5 locali a Bitonto per apprezzare il borgo antico

Pubblicato il 18 dicembre 2018

5 locali a Bitonto per apprezzare il borgo antico

I nostri centri storici ormai scoppiano di salute grazie all’interesse storico-culturale che si diffonde tra vicoli e chiese, ma anche per merito di attività ricettive come quelle dei locali, che gli permettono di farli essere parte viva delle città, e non semplice museo a cielo aperto.

Di centri storici da scoprire in Puglia ne abbiamo a bizzeffe, ma questa volta ho voluto farmi una passeggiata per Bitonto: e tra palazzi antichi, viuzze cariche di magia e monumenti, mi sono imbattuto in 5 bei locali del borgo antico tutti da scoprire.

Rivalutando il cenobio


Si affaccia su Via Raffaele Pasculli  la Chiesa di S. Agostino. Un tempo, sulla stessa via, c'era anche il cenobio destinato all'uso dei frati e oggi dismesso. Sorge proprio in questi ambienti uno dei ristoranti-pizzeria più richiesti e importanti di Bitonto: Piazza Vecchia del Cenobio, opera di Alessandro Pastoressa e Damiano Cataldi, che fra le mura del borgo antico creano abbinamenti particolari dedicati ai primi o alle pizze. Nulla è lasciato al caso: dalla proposta del menù ai prodotti utilizzati, dalle birre ai vini selezionati.

Una piazza come biglietto da visita 


Dopo l'entrata dall'antica porta con l'orologio, il borgo antico si apre con la magnifica Piazza Cavour dominata dal Torrione Angioino. È qui che sorge il Fico Moro bistrot, un esclusivo locale all'interno di una dimora d'epoca, che con più stanze e la grande terrazza che si affaccia sulla città realizza un ristorante e pizzeria che miscela professionalità e creatività.

In un palazzo del 1100

Gradisca


A soli pochi metri dalla porta antica, sempre nel cuore del borgo antico, nasce il Gradisca un pub ristorante con una proposta gastronomica variegata. Qui la parola d'ordine è qualità, un pregio che si ritrova negli ingredienti artigianali col quale vengono farciti panini e succulenti intingoli. Primi, secondi, antipasti, hamburger: l'imbarazzo della scelta si accompagna al piacere di seguire in diretta le partite di calcio.

Quando la monotonia non è di casa

Trinciabue


Ancor più adesso che il borgo antico bitontino è rifiorito, è un piacere perdersi tra le vie che si snodano all'interno del centro storico. Se poi in questo dolce peregrinare ci si imbatte nel Trinciabue, capisci bene che il piacere aumenta a dismisura. Si tratta infatti del primo locale che è stato capace di proporre qualcosa di nuovo, diversificandosi dalle solite bracerie. Una vera e propria certezza per chi proprio non resiste al richiamo della buona carne: a questa si abbinano ottime birre e vini selezionati, così come valide alternative gastronomiche per chi cerca qualcosa di diverso. 

Ai piedi della storia


Sul lato opposto della stessa piazza, all'interno di un antico palazzo nobile troviamo Lilò , caratterizzato da una accogliente e bella saletta con i muri in pietra viva ed un arredamento che si rifà ai bistrot francesci dell'800, qui si puo cenare con ottime pizze gourmet , fatte con farina macinata a pietra e lievitata 36 ore con lievito madre. Ottimi anche i taglieri di salumi e formaggi accompagnati da vini pugliesi e birre artigianali. 

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scritto da:

Mirko Galletta

La tastiera del pc per scrivere e quella del pianoforte per suonare, vagonate di documentari sull'arte assieme a libri letti, da leggere o rileggere, lo stereo canta i Doors, e io che stacco per farmi una birra e scoprire il nuovo locale appena aperto.

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