Cosa darei per un calice di buon vino! Degustazioni, abbinamenti, ricette online

Pubblicato il 4 maggio 2020

Cosa darei per un calice di buon vino! Degustazioni, abbinamenti, ricette online

Ovvero, raccontare una bottiglia ogni sera, da casa, in modo semplice e genuino.

Dopo l’iniziale panico da “rivoglio la mia vita!”, ho capito che non tutti i mali vengono per nuocere, soprattutto in quarantena. Certo, dura è dura, la mancanza di un obiettivo a cui tendere, soprattutto, ma ci sono aspetti che sono migliorati o hanno acquisito un nuovo, spesso maggiore, valore nella quotidianità. Ritmi più lenti, la lettura di un buon libro, la cucina, la casa, corsi online di approfondimento, l’allenamento; generalizzando, un miglioramento della nostra intimità. E cosa c’è di meglio di un calice di buon vino per regalarti un momento tutto tuo? Le grandi cantine lo sanno e non sono rimaste con le mani in mano; sull’onda del progetto Io Stappo a Casa hanno iniziato a organizzare degustazioni online. Poi il vino te lo puoi ordinare a costi di spedizione particolari, proprio per incentivarne l'acquisto. Ecco una selezione. 

Vini, abbinamenti e ricette. La tavola è apparecchiata 

Masi, storico produttore di Amarone, invita a provare una wine experience coinvolgente anche online. In un click ti ritrovi nel territorio del Garda-Baldo, della Lessinia e della Valpolicella. Non solo abbinamenti vini, ma anche ricette. Lo Chef Vitangelo Galluzzi abbina l’intera selezione di vini Masi ai piatti ispirati alla cucina del territorio e di casa.

Per iscriversi alle iniziative di #aCasaconMasi



Le ricette della rubrica #aCasaConMasi su Facebook e Instagram

Il vino viaggia online con AIS Veneto

l'Associazione Italiana Sommelier Veneto inaugura Aperitivo con AIS Veneto, diretta Instagram che alle 19 di ogni mercoledì ospita i protagonisti del vino, della cucina e dei distillati, ma anche grandi personaggi della cultura, dell’arte e dell’imprenditoria veneta. Inoltre trovi alla pagina Facebook di Ais Veneto una ricca raccolta di degustazione digitali. 

Io stappo a casa del Movimento del Turismo del vino Toscana

Incontri su Facebook, video degustazioni, abbinamenti, ricette. Ogni giorno più di una novità. Emanuela Tamburini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, ha spiegato che si tratta di “un modo per cercare di sdrammatizzare un momento di vera crisi, non solo economica, ma sociale. Vogliamo quindi continuare ad accompagnare i nostri appassionati in cantina, con la possibilità di avere il panorama di oltre 100 realtà in un colpo solo”. Non solo gli unici però, un po’ tutti i Consorzi di tutela delle nostre Doc e Docg, dal Prosecco al Franciacorta, stanno guidando l'#iostoacasa con consigli per la mescita fai-da-te e gli abbinamenti con i piatti della cucina casalinga.

Dalla Sicilia e dal Trentino Alto Adige il “Vino-à-porter”

Qui parliamo di vini esclusivamente biologici con degustazioni digitali su misura. Spiega Stefano Girelli, alla guida della cantina siciliana: “Grazie a una telecamera riesco a far vivere la mia azienda a persone che si trovano a km di distanza. Nelle degustazioni online giornalisti, clienti e potenziali buyer possono assaggiare insieme a me i vini e pormi domande”. Ma se mi interessa di più una degustazione di Gewürztraminer o Pinot Nero? Ecco l’appuntamento con la Tenuta J. Hofstätter sempre grazie a “Vino-à-porter”,  ovvero un salotto-degustazione virtuale aperto al pubblico su Facebook. 

E se volessi champagne?! 

Puoi addirittura fare un corso online gratuito organizzato dal Comitè Champagne; si chiama “Champagna Mooc” nella sua versione classica, disponibile anche in italiano. Il corso si rivolge sia agli addetti ai lavori (premium a 49€) che agli appassionati ed è tenuto da Jeremy Cukierman, Master of Wine 2017. L’iscrizione è su champagne-mooc.com

Foto di copertina by Melissa Walker Horn on Unsplash

  • DEGUSTAZIONE

scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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