Sapevate che furono gli antichi Egizi a misurare per primi la giornata in 24 ore, ovvero due parti da 12? E che Greci e Romani la dividevano in quattro fasi? E vi dice nulla l'esperimento della Francia post-rivoluzionari, con orologi decimali e 10 ore da 100 minuti l'una? Ora, che la risposta sia “si” o “no” a tutti o a parte di questi quesiti, è l'ora di scoprire un posto dove le ore della giornata sono 25, perché c'è un'offerta talmente vasta – dal ristorante alle originali stanze, dai bar al Cinema Paradiso, dalla Sala delle celesti armonie al Giardino dell'Eden – che non sembrerà non bastare il tempo canonico per godersela appieno. L'unica scelta da fare, almeno per chi alloggia al 25hours Hotel Piazza San Paolino di Firenze, è quella tra Paradiso o Inferno, i temi danteschi delle camere di questo lifestyle hotel della catena tedesca ispirato alla Divina Commedia.

Concept e ispirazione


Il 25hours Hotel Piazza San Paolino è il frutto della riprogettazione e dalla riqualificazione dell'ex convento di San Paolino, poi Monte dei Pegni, abbandonato per oltre un decennio. Qui la compagnia tedesca e la Genius Loci Architettura hanno voluto ricucire il rapporto col tessuto urbano circostante: sin dal Bikini Hotel ispirato alla giungla perché affacciato sullo zoo di Berlino, nella capitale tedesca, i 25hours Hotel sono stati profondamente integrati con il territorio, sia dal punto di vista architettonico, sia da quello dell'ispirazione. Su chi, se non Dante e la “Commedia”, poteva cadere dunque la scelta a Firenze? Il Sommo Poeta ha anche guidato le scelte di Paola Navone - Studio Otto per gli interni.

Le camere: Paradiso e Inferno


Partiamo dall'inizio. O dalla fine, che dir si voglia. Perché la camera, per chi arriva in hotel per alloggiare, è – in genere, salvo seratine insolite – il posto dove ci si si sveglia e dove si conclude la giornata. Al 25hours Hotel Piazza San Paolino si dorme in 170 camere che portano i nome di altrettanti personaggi della Commedia, collocati in maniera fedele rispetto alla narrazione dell'Alighieri. Per chi il capolavoro dantesco non l'ha studiato o ha bisogno di rinfrescare la memoria, nelle camere c'è anche una piccola storia del personaggio di quella camera, dal Conte Ugolino a Farinata degli Uberti. La parte antica della struttura, rimessa a nuovo, ospita 71 camere, mentre nella nuova struttura ce ne sono 99, tutte con balconcino o giardini, così disposte: Inferno, tre piani di Paradiso e infine ancora Inferno.


Il lavoro di integrazione della struttura nel contesto è stato figlio di un intervento corposo ma non invasivo, durato cinque anni. Ogni camera ha colori (rosso e nero l'inferno, bianco e celeste il Paradiso) e dettagli a tema, dalle borse allo zainetto con ali da angelo, indossate almeno per un selfie anche dagli ospiti più seriosi. Menzione speciale merita La Casetta del giardino, appartamento con accesso diretto dal garage o ingresso indipendente da Borgo Ognissanti: vanta anche forno, un barbecue, vasca in mezzo alla camera.

La Corte e il ristorante San Paolino


A pranzo, a cena, qualunque sia l'orario. Al Ristorante San Paolino (110 coperti) c'è sempre qualcosa di buono da provare, dai classici toscani a quelli nazionali, preparati esclusivamente con prodotti regionali freschi e locali dallo chef fiorentino Nicola Schioppo, pioniere dell'apericena a Firenze. Appassionato del mondo della brace, propone carni di ricercata qualità a partire dalla bistecca alla Fiorentina.


Cuore pulsante dell'hotel, la Corte incantata verde richiama un po' la “selva oscura” sia il giardino dell'Eden. Coperta da un suggestivo glass dome, unisce piante vere e finte che, al di là dell'aspetto decorativo, sono anche fonoassorbenti e regalano all'ambiente un'ovattata sensazione acustica. Il mega Lounge Caminetto ha rosse sedute conviviali e ospita a sua volta due fuochi, che nella stagione più fredda vengono accesi: è particolarmente suggestivo nel periodo natalizio.

I "live", la Stanza di Bacco e le Things


Dal ristorante alla musica: la corte aperta è teatro di esibizioni live di artisti di ogni provenienza, dal trio jazz al duo rock passando per il complessino swing. Molti di questi ragazzi sono stati reclutati grazie al passaparola.

Annessa alla zona bar, la Stanza di Bacco è invece un ambiente molto intimo, utilizzato anche per piccoli meeting o cene private. Comunicante con la cantina, è arredata con un'originale collezione di cavatappi.


Le 25hours Things sono shop dove si trova l'impensabile, da oggetti utili come il kit per radersi, i set di piatti e bicchieri curata dallo Studio Otto di Paola Navone, gli accessori delle camere dell'hotel e i libri, a imperdibili futilità come i libri “Miao” e “Bau”, nei quali queste uniche parole – rispettivamente – sono ripetute in maniera ossessiva dalla prima all'ultima pagina.

Il Cinema Paradiso, fra rassegne ed eventi


Dopo la rassegna “La 25a ora” sulla Firenze alternativa, tra homeless e storie fantasy, dopo “Cinemino e bicchierino” con film già usciti accompagnati da un tagliere e un drink, il Cinema Paradiso (come lo avreste chiamato, del resto?) è tornato questa primavera con un nuovo calendario di appuntamenti. Da fine marzo in poi, tutti i mercoledì (più un giovedì) sono stati dedicati all'Apericinema, con un film o una presentazione di un libro e successiva proiezione. La rassegna comprende anche proiezioni a cura del Festival del Cinema Iberoamericano e realizzate in collaborazione con Edizioni Sur che presenta "Encuentros entre dos Mundos" e due serate con Graziano Staino.

Ultimo appuntamento: il 10 maggio la presentazione de “Le cattive” de Camila Sosa Villada, seguita dalla proiezione di “Tengo miedo torero” di Rodrigo Sepulveda. Il tutto con una formula speciale: pop corn compresi nell'acquisto di una card che dà diritto ad un drink a un prezzo speciale (10 euro).

Il Cinema Paradiso funge anche da sala eventi per riunioni, presentazioni di libri, feste di compleanno, eventi di moda, meeting bancari. I quadri che ritraggono Sofia Loren e Alberto Sordi che mangia, all'occorrenza, diventano tavoli su cui mangiare.

Il Companion Bar e l'Alimentari


Il DolceAmaro Companion Bar è il luogo London style dove farsi ispirare da tutta una lista di signature cocktail con ogni variazione possibile e immaginabile del Negroni, con vermouth e bitter toscani. Qui si va sui classici o sui signature, secondo il concept ideato da Jorg Meyer. Il bar è stato fra le location della World Class Top 10 Final della Florence Cocktail Week, happening di fama nazionale in occasione del quale i bartender del 25Hours Hotel hanno presentato il cocktail “From Heaven To Hell”.


A far da collegamento fra la rinnovata Piazza San Paolino e l'interno c'è invece l'Alimentari “I Golosi”, aperto tutto il giorno, con un bottega in stile vinaino dove gustare prodotti e specialità locali. Uno spazio gestito in collaborazione col team di “S. Forno”, nota bakery fiorentina. Novità della primavera 2023 è stato il ritorno dell'aperitivo a buffet: di venerdì e di sabato, con 12 euro in più, si accompagna il drink con salumi, formaggi, verdure e insalate a scelta. C'era mancato.

La Sala delle Celesti Armonie


Dulcis in fundo, la Sala delle Celesti Armonie che Paola Navone ha immerso in una carta da parati ispirata alla classica carta fiorentina, ma ingrandita al microscopio. E' un paese dei balocchi per chi ama libri, vinili e biliardo. E' qui che si completa la percezione del perché 24 ore in questo lifestyle hotel non bastano, che scegliate Paradiso o Inferno. E forse neppure 25, dannazione. O redenzione, a voi la scelta.

25hours Hotel Florence Piazza San Paolino
Indirizzo: Piazza di S. Paolino, 1 - Firenze
Telefono: 0552966911
 

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