Perché questi chef emergenti di Bari si stanno facendo conoscere

Giovani e giovanissimi con tanta passione e voglia di rivoluzionare la cucina tradizionale barese. Bari, così come tutta la sua regione, brulica di nuove scoperte della cucina, così come è ricca di chef più esperti che aspettano solo di trovare qualcuno a cui passare la propria passione.
 
Ne abbiamo selezionati alcuni che lavorano nelle cucine dei più famosi ristoranti di Bari per raccontarti la loro idea di cucina, cosa li caratterizza e li distingue dagli altri.

Chi ama giocare con i piatti della nonna

Pierantonio Soloperto, giovanissimo chef tarantino, che con la sua giovane età e in brevissimo tempo ha aggiunto un tocco di estro creativo alla cucina tradizionale pugliese.
Alla guida della cucina di Damè a Bari, ha dimostrato di essere in grado di valorizzare le materie prime della nostra terra rivisitandole senza stravolgere la tradizione, unendo tecniche moderne a prodotti regionali di alta qualità da assaporare sia in sala che da asporto.
La filosofia del locale è semplice: usare prodotti di prima qualità, per cucinare piatti pugliesi nel rispetto della stagionalità.
Fiore all'occhiello tra gli antipasti le "cozze in spiaggia", con ceci mango e
critmo, il finocchio di mare tipico delle nostre zone che cresce tra roccia e spiaggia; si tratta ovviamente di una rivisitazione delle cozze gratinate, che vi conquisterà al primo assaggio!
Tra i secondi resterete sicuramente affascinati dalla “Triglia in aspetto” un piatto originale che abbina i sapori della nostra terra alla patate dolce.
Damè, Traversa al 126 di via Giovanni Amendola 126, Bari. Tel: 3408219730
 

I cavalieri dell'assassina

Lo chef Celso Alameida Laforgia insieme alla sua sous chef Simona Armenise guidano il team della cucina di Urban, creando piatti gustosi e raffinati che esaltano i sapori e i profumi della Puglia. Da Urban gli chef hanno deciso di puntare su un piatto tipico della tradizione barese: l’Assassina, proponendo nel loro menù, oltre che alla versione più classica e tradizionale, delle versioni contemporanee che rispettano la stagionalità dei prodotti e che trasformano questo piatto semplice in una vera goduria per il palato.
Lasciatevi conquistare dall’Assassina all’Amatriciana con guanciale croccante e salsa cacio e pepe e per i più tradizionalisti assaggiate la versione alla San Giuannidd, non potrete più farne a meno!
A tutti in città il locale è noto per la qualità dei suoi prodotti e soprattutto per l’impegno e il contrasto dello spreco alimentare che ha reso Urban uno dei pochi locali a promuovendo lo “zero waste” collaborando attivamente con realtà locali che condividono questa filosofia. Popolo e altre realtà locali che condividono questa filosofia.
Urban L’Assassineria Urbana Via Domenico Nicolai 10, Bari. Tel: 0806458469 www.urban.bio

L'ex giurista

Al contrario di molti suoi colleghi che hanno intrapreso gli studi alberghieri, lo chef Antonio Scalera ha deciso di trasformare la sua passione per la cucina nel suo lavoro.
Laureato in giurisprudenza, molla tutto per partire alla volta di Roma per iniziare i suoi studi alla Città del Gusto del Gambero Rosso, per poi destreggiarsi in un gran numero di cucine cercando di maturare un curriculum di spessore.
Negli anni ha collaborato con Paolo Teverini a Bagno di Romagna, ha lavorato nelle cucine del ristorante Grotta Palazzese di Polignano, nel 2009, infine, decide di tornare nella sua città natale, Bari aprendo il suo ristorante La Bul puntando tutto su una cucina concreta, senza fronzoli e comprensibile a tutti.
Tra i piatti che lo chef Scalea propone  in un menù con proposte di mare e di terra arricchiti da mini portate di “benvenuto” e di “pre-dessert”, vogliamo menzionare l’antipasto di tartare di fassona e triglia, tra i primi piatti invece vi segnaliamo la zuppa di maltagliati al ragù di colombaccio. Abbinamenti estrosi a particolari esaltati dall’estrosità dello chef di La Bul che vi conquisteranno cuore e palato. 
 La Bul Via Pasquale Villari 52, Bari. Tel: 0806198162

Quelli che si sono formati a Londra

Una coppia che ha ormai a Bari ha fatto e fa parlare ogni giorno di più, Carlo Deho e Alessandro Barbara sono gli chef di Sood che ogni giorno cercano di portare la loro idea di cucina internazionale alle nostre tavole.I due hanno storie diverse, accomunati da un’unica grande passione: la cucina e l’amore per il cibo.
Lo chef Carlo Deho si specializza nella cucina moderna e internazionali grazie agli insegnamenti del suo mentore che ha lavorato in passato con Nuno Mendes, chef stellato residente a Londra di fama internazionale. Sin da subito si appassiona alla cucina e ai sapori della cucina portoghese, avvicinandosi molto anche alla tradizione asiatica che lo stesso Nuno Mendes ha appresso dai suoi viaggi, riportandoli nei suoi piatti.
Lo chef Alessandro Barbara ha lavorato presso numerose cucine stellate di Londra, tra questi ricordiamo: il Barrafina, ristorante stellato specializzato in tapas spagnole, Annabel’s specializzato in cucina Britannica e Francese e sempre a Londra ha collaborato con lo che stellato Gascoigne apprendendo i segreti di una cucina raffinata e internazionale.
Il duo si è unito ormai nel 2020 aprendo Sood, un locale in cui viene usato come unico ricettario il mondo, con il compito di farvi fare un viaggio con la vista, il cuore e il gusto.
Tra i piatti che Sood propone vi consigliamo di assaggiare le loro tapas, che mescolano sapori locali con abbinamenti coraggiosi, che riportano alle loro esperienze in cucina!
Sood Bistrot Via Roberto da Bari 147, Bari. Tel: 0807960388

Chi ha ereditato il ristorante di famiglia

Daniele Caldarulo continua una tradizione decennale di Chef rappresentandone la terza generazioni. Vincitore di numerosi premi nazionali, conosciuto ai locali per aver partecipato a numerosi programmi televisivi pugliesi, dopo la chiusura del suo locale Black&White, decide di prendere in mano le redini della cucina del ristorante di famiglia tornando alle origini.
Ad oggi è orgogliosamente chef del ristorante Le Terrazze di Santa Lucia, noto ristorante caro alla popolazione barese, dove vi sarà possibile assaporare autentiche specialità di terra e di mare rivisitate sapientemente dallo chef in chiave moderna.
In cucina lo chef Caldarulo propone un menù creato con cura e attenzione, offrendo vere prelibatezze reinterpretate in modo innovativo e moderno, con lo scopo di esaltare i prodotti che il nostro mare ha da offrire.
 Tanti sono i progetti che lo Chef Caldarulo sta portando avanti, non solo guidando la cucina delle Terrazze di Santa Lucia, ma anche attraverso masterclass e corsi per trasmettere i suoi insegnamenti alle future generazioni.
 Terrazze di Santa Lucia Lungomare Starita 9/A, Bari. Tel: 0805344860

I "segnalati" dalla Guida Michellin

Giacinto Fanelli è il giovanissimo chef che guida il ristorante Bianco Fiore di Bari, raccontando la terra pugliese e i suoi prodotti proponendo accostamenti nuovi sempre ben bilanciati. Lo chef Fanelli dopo una breve esperienza in alcuni locali baresi, decide di formarsi e migliorare la sua tecnica lavorando in Toscana, Lombardia e Liguria. Tornato a Bari, dopo una breve esperienza con lo chef Antonio Scalera, sposa l’idea del ristorante Bianco Fiore: quello di raccontare e rappresentare la cucina tipica pugliese, diventando la guida della sua cucina.
In pochi anni, oltre ai tanti riconoscimenti ottenuti come chef emergente under 30, ha portato il ristorante Biancofiore ad un riconoscimento nella guida Michellin.
Giacinto Fanelli propone ai commensali di Bianco Fiore oltre al classico menù, due menù degustazione di terra e di mare una degustazione a mano libera dello chef di 6 portate che rappresentano al meglio la filosofia che lo chef ha voluto portare nella sua cucina.
 Noi ci sentiamo in dovere di consigliarvi di assaggiare il crudo di mare, fiore all’occhiello del ristorante che vanta una generazione di pescatori in famiglia.
 Bianco Fiore Corso Vittorio Emanuele II 13, Bari. Tel: 0805235446

le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati, la foto di copertina è di 2night, shooting di Fabio Cotroneo per Damè