Come sopravvivere al “Natale con i tuoi” prenotando in questi 4+1 ristoranti di Padova
Pubblicato il 7 dicembre 2019
Ho già prenotato il mio pranzo di Natale 2019 al ristorante, a Padova. Ora ti racconto perché.
Uno dei miei più disastrosi ricordi del Natale in famiglia è a casa dei nonni paterni. Inizia con nonna M. che cuoce gli gnocchi e li condisce con il ragù, finisce con mia madre che si rifiuta di mangiarli perché li aveva chiesti al pomodoro (ma insomma, una decina di giorni fa!) e nonna che fa spallucce. Nel mezzo, mio padre che si nasconde dal fuoco incrociato, mentre nonno I. divora anche la porzione della discordia. Continuo a ripetermi che al ristorante non sarebbe successo: siamo una famiglia a volte complicata, ma non una famiglia da piazzata. Se non si possono risolvere le diatribe, salviamo almeno le apparenze.
È con questo spirito da Daria Waldorf che ho cercato il ristorante di Padova perfetto ed è grazie alla magia del Natale che ogni 24 dicembre spero che fili tutto liscio. Anche se il pranzo di Natale o la cena della Vigilia si riducono a un amoroso tête-à-tête, uscire al ristorante oppure ordinare da asporto è l'idea migliore: la litigata per i condimenti è sempre dietro l'angolo. È chi rassetta la cucina?
Cappone, faraona, risotto e castagne. Sono queste le parole chiave del comfort food natalizio? Valbruna interpreta i grandi classici del Natale con la creatività sapiente di Davide Tangari che, per dirne una, trasforma la faraona in Coscia di faraona "latte e miele" con paté di fegatini, radicchio allo Cherry Sangue Morlacco e crema di cavolo nero. Il menù del pranzo di Natale ha 5 portate e si conclude con caffè e petit four. Dalle 12, nell'area bistrot, 45 € bevande escluse.
Valbruna. Viale del Santo 2/A - Limena (PD). Tel: 0496451237
Fiorital innova l'antico rito - non confessato - di ordinare la cena della Vigilia al ristorante e presentarla come fatta in casa. Ma dire "ho comprato tutto da Fiorital" è motivo d'orgoglio perché il menù ha tante proposte, dalle più tradizionali come Baccalà mantecato e Rombo al forno con contorno, alle più divertenti: Tris di tartare e di carpacci di pesce al coltello e vassoi di sushi da 20 o 40 pezzi. Ci sono anche i condimenti per la pasta! Si ordina entro le 12:00 del 24 ma se vuoi mignon di mare e sushi chiama il 23. Puoi acquistare qui le Winter Sea Box, ceste invernali gourmet da regalare.
Ytheca Fiorital. Via Carlo Rezzonico, 8 - Padova. Tel: 0498300979
Che L'Autostazione fosse di tendenza lo sapevamo, ma il dulcis in fundo del suo menù per il pranzo di Natale stupisce: cocktail di Natale servito al tavolo (evvai!) e panettone tradizionale, firmato Pasticceria Marisa, tiepido con salse assortite. Non saltiamo subito alle conclusioni però, sarebbe un peccato. Prima: 4 entrée, un antipasto, 2 primi e un secondo. Sveliamo una pietanza: Cubo di baccalà “Rafols”, crema di carciofi, carciofi crudi e chips di topinambur.
L'Autostazione. Vicolo dei Carraresi, 8 - Cittadella (PD). Tel: 0495610166
Il pranzo di Natale al Caffé Pedrocchi può suonare pretenzioso. Ma dando un'occhiata al menù si cambia idea perché le ricette mettono a proprio agio e sdrammatizzato l'aulica atmosfera ottocentesca dello storico caffé, per altro molto intonata alla magia del Natale. Con 60 € a persona: aperitivo di benvenuto, antipasto, una coppia di primi, secondo, dolce e buffet di dolci con panettone, mignon, pralineria e frutta secca e fresca.
Caffé Pedrocchi. Via VIII Febbraio, 15 - Padova. Tel: 0498781231
Il Natale ci vuole tutti più buoni e attenti ai bisogni degli altri ma anche dell'ambiente. Il pranzo di Natale di Daltrocanto snocciola un menù completo a sette portate preparato con ingredienti biologici e provenienti dal commercio equo e solidale, panettone e vino compresi. Un regalo a noi stessi, un pensiero gradito a Greta Thunberg. 45 € a persona con acqua, due calici di vino, prosecco e caffè.
Daltrocanto. Via Bartolomeo Cristofori, 12/a - Padova. Tel: 0498720978
Immagine di copertina dalla Pexels, CC.
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.