Lampredotto alla fiorentina - Osteria Pepò

Pubblicato il 29 aprile 2020

Lampredotto alla fiorentina - Osteria Pepò

Abbiamo voluto coinvolgere i gestori dei nostri locali preferiti in una rubrica che potremmo chiamare "una ricetta per una donazione". Gli chef e i bartender ci regalano una ricetta "facile" che tutti noi possiamo replicare da casa e allo stesso tempo ci invitano a fare una donazione alla regione Toscana per la gestione dell'emergenza Coronavirus. Nella speranza che l'iniziativa ti possa piacere di seguito troverai il link per la donazione alla regione Toscana e la ricetta di Franco Giovannini dell'Osteria Pepò di Firenze.

Clicca qui per dare il tuo contributo alla regione Toscana

Ingredienti:

Lampredotto
Sedano
Carote
Cipolle
Concentrato di pomodoro
Sale
Pepe
Per la salsa verde:
Uova sode
Prezzemolo
Capperi

Preparazione:

In una pentola capiente, mettere a bollire gli odori necessari per il brodo, cioè sedano, carote, cipolle e concentrato di pomodoro. Lavare bene il lampredotto e aggiungerlo al brodo, poi regolare di sale e pepe e fare cuocere per un’ora abbondante. Nel frattempo, preparare la salsa verde tritando le uova sode, il prezzemolo e i capperi. Quando sarà trascorso il tempo necessario alla cottura del lampredotto, scolarlo e tagliarlo a striscioline. Servirlo con la salsa verde e la salsa piccante.

Curiosità: 

Un po’ di Storia del Lampredotto alla fiorentina
Il lampredotto è un piatto tipico della cucina tradizionale toscana, di cui si ha notizia sin dal Quattrocento.
Questa leccornia fiorentina è ricavata dall’abomaso, uno dei quattro stomaci dei bovini e nasce come piatto povero, basato su prodotti di scarto.
Nel corso dei secoli, però, è diventato un vero e proprio must, amatissimo sia dai turisti che dagli abitanti della città, dove è una vera e propria istituzione. Il nome lampredotto deriva dalla lampreda, pesce pregiato che un tempo abitava anche le acque dell’Arno, simile al lampredotto per l’aspetto rugoso.
La lampreda era un cibo da ricchi, cui il popolo non poteva avere accesso: il termine lampredotto, prendendo spunto da questo cibo costoso e irraggiungibile, conserva un duplice senso di emulazione e sfottò, nello spirito proprio dell’umorismo fiorentino. Il lampredotto è tradizionalmente consumato all’interno di un panino salato, il semelle, spesso accompagnato da salsa verde (a base di prezzemolo, uovo sodo e capperi) e salsa piccante.
Per le strade e le piazze di Firenze sono molto diffusi i chioschetti dei lampredottai, che preparano e servono caldi questi golosi panini ripieni. Questa ricetta è stata introdotta anche nelle Osterie che fanno cucina tipica Fiorentina, cucinata con la stessa ricetta della tradizione, ma servita nel piatto con patata lessa, salsa verde e salsa piccante, da potersi gustare comodamente seduti.

Qui tutti i locali che hanno condiviso la loro ricetta con noi


Immagine di copertina dalla pagina Facebook di Osteria Pepò
 

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