Dining Bond per Firenze: compri ora, ceni domani, ma aiuti subito i ristoranti
Pubblicato il 10 maggio 2020
Si chiamano Dining Bond, ma nulla hanno a che vedere con James, e anche molti bei nomi della ristorazione fiorentina offrono questa opzione. Lo sapevi? Ebbene, l’iniziativa è partita da New York, si è estesa a molti paesi del mondo (Stati Uniti, Canada, Australia, Singapore, Germania, Spagna) ed è arrivata anche in Italia: dalla trattoria, alla pizza, il giapponese, ma trovi anche lo Stellato. Un’offerta trasversale, per nulla parca, che acquisti oggi e gusti domani, nel frattempo aiuti concretamente a creare liquidità per supportare il settore della ristorazione nel breve periodo. Tante le piattaforme da cui attingere; io mi sono messa alla ricerca e ho stilato una mia selezione con posti del cuore, provati, buoni e con menu degustazione che (spesso) li ha fatti salire agli onori delle cronache.
Altro locale noto del centro, ma con un allure più contemporaneo: Inferno non delude tra specialità di pesce, proposte vegetariane e classici della tradizione toscana. Si, ci sono anche i classici, o non sarebbe Firenze. Hot point anche all’ora dell’aperitivo, magari accompagnato da una degustazione di ostriche. O perché no, il dopocena, con una carta dei cocktail molto interessante. Da segnare in agenda per la prossima riapertura. Nel frattempo… 055244975.
Il dining bond di Inferno prevede scelta aperta, decidi tu l’importo del voucher da consumare poi alla riapertura
Andiamo di classicone, lo so. Sto parlando di un ristorante molto confortevole, dii quelli che stai seduto ore, magari per un pranzo in famiglia. Ci sta, soprattutto dopo una quarantena di mesi e con una grande voglia di stare assieme. I piatti di Boccanegra sono ricercati e dai connubi più speciali (vedi titolo paragrafo). La scelta del vino migliore, la cura e l'attenzione al particolare, fanno di questo ristorante un luogo molto rinomato.
Il dining bond di Boccanegra prevede la scelta di voucher di diverso importo da consumare poi alla riapertura
Si chiama SimBIOsi e porta a tavola, in pizzeria o al ristorante, prodotti da agricoltura biologica, di solito da aziende del territorio. Questa la cifra vincente che discosta i due locali dalle proposte del centro città. Una filosofia diversa che ha trovato molto seguito. La pizzeria, ad esempio, propone farine di semi integrali bio e macinate a pietra; il ristorante propone tagliata e cinghiale, certo, ma non mancano proposte vegetariane e vegane.
Il dining bond di SimBIOsi prevede la scelta di voucher di diverso importo da consumare poi alla riapertura
Si chiama O’ Munaciello e porta in centro a Firenze la pizza napoletana quella ghiottissima: impasto soffice e ingredienti campani di qualità. C’è tutto quello che ti aspetteresti da un locale partenopeo, compresa la pizza Maradona con pomodori pelati bio, fior di latte misto bufala, nduja, burrata e basilico. Lo avevo detto, ghiotte.
Il dining bond di O’ Munaciello prevede la scelta di voucher di diverso importo da consumare poi alla riapertura
Ovvero, Il Santa Elisabetta del Brunelleschi Hotel di Firenze, 1 Stella Michelin. Anche questo ristorante, non solo buono, ma anche bellissimo, ha aderito ai dining bond, le obbligazioni del gusto. Lo Chef Rocco De Santis ha preparato due esperienze di gusto. Ci sono i voucher del valore di 100 Euro al costo di 80 Euro, da spendere a cena entro 2 mesi dalla data di apertura e dal martedì al giovedì. Oppure ci sono i “Lunch Bond”, voucher del valore di 100 Euro al costo di 75 Euro, da spendere a pranzo entro 2 mesi dalla data di apertura e dal martedì al sabato. Basta andare al sito ristorantesantaelisabetta.it
Sono passati più di 40 anni dal giorno in cui un gruppo di amici appena 18enni decise di aprire, in una piccola strada del centro di Firenze, un ristorante con idee e formule originali. Il Ristorante prese il nome dall’indirizzo e si chiama ancora Acqua al 2. Un bistrot molto suggestivo che offre piatti sia di terra che di mare presentando sempre sapori semplici esaltati da una preparazione curata. Ravioli al tartufo e tagliata all'arancia molto consigliati, un vero capolavoro il filetto all'aceto balsamico.
Il dining bond di Acqua al 2 prevede la scelta di menu degustazione di diverso importo da consumare poi alla riapertura
La risposta è una e una sola. FirenZen. Nel centro di Firenze, propone i piatti più rappresentativi della cucina cinese, thailandese, giapponese e coreana, nel rispetto della stagionalità. Il menu propone i piatti della tradizione culinaria dei paesi dell’Estremo Oriente. Ricette e sapori veri, senza contaminazioni e senza compromessi. La maggior parte delle ricette viene proposta anche in versione vegetariana e gluten free.
Il dining bond di FirenZen prevede la scelta di voucher di diverso importo da consumare poi alla riapertura
Foto di copertina dalla pagina Facebook di Inferno
scritto da:
I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.