Pubblicato il 31 ottobre 2017
Il vintage è tornato di gran moda. Anzi, non è mai passato. Andare in trattoria o in osteria è una scelta precisa che stimola il palato con la voglia di mangiare piatti della cucina tradizionale, sopratutto milanese, ma non solo. Sarà perché non ti devi vestire per forza elegantissimo, ci si metta anche l’ambiente rustico ma sempre curato: insomma la cena in una delle trattorie di Milano è diventato un appuntamento da selezionare con cura, inserendosi senza dubbio di diritto nella scia gourmet.
Non bisogna però farsi confondere dal nome. Anche sotto l’insegna “Trattoria” spesso si cela un menù tutt’altro che semplice, sicuramente non approssimativo. Cotoletta e risotto allo zafferano, certo. Ma apri la mente a velleità foodies e stai sereno perché alla fine della serata, il conto sarà sempre più economico rispetto a quello di un ristorante stellato, se hai scelto una delle trattorie di Milano.
Si mangia bene e si spende poco. All’Hostaria della Lanterna l’atmosfera è rilassata, con un tocco rustico che coniuga proposte milanesi con specialità friulane. La zuppa Jota, piatto triestino con fagioli oppure quella d’orzo. Se ordini anche un quartino di vino e caffè, resti sotto i venti euro alla fine della cena.
All’Osteria dei Malnat, siamo in zona San Siro, si ritrovano i sapori della tavola lombarda. Giusto per precisare, il “malnatt” in milanese vuol dire "ragazzaccio". La carta esalta la cucina tradizionale, tipicamente da trattoria di Milano. Puoi trovare, quindi, baccalà alla milanese, cotto a bassa temperatura in un sugo di pomodori e patate o la pasta fresca preparata a mano dallo chef. Il risotto alla milanese resta una solida certezza.
Siamo in Corso Garibaldi, all’Osteria dei Poeti la pasta è fatta in casa, confezionata con cura ogni giorno. Anche il pane è preparato nella cucina e servito nel week end. Materie prime selezionate condite con olio che arriva dalla Puglia, Liguria e Abruzzo e cena all’insegna della tradizione. Io non so resistere alle torte, rigorosamente homemade. Quella cioccolato e pera è una delizia, superata solo dalla variante con arance, noci e zenzero.
Una cacio e pepe sotto la Madonnina preparata come a Roma? Prenota un tavolo all’Osteria da Angelino e verrai catapultato nell’Urbe. La cena è un inno alla tradizione capitolina, si parte con la pasta cacio e pepe, oppure si può variare con la vera carbonara, quella preparata con il guanciale, pecorino, uova e una spolverata di pepe. Il vino arriva direttamente dai Castelli romani.
D’accordo la tradizione milanese ma se parliamo di trattorie di Milano e stringiamo il raggio d’azione sui Navigli, la sosta da L’Altro Luca e Andrea, l'osteria sorella del classico Luca e Andrea è irrinunciabile. Io a pranzo ho assaggiato un rustin negà con patate, così morbido da non dover neanche usare il coltello. Aperto tutti i giorni a pranzo e cena, nella carta non mancano costoletta alla milanese, mondeghili con erbette e risotto alla zafferano. Con la qualità di sempre.
Tra le trattorie di Milano, non fermarti mai solo al nome perché alla Trattoria Bertamè ogni piatto è una scoperta. La cucina è creativa, sperimenta senza sosta, proponendo piatti che oltre ad essere belli sono anche buoni. L’ambiente ha preso il vestito della vicina officina, gestita sempre da Lorenzo Bertamè: un punto di riferimento in via Lomonaco, dietro piazza Piola. Proposte che esaltano prodotti DOP come la mozzarella di bufala, senza smettere di inventarsi: si va dall’ossobuco di vitello al tonno in crosta di semi di papavero, maionese di polipo, ananas flambato e pomodoro confit.
A due passi dal Duomo, la Trattoria Milanese è un rifugio per riscoprire le buone abitudini culinarie meneghine. Da annorverare per forza tra le trattorie di Milano, prima di tutto per il risotto alla milanese con ossobuco. Ma anche per per lo zabaione caldo come dessert. Se pensi ad un posto “easy”, sbagli perché l’attenzione per i dettagli si trova sia nel piatto che nell’ambiente. Siamo sempre nel salotto buono di Milano, se ti affacci si intravede la Madonnina!
La vecchia Milano è più o meno così. L’Osteria del Binari fa venire in mente antichi sapori, la città di un tempo, in un piccolo angolo di via Tortona. Appena entri c’era una grossa affettatrice, aria amarcord, quella inconfondibile che si trova nelle trottorie di Milano. Piatti soprattutto di carne, lombardi o comunque del Nord Italia. Tra i primi non mancano i risotti, alla milanese in testa.
Eleganza e gusto, all’Osteria Mamma Rosa il binomio si serve a tavola. Mangiare qui significa fare un tuffo nel passato con ricette e profumi indimenticabili, tramandati di generazione in generazione. Il menù spazia tra mare e terra: astice alla catalana e branzino alla ligure con patate viola, pinoli e olive taggiasche, oppure costatone di scottona bavarese alla griglia. E il vino? Puoi scegliere tra circa un migliaio di etichette.
Io apprezzo molto il clima squisitamente ottocentesco, pure a tavola. L’Antica Osteria Stendhal è un angolo d’altri tempi, vintage e gourmet, da scoprire a cena. Siamo in una osteria ma con un nonsoché di bistrot parigino. Il menù esalta le tipicità milanesi, in centro città. Proprio come si faceva una volta, in Brera. Due sale interne, spaziose e luminose, d’estate sia apre lo spazio esterno. Qui si fondono storia, cultura del cibo e affidabilità. Il connubio è da assaporare morso dopo morso.
Via Fiori Chiari, nel cuore pulsante di Brera, a due passi dalla Pinacoteca: l’Osteria di Brera è il luogo dove storia e cultura si uniscono nel più classico dei matrimoni. La specialità sono i piatti di pesce, ma non mancano le varianti a base di carne. Tre sale, travi in legno a vista, archi e colonne come elementi ricorrenti: ogni particolare rimanda alla tradizione. Per convincersi definitivamente basta girare lo sguardo verso la bottigliera in legno scuro a tutta parete.
Ritrovare i sapori di una volta a tavola, nelle trattorie di Milano dove il tempo si è fermato. Si tratta di piccoli angoli dove puoi sempre fare un tuffo indietro nel tempo e assaporare l’autentica cucina milanese. Per non abbandonare il tema tradizione a tavola, perché non provare anche qualche vecchia latteria? Il gusto della tradizione a Milano si rinnova in continuazione!
Foto di copertina di Osteria di Brera Milano
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Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.
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