I locali per la cucina tipica bolognese

Pubblicato il 29 marzo 2014

I locali per la cucina tipica bolognese

La cucina bolognese è riconosciuta come una delle migliori al mondo. Pasta ripiena e tortellini, sfoglia, i mitici passatelli (quei ‘vermiciattoli’ da fare in brodo, ma ottimi anche asciutti), le cotolette alla bolognese (con prosciutto e formaggio), i bolliti e le salsine…tutti orgogli felsinei che non si faticano a gustare al meglio in diversi ristoranti e trattorie di Bologna, sia dentro che fuori porta. 

Un ristorante fuori dal tempo


E’ praticamente un’istituzione quella di Alberto Roda, detto Bertino, che dal 1957 gestisce insieme alla sua famiglia un luogo di culto per la cucina tipica. Oltre ad aver tramandato ai figli tutti i segreti del mestiere, continuando a ripetere che l’unica pubblicità valida è il passa parola dei clienti soddisfatti, ha proseguito ad affettare bolliti ed arrosti quasi in simbiosi con i suoi carrelli. Un’atmosfera familiare, personale cordiale e certamente un menù da leccarsi i baffi. La pasta di Bertino è rigorosamente “tirata” a mano dalle sfogline e fra i dolci l’impareggiabile zuppa inglese, contornata dal bianco mascarpone, dalle torte alle carote e al cioccolato, al crème caramel.

Come la famiglie bolognesi: la garanzia di Cesari


Se si ha un budget un po’ più alto (30/35 euro a testa) una delle scelte più azzeccate è il Ristorante Da Cesari, che nasce come osteria e rivendita vini all’inizio del ’900 e che in via De Carbonesi (praticamente dietro Piazza Maggiore) prima con Ilario e poi con Paolino e la moglie Irene, gestise questo vecchio ritrovo per le famiglie bolognesi e ora anche per i turisti. Tenete in mente che la chiusura è domenicale e che la sera si chiude la serranda alle 23: niente ore piccole! 

Giovane, intimo, economico


 La trattoria Mariposa/La Farfalla di via Bertiera è una “chicca” di pochi metri quadrati (ecco perché è sempre meglio fermare il tavolo) a due passi dalla finestrella del Torresotto e da Via Indipendenza che ha tutte le caratteristiche della tipica vecchia trattoria di una volta, ma con creatività. Da provare i cappellacci di zucca, i tortellini, le polpettine con i piselli e, per finire con dolcezza, il mitico tortino al cioccolato con mascarpone, tutto fatto in casa. Prezzi: si mangia bene e ci si sazia con 20 euro. Particolarità: la tovaglietta di carta è una tela da personalizzare: le pareti sono “tappezzate” dei contributi dei clienti.

La tradizione è contemporanea

Gioca con la tradizione, svecchiandola e proponendola con leggerezza l'Osteria Sotto Sopra di via Garibaldi: nel menu tigelle e crescentine accompagnate da formaggi e prosciutto crudo; lasagne al ragu e alle verdure, tortellini in brodo e anche tagliatelle; tra le carni, la cotoletta alla bolognese che di certo non deluderà gli amanti dei sapori tradizionali.
 

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scritto da:

Erika Bertossi

Al bancone del bar non arrivo mai a ordinare “il solito” perché quando un locale diventa troppo familiare e quando io divento troppo familiare per il locale, beh, allora è tempo di cambiare aria e andare a caccia di un’atmosfera nuova. Un’irrequietezza proficua per chi si accinge a tracciare una mappa degli aperitivi, delle serate, della buona cucina e di una sana e corretta digestione sotto le Due Torri. Giuro, vi dico anche dove a fermarsi per delle chiacchiere notturne, si rischia una secchiata d’acqua gelida.

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