’atmosfera che si respira, anche se l’eleganza del locale si è alzata non di poco, è sempre la stessa: familiare e accogliente, presente ma mai pressante. Un po’ perché, il loro plateatico esterno non è solo molto grande, ma è forse uno tra i più belli e curati mai visti. Come non bastasse poi, fanno pure da mangiare. Assurdo no? Io da loro non cambierò mai: tartare sempre e comunque. Molte le serate degustazione organizzate!
Ristorante Enoteca L’Ombra che Conta, Piazza San Martino 2, Abano Terme (PD) – tel. 3934282434

A Vigonza

Conosciutissimo per i sapori genuini, ma soprattutto per i brunch perfettamente organizzati, Pastis è però anche un localino dove farsi memorabili pranzi in compagnia. Il locale è bello e ben curato, l’offerta poliedrica e il plateatico merita di essere vissuto, consumato e goduto. Qui i prodotti sono spesso stagionali e vanno a sommarsi ad altri che, sempre presenti, racchiudono un po’ i capisaldi del locale. Un esempio? Lunguine con la bottarga di muggine i primi, pollo alle erbe i secondi. Che bomba!
Pastis, Via Padova 65/A, Vigona (PD) – Tel. 3460988259
 
 
 
Foto interne reperite nelle rispettive pagine social dei locali.
Foto di copertina di Simon's Bistrot (foto di Chiara Rigato)

  • MANGIARE ALL'APERTO
  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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