Il nostro orgoglio trevigiano: come si mangia il radicchio in questi ristoranti di Treviso e dintorni

Pubblicato il 9 febbraio 2023

Il nostro orgoglio trevigiano: come si mangia il radicchio in questi ristoranti di Treviso e dintorni

Quando, nei mesi scorsi, il freddo tardava ad arrivare – recuperando con straordinario tempismo in questi giorni –, ho temuto che il radicchio di Treviso sarebbe stato una rarità sopra i banchi dell’ortofrutta. Invece, nonostante il saliscendi delle temperature e le piogge abbondanti, il radicchio IGP ha sorpreso tutti, mostrandosi sano, dolce e bello, ma soprattutto pronto a colorare di rosso i piatti dei ristoranti di Treviso e dintorni che lo hanno utilizzato come ingrediente principe dei loro piatti.

A lungo impiegato come semplice contorno per “sgrassare” la bocca da ghiotte mangiate di carne, il radicchio sta diventando sempre più spesso il protagonista di ricette gustose. Se anche tu attendi l’arrivo del radicchio in inverno tanto quanto aspetti l’anguria in estate, non puoi perderti questi 8 ristoranti del trevigiano con un menu speciale dedicato all’ortaggio nostrano che tutti ci invidiano.

Mangiare radicchio in centro a Treviso

Tra le ultime trattorie rimaste in centro storico, poco lontano da Piazza dei Signori, Trattoria Toni del Spin ha i colori e i sapori della tradizione. La location rustica va di pari passo con il menu, che propone solo il meglio della cucina trevigiana, nel rispetto delle stagioni. Per questo, tra le proposte, non può mancare il radicchio rosso di Treviso, equamente distribuito tra le portate. Si inizia con l’antipasto di sopressa, polenta e radicchio al forno, per proseguire con un risottino ben mantecato e concludere con il formaggio Dobbiaco alla piastra servito con contorno di radicchio, il tutto bagnato con i vini dell’enoteca, sempre in evoluzione per ospitare bottiglie italiane e internazionali, ma anche etichette rare.
Trattoria Toni del Spin, Via Inferiore, 7, Treviso – tel: 0422543829

Mangiare radicchio a Villorba


A tutto radicchio! Il ristorante Alle Castrette di Villorba ha dedicato al prodotto IGP una speciale degustazione stagionale, studiando un menu dedicato dove ogni portata è una ri-scoperta delle potenzialità dell’ingrediente. Lo troviamo nel pinzimonio, per entrée, avvolto dalla pancetta croccante come antipasto e a condimento dei tagliolini con la sopressa, tra i primi piatti. Il ristorante è specializzato nel pesce, ma la sua cucina è in continua evoluzione per cercare abbinamenti sempre nuovi che trasmettano i valori di territorialità e genuinità delle materie prime, scelte a seconda della stagione. Le proposte gourmet lasciano spazio alla grande tradizione culinaria, per lasciarsi coccolare da sapori conosciuti eppure sempre in grado di stupire.
Alle Castrette, Via Roma, 165, Villorba, Treviso – tel: 0422919439

Mangiare radicchio a Paese

Se “suoni” al 20 dei Magazzini del grano, vieni accolto da tagli di carne nobile di provenienza internazionale, serviti crudi o alla griglia, e accompagnati da una carta dei vini studiata ad hoc, ma, grazie alla provvidenziale presenza del radicchio, il menu si arricchisce anche di golose proposte vegetariane. Tra le nuove proposte, spiccano le polpette di zucca su fonduta con radicchio in agrodolce o, spostandoci sui primi, il risotto con il radicchio mantecato al blu di Moncenisio. Per non tradire la sua anima essenzialmente carnivora, a questi piatti si aggiungono i paccheri fatti in casa con radicchio, ragù di cinghiale e noci e la tartare di manzo con contorno.
Magazzini del grano, Piazza Quaglia, 18/20, Paese, Treviso – tel: 04221783376

Mangiare radicchio a San Biagio di Callalta

La cucina di Vinile Agriturismo, a San Biagio di Callalta, parla il linguaggio universale della tradizione, rispolverata con creatività e l’ausilio di ingredienti genuini e a km 0, prodotti nella società agricola all’interno degli ampi spazi del locale. Il menu è il racconto del territorio veneto nel piatto; le proposte seguono l’andamento delle stagioni, per garantire materie prime fresche e ricche di sapore, provenienti da produttori locali. Oltre al menu alla carta, il radicchio fa capolino anche nel menu degustazione, composto da quattro portate che esaltano quanto di meglio la natura ha da offrire nello specifico periodo dell’anno. L’obiettivo del ristorante è offrire al cliente la possibilità di vivere un’esperienza sensoriale connessa alla natura, in una cornice rurale smorzata dalla contemporaneità degli interni.
Vinile Agriturismo, Via Agozzo, 19, San Biagio di Callalta, Treviso – tel: 3428464370

Mangiare radicchio a Dosson

Attività storica di Dosson, Osteria Alla Sicilia – Casa Vian è un locale versatile dove ogni spazio ha la sua identità: la cantina, con oltre 500 etichette; la sala cerimonie, che può ospitare fino a 300 persone; l’enoteca, dove concedersi un aperitivo informale a base di vino; infine, Casa Vian, lo spazio dedicato alla degustazione dei manicaretti della tradizione. Il radicchio, qui, è servito amalgamato con la casatella, sopra ai crostini, oppure in agrodolce, per accompagnare il petto d’oca. Da provare la crema di lenticchie con radicchio croccante e guanciale di Sauris scottato. È possibile scegliere il menu degustazione, che comprende dalle tre alle cinque pietanze dal menu.
Osteria Alla Sicilia – Casa Vian, Via Santi, 50, Dosson, Treviso – tel: 0422380111

Mangiare radicchio a Dosson 2.0

Da oltre quarant’anni nel cuore della zona del radicchio rosso di Treviso – tanto da averci scritto un libro e da essere parte del Gruppo Ristoratori del Radicchio, Alla Pasina, a Dosson, è una tipica osteria di campagna che arricchisce i gusti della tradizione locale con creatività e ricercatezza, proponendo menu che variano con le stagioni, ma, soprattutto, fedelissimi al km 0. Il radicchio è impiegato tanto nella carne quanto nel pesce, si veda il tortino ripieno di radicchio e salsiccia su salsa al pomodoro o il radicchio spadellato che avvolge la rana pescatrice in un goloso abbraccio. Ma l’ortaggio è utilizzato anche come unico attore del piatto, come nel poker di radicchio, fritto, mantecato, marinato e in saor.
Osteria Alla Pasina, Via Marie, 3, Dosson, Treviso – tel: 0422382112

Mangiare radicchio a Casale sul Sile

Anche a Casale sul Sile le ricette della tradizione si combinano con le novità per creare piatti dal gusto magico. Dove? Da Retrò Osteria Veneta, che ha inserito, in menu, una collezione di piatti a base di radicchio che attingono dalla storia culinaria veneta con l’aggiunta di un tocco innovativo. Ci sono la crema di fagioli, servita con cruditè di radicchio e l’aggiunta della cotenna crispy e la cialda di grana, e l’animella di manzo con radicchio in agrodolce, riduzione alla birra e mostarda di mele; oppure gli gnocchi fatti in casa di patate e zucca, conditi con radicchio e noci. Ovviamente il radicchio è sempre disponibile come contorno ai tagli di carne internazionali che puoi ordinare nel ristorante, sottotitolato, per l’appunto, “specialisti della carne”.
Retrò Osteria Veneta, Via Monte Nero, 59, Casale sul Sile, Treviso – tel: 3487277786

Mangiare radicchio a Selva del Montello

La cucina ricercata del ristorante Convivium, a Selva del Montello, non trascura i sapori semplici eppure raffinati della tradizione. I piatti, realizzati dall’accostamento dei prodotti migliori di provenienza locale, seguono il fluire delle stagioni. Così il radicchio – definito il “fiore che si mangia”, per il suo caratteristico aspetto – diventa un ingrediente fondamentale da impiegare in diverse preparazioni, grigliato o marinato come contorno, crudo in insalata, servito con pollo, melograno, noci tostate e salsa all’aceto balsamico, per antipasto, o a completamento dei primi piatti, come i ravioli ripieni di burrata con radicchio e petto d’oca oppure i tagliolini di pasta fresca fatta in casa con l’ortaggio e i gamberoni.
Convivium, Via Schiavonesca Nuova, 354, Selva del Montello, Treviso – tel: 0423870306

Del radicchio non mi stanco mai, neanche dopo averti raccontato 8 locali del trevigiano dove il menu parla dialetto trevigiano. Ma sai per cos’altro siamo famosi qui in Veneto, specie a Venezia? Le frittelle, che puoi assaggiare nei caffè e nelle pasticcerie storiche nei punti strategici della città. Dopo un menu a basso contenuto di zuccheri, recuperare con le fritoe non è un peccato, anzi, lo sarebbe il contrario.

Foto di copertina di Magazzini del grano.
Foto interne dalle pagine Facebook dei locali citati.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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