L'osteria del nettare giallo

Pubblicato il 11 dicembre 2017

L'osteria del nettare giallo

LOCATION, NOME, STORIA:
-  Il Mosto è un ristopub che esalta cultura e tradizioni locali ed è aperto alle contaminazioni estere.
- Il nome ha una doppia valenza e rimanda a due differenti significati: il primo prende in considerazione la parola Mosto e fa riferimento al liquido che si ottiene nelle prime fasi di lavorazione del vino e della birra; il secondo individua due parole "Mo Sto" (“adesso sto”) ed è un'espressione molto diffusa a livello locale perché indica la fase dello “stare” in un locale con l’accezione del “trattarci” ovvero spendere del tempo piacevolmente con cibo e chiacchiere in compagnia.
 
L’AMBIENTE E LA POSIZIONE:
- Il Mosto sorge in un vecchio lamione ristrutturato di via Ridola, un’area pedonale chiusa al traffico che le ha permesso di diventare una delle strade della movida materana.
- L’arredamento è frutto di un accurato lavoro di progettazione e punta sul concetto industrial con cui dà molta importanza ad elementi quali il ferro, il legno, il vetro e la luce.  Il locale è luminoso e il pavimento bianco. Lo stile di tavoli e sedie non è casuale e il bancone a zig zag è una vera chicca.
- In primavera e in estate il Mosto allestisce uno spazio esterno dove intrattenersi piacevolmente proprio nell’ombelico del mondo della città.
 
FOOD&BEVERAGE:
- Molta attenzione è posta sui piatti unici come hamburger con cialledda (insalata di pane raffermo e verdure) e patate fritte, fish and chips dove, al posto del classico merluzzo, c’è il baccalà con crosta in pastella di birra che la rende più spessa, il tutto contornato dal tipico  peperone crusco.
- L’accento è posto anche sulle varianti locali come la salsiccia a punta di coltello al posto del wurstel, o ancora l’introduzione nelle ricette di ingredienti quali il riso nero, il farro, la quinoa e altri cereali.
- Il concetto di cucina rispecchia l’idea dei piatti da pub ma con rivisitazione a stampo locale.
- Il Mosto è dedicato alla birra di produzione artigianale e, infatti, ne offre un'ampia varietà tra quelle alla spina e in bottiglia, sia nazionali che estere, come la Bionda Forst Pils, la doppio malto rossa Sixtus e la doppio malto belga Caulier.
- Si bevono essenzialmente tutti i prodotti del mosto del vino e della birra, quindi oltre alle artigianali già citate, anche vini della migliore qualità pugliese e lucana

  • TENDENZE FOODIES
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