Le trattorie di quartiere di Roma Sud che sono ormai casa

Il comfort food è quel tipo di pietanza ricca di ricordi, che ti riporta indietro nel tempo, ai momenti felici dell'infanzia. Quei piatti che ti fanno tornare alle domeniche passate in famiglia, ai pranzi a casa della nonna, quando gli aromi invadevano la cucina e ti facevano venire l’acquolina in bocca. Il cibo ha questo potere evocativo: riportarti alla mente il passato. Tuttavia, non sempre è possibile disturbare le nonne o le mamme per preparare i piatti della tradizione. Per questo motivo, ci si rivolge alla propria trattoria di fiducia. Ogni romano ne ha una nel proprio quartiere. Di solito sono locali lontani dal marasma turistico, in cui il tempo sembra essersi fermato: i tavoli in legno sono coperti da classiche tovaglie a scacchi, e le sedie sono quasi sempre in vimini. In alcuni casi però l’aspetto inganna, perché ci sono trattorie con l’arredamento contemporaneo e piatti moderni che nascondono il gusto autentico della tradizione. Se hai voglia di goderti un pranzo o una cena in una vera trattoria romana, specialmente a Roma Sud, ecco una lista di quelle che non puoi assolutamente perdere.

Il meglio per i carnivori a Porta Furba

Se ti trovi lungo la via Tuscolana e senti il desiderio di assaporare la vera cucina romana, allora non ti resta che andare alla Bisteccheria Da Baffo. Si tratta di un locale specializzato sulla carne - come dice il suo stesso nome - situato a pochi passi dalla fermata metro Porta Furba.
Ti consigliamo di iniziare con un Antipasto da Baffo (con 10 portate di crudo e cotto) o con una Tartara di Toro irlandese. Tra i primi trionfa Roma, tra carbonara, cacio e pepe e amatriciana. Per quanto riguarda i secondi, hai l’imbarazzo della scelta: puoi decidere se andare sul filetto e o sul classico abbacchio allo scottadito, sull’arrosto misto o sugli straccetti. Uno dei piatti più amati è la tagliata. Una parte intera del menu è dedicata alla brace, con carni di ogni tipo: vaja gallega, italiana, Angus irlandese, manzetta prussiana
Bisteccheria Da Baffo, Via dei Fulvi 8; Roma - Tel. 3296261635

Il gusto dei piatti di una volta nel quartiere Esquilino 

Se stai cercando una trattoria radicata nella tradizione, che proponga i classici piatti romani, allora devi andare assolutamente Da Danilo. Appena varchi la soglia di questo locale ti sembra che qui il tempo si sia fermato, i tavoli coperti dalla tovaglia a quadri, sulle pareti le foto del titolare con i personaggi famosi che hanno cenato lì e una lavagnetta appesa al muro con il menu della settimana. Qui, non c’è spazio per decorazioni, i piatti sono semplici e abbondanti. Se vuoi assaporare la tradizione romana sei nel posto giusto. Questa trattoria è famosa per “Sua Maesta Carbonara”, considerata una delle migliori di Roma. Quindi non c’è neanche la necessità di dirlo, non fartela sfuggire! Per continuare il pasto, ordina anche l’agnello alla cacciatora e la coda alla vaccinara.
Trattoria Da Danilo, Via Petrarca 13; Roma – Tel. 0677200111

Una cucina senza fronzoli a San Giovanni

L’aspetto di SantoPalato non è quello classico di una trattoria, ma non lasciarti ingannare dalle apparenze. La sua cucina è senza fronzoli, anche se i piatti hanno uno stile contemporaneo, assaggiali non puoi non restare stupito. Il gusto è proprio quello delle ricette classiche, quelle che mangiavi la domenica a casa della nonna. La chef Sarah Cicolini ricerca la migliore materia prima possibile per proporre i piatti della tradizione, ma moderni nell’aspetto. Il menu cambia spesso in base ai prodotti offerti dalla stagione, ed è scritto su una lavagna al centro del locale. L’obiettivo della chef  e della sua troupe è quello di proporre un menu fondato sull’abbondanza, sul carboidrato, sul quinto quarto e sui piatti della cultura giudaico romanesca. Proprio per questo motivo, non puoi assolutamente perderti la polpetta di coda alla vaccinara, levistico e cacao, la frittata di rigaje di pollo, la terrina di coda e di lingua, ma soprattutto ordina il baccala alla cacciatora.
SantoPalato, Piazza Tarquinia 4 a-b; Roma – Tel. 0677207354

L’osteria di fiducia a Colli Albani

Se si dovesse chiedere agli abitanti del quartiere Colli Albani quale sia la loro trattoria di fiducia, siamo certi che la loro risposta è una sola, ovvero l’Osteria al Velodromo Vecchio. Questo locale è un punto di riferimento per chi ama la cucina romana. Il suo aspetto rustico, con gli interni in legno, è sinonimo di tradizione. Il menu cambia spesso in base ai prodotti di stagione, anche se ci sono dei piatti signature che non lasciano mai la carta e che devi assolutamente provare. C’è davvero l’imbarazzo della scelta, qui puoi assiagare piatti della tradizione difficilli da trovare altrove. Inizia con le zucchine alla concia, prosegui con la pasta ai broccoli con il brodo di arzilla e, poi, continua con il petto di vitella alla fornara. Non puoi, poi, non concludere con la classica crostata di ricotta e viscole.
Osteria al Velodromo Vecchio, Via Genzano 139/141; Roma – Tel. 067886793

I veri piatti dell’Antica Roma

Se vuoi mangiare la cucina romana e nel frattempo immergerti nella storia della città eterna devi andare all’Hostaria Antica Roma situata all’interno del parco archeologico dell’Appia Antica. La location è cirdondata dal verde e da un’atmosfera suggestiva. La loro cucina è incentra sull’attenzione per le materie prime e sulla riscoperta delle ricette classiche. I loro punti forti sono la coda alla vaccinara, la trippa alla romana e i carciofi alla giudia. Se ne hai l’opportunità, però, scegli il menu degustazione  “a Cena con Apicio”. In questo modo potrai veramente vivere appieno questa esperienza gustando le ricette del famoso scrittore e gastronomo romano. Immergiti in questo viaggio tra presente e passato e assapora le ricette antiche come la “Patina Cotidiana” (una sorta di lasagna in bianco), il “Pollo Oxizomum” (ovvero pezzi di pollo con porro, olive e aceto) e, infine, concludi il pasto con la "Tiropatina", un’antenata del crem caramel che unisce latte, uova, miele e una spolverata di pepe nero.
Hostaria Antica Roma, Via Appia Antica 176; Roma – Tel. 065132888 

La tradizione incontra la modernità a Piramide

Vicino alla Piramide Cestia, zona Ostiense, c’è una trattoria che porta avanti la tradizione di famiglia e l’amore per la cucina di questa città. Stiamo parlando dell’Osteria Fratelli Mori. Il ristorante è gestito da Alessandro, Francesco e dalla loro madre. I primi due si occupano della sala, mentre è mamma giuliana a regnare in cucina. L’ambiente ha uno stile moderno e anche i piatti sembrano gourmet, ma non farti ingananre dall’apparenza perché il sapore è quello intenso della tradizione. Deliziati con i classici primi, come la cacio e pepe, la carbonara, il baccalà alla roma o i saltimbocca. Ci sono, però, anche piatti che viaggiano tra tradizione e modernità. Quest’ultimi non puoi fartlei sfuggire. Per questa ragione, ordina assolutamente la lingua arrostita con verdurine in agrodolce e salsa verde, le polpettine di coda alla picchiapò con salsa al pomodoro e cipolla e i rigatoni alla genovese di coda con salsa al sedana e scaglie di parmigiano reggiano.
Osteria Fratelli Mori, Via dei Conciatori 10; Roma – Tel. 3313234399

I sapori della tradizione a Re di Roma

A pochi passi da Piazza dei Re di Roma, si trova la Trattoria Re di Roma. Questo ristorante rappresenta un vero e proprio punto d’incontro tra passato, presente e futuro. Lo scopo della proprietà è da sempre quello di portare in tavola i sapori della tradizione, aggiungendo un tocco di creatività.  Non possono mancare piatti come la carbonara, l’amatriciana, l’abbacchio alla cacciatora, la coda alla vaccinara e i saltimbocca alla romana. Propongono, però, anche delle reinterpretazioni delle ricette classiche. Infatti, non puoi farti sfuggire la cacio e pepe Re di Roma con gorgonzola dolce, la pasta con zucchine, guanciale, pecorino romano e pepe nero o le fettuccine ai funghi porcini con guanciale croccante e pecorino romano. 
Trattoria Re di Roma, Via Tuscolana 40a; Roma – Tel. 0670613712
 
Foto copertina: Hostaria Antica Roma
Foto interne tratte dalle pagine Fb e Ig dei rispettivi locali.