Pranzo Tokyo style a Milano: bento box is the new schiscetta (ma con molto più stile)

Pubblicato il 14 gennaio 2020

Pranzo Tokyo style a Milano: bento box is the new schiscetta (ma con molto più stile)

Qual è la versione nipponica del nostro tanto amato pranzo al sacco (o per meglio dire, della “schiscetta” alla milanese)? I veri appassionati di Giappone troveranno la domanda quanto mai ovvia ma non è così: il bento box è una tradizione importata in Italia di recente. Solo con il diffondersi dei tanti ristoranti asiatici giapponesi e cinesi si è iniziato a parlare del pranzo tipico giapponese racchiuso in piccole scatole, portato quotidianamente dai dipendenti a lavoro. Permeato nella tradizione nipponica, ha origini antichissime (le prime tracce risalgono al XII secolo). La parola bento significa letteralmente “cosa utile”, “comoda” e, come tale, può riferirsi sia al contenitore sia al contenuto.

Diversamente dalla schiscetta, il bento ha però una sua dignità, pari a quella di un pranzo consumato al tavolo con piatti e posate. È infatti realizzato con la forte cura dei dettagli che caratterizza tutta la cultura giapponese. Oltre ad essere il pasto dei lavoratori fuori casa, assume oggi una vera e propria funzione sociale: la preparazione del pasto per la persona amata è una perfetta dimostrazione d’affetto. D’altronde c’è niente di meglio che preparare qualcosa di buono per dimostrare il proprio amore?

Ma cosa possono contenere i bento box? In Giappone vengono preparate pietanze buone ma anche pratiche da trasportare: riso, spaghetti, onigiri (i tipici triangolini di riso ripieni), frittate, verdure, legumi…Invece qui in Italia il bento ha assunto piuttosto l’accezione di “contenitore di sushi d’asporto” quindi spesso racchiude pesce crudo in ogni sua forma e dimensione: sushi, sashimi, tartare, uramaki, hossomaki. Insomma tutto ciò che amiamo della cucina giapponese racchiuso in scatoline ermetiche da portare ovunque e da condividere con chiunque (o da mangiare da soli, peccando - con un sorriso - di estrema avarizia)!

Non le hai mai provate? Ecco qualche localino che ti permetterà di salvare i tuoi pranzi tristi con carotine e tonno in scatola, senza rinunciare ad un pasto sano in perfetto #japanstyle!

In Missori

Quando si pensa al giapponese il collegamento mentale di noi italiani è, purtroppo, immediato: giapponese = sushi. La vera cucina casalinga è però tutt’altro. Il sushi è il pasto della festa o delle occasioni ed è difficile venga preparato a casa. Se ti incuriosisce la vera cucina casalinga nipponica non puoi non fare un salto da Gastronomia Yamamoto in via Amedei, in Missori, a due passi dal Duomo. Qui, Aya Yamamoto e sua madre propongono i piatti di “tutti i giorni” della washoku, la cucina tradizionale riconosciuta dall’Unesco. come patrimonio dell’umanità. È possibile scegliere direttamente dal bancone i piatti del giorno e comporre il proprio bento box a piacimento, oltre a scegliere fra i bento già pronti per l’asporto. Da non perdere gli onigiri. Oltre a quelli proposti è possibile avanzare richieste personalizzate, a seconda degli ingredienti disponibili. 
Gastronomia Yamamoto, via Amedei, 5, Milano -Tel:  0236741426

In Brera

Nell’affascinante via Fiori Chiari nell’incanto di Brera, Sushi B è uno dei giapponesi fusion più eleganti e rinomati della città. Qui si può compiere un vero e proprio viaggio culturale nella tradizione giapponese fra qualità eccelsa e ambienti curati ed eleganti. Disponibile sia a pranzo che a cena (in due menu differenti), il bento contiene uramaki, sushi e sashimi anche d’anguilla da accompagnare con la zuppa di miso.
Sushi B, via Fiori Chiari, 1, Milano - Tel: 02.89092640

In zona San Siro

L’assimilazione della tradizione giapponese del bento è tale da diventare gourmet. Il Miyama, in zona San Siro punta tutto non solo sulla qualità ma anche sulla bellezza dei suoi bento box. Il ristorante, uno dei più affascinanti della città, disposto su due piani e con un tipico giardino zen, propone i bento non solo d’asporto ma anche da gustare in loco come business lunch a prezzo fisso (dal lunedì al venerdì). Proprio come in Giappone i bento sono variegati, salutari e gustosi. Una combinazione bilanciata di elementi per pranzare con gusto, senza appesantirsi troppo, in un ambiente particolare, fra cascatelle d’acqua, aceri e bonsai.
Miyama, via Caldera, 1, Milano - Tel: 02.23163855

In zona Cadorna

La proposta si fa gourmet anche in zona Cadorna dove, in Vincenzo Monti, il ristorante Zakuro propone più di 10 bento box che variano frequentemente. Salutari e gustosi possono contenere dagli uramaki ai futomaki ai gunkan ma anche tartare e…ostriche!
Zakuro, via Vincenzo Monti, 16, Milano - Tel: 02.48195468

In Vittor Pisani

In Vittor Pisani, fra Centrale e Repubblica, Tomoyoshi Endo è uno di quei localini del cuore di cui non puoi non innamorarti. Tipico ristorante giapponese, propone una cucina rispettosa della tradizione nipponica (così come l’insegna con tendina a lanterna rossa tipica). In perfetto stile giapponese il locale presenta una parte di sushi bar con un grande bancone e una teca per l’esposizione del pesce. Qui è possibile prenotare e ritirare i bento box solo il lunedì sera. Tra le specialità contenute: la frittata tamago, la tempura, gli uramaki, gli onigiri…
Tomoyoshi Endo, via Vittor Pisani, 13, Milano - Tel: 02 6698 6117

Foto copertina: Tomoyoshi Endo, pagina facebook
Photo Credits: dalle pagine fb dei locali 

  • RISTORANTI E CIBI ETNICI

scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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