25 ristoranti etnici da provare a Milano

Pubblicato il 16 gennaio 2018

25 ristoranti etnici da provare a Milano

Milano è una città incredibile, è la prima città in cui arrivano le ultime tendenze da tutto il mondo: ma non stiamo parlando di moda, ma di cucina. Un mio amico dice sempre che ormai il piatto forte della cucina milanese è il sushi: esagerato? Probabile. Fatto sta che il panorama dei ristoranti etnici di Milano è il più ampio di tutta Italia: dalla Cina all'India, dal Vietnam al Brasile, passando per Korea ed Etiopia, senza dimenticare un tuffo nel Mediterraneo, ovviamente, fare il giro del mondo stando seduti a tavola non poi così difficile visti i tanti ristoranti etnici di Milano. Eccotene 25 da tutto il mondo.

Giappone

Sono tantissimi i ristoranti giapponesi a Milano, molti gestiti da cinesi, molti più di moda che altro. Il primo e inconfondibile in città è il Poporoya Sushi Bar in zona Corso Buenos Aires: un'istituzione da provare almeno una volta. Per una cena romantica a base di sushi, invece, sempre consigliato il Kandoo di viale Corsica: lume di candela e sedute all'orientale per una cenetta intima sempre riuscita. Si può cenare e pranzare in un giardino giapponese anche d'inverno qui al Miyama - in foto - di via Caldera: tra aceri e bonsai, una piccola area verde aperta anche durante la stagione fredda. 

Cina

Anche qui il panorama dei ristoranti cinesi a Milano è variegato e spazia dal quasi-stellato alla rosticceria sotto casa. A voi la scelta, ma se voglio cucina cinese diversa dal solito vado spesso al La Collina d'Oro: in questio ristorante etnico di Milano, la tradizione cinese è reinterpreta e presentata in chiave contemporanea, diversa dal solito a cui siamo abituati. Se siete in tanti, sempre consigliato prenotare al Good Asian Food - in foto - in zona piazzale Giovanni de Agostini. Oltre alla proposta sushi, da non sottovalutare la parte riservata alla cucina cinese. Quasi 200 i posti a sedere con sale capaci di accogliere anche grandi compagnie

Asian fusion

Da Pechino a Tokyio passando per rivisitazioni personali e creative: la cucina del Wu Fusion, come da nome, è fusion, mischiando sapori e ricette giapponesi e cinesi. Ambiente raffinato ed elegante. Un ristorante dal sicuro effetto.

Russia e Uzbekistan

Tra i ristoranti etnici di Milano anche uno di insolito, difficile da trovare e per questo unico in città: l'Uzbek di via Farini. Qui si mangia secondo tradizione russa, uzbeka e coreana. Credimi, la cucina dell'Uzbekistan e della Russia sono capaci di riservare grandi sorprese, nel loro mix tra Europa e Asia, radici millenarie di terre lontane. Non mancano nemmeno piatti dalle origini coreane. La domenica anche il bruch. Una vera sorpresa.

Korea

L'ho scoperta da poco e mi ha già conquistato: la cucina coreana è particolare, speziata al punto giusto e ricca di sapore. Qui a Milano il ristorante che consiglio è l'Hana - in foto - di via Lecco e l'Imone Korea di via Canonica in zona Sarpi. Pensare che la cucina koreana sia niente più che un ibrido senza personalità tra la giapponese e la cinese è un grande errore, perché la particolarità delle ricette e dei sapori proposti da questi due ristoranti etnici di Milano saprà stupirti.

Thialandia e Vietnam

Avete un amico o un'amica vegetariana e non volete rinunciare ai sapori esotici? La soluzione è la cucina Thailandese e Vietnamita, praticamente vegetariana e vegana. Qui a Milano atmosfere e sapori thai allo Shambala - in foto -, e, più orientata alla cucina vietnamita, eccoci al VietnamMonamour di via Pestalozza.

India e Nepal

Inconfondibile il profumo che si sente all'ingresso, come una nuvola carica di spezie e suggestioni che ti avvolge appena entrata. Anche la cucina indiana a Milano è sempre tra le più gettonate, affascinante e dalle mille varianti. La tradizione dell’India del Nord e del Nepal nel menu del Namastè in zona San Siro: tra le specialità il pollo e gli spiedini d'agnello. Tra gli storici ristoranti indiani della città, il Tara dove le specialità sono cotte nel tradizionale forno Tandoori. In zona Sempione, contaminazioni birmane e tibetane per la cucina indiana del Dawat: da provare il Bhogio Hari Fish, filetti di pesce cotti con verdure e cumino e il Mutton Cianp, carne di montone cotta con 18 tipi diversi di spezie. Ha da poco festeggiato i suoi primi anni di attività, invece, il Rangoli - in foto - di via Solferino: in questo ristorante indiano in zona Brera le specialità sono quelle dell'antica cucina Mughlai e del Nord dell’India. Da provare dal menu di questo ristorante etnico di Milano i dolci indiani, fatti in casa.

Grecia

Al Moussaka difficilmente riesco a rinuniciare, come non riesco mai a dir di no allo tzatziki e, visto il contenuto aglioso della salsa, assicuratevi che anche il resto del tavolo lo mangi. Tra i ristoranti etnici di Milano non si può non menzionare anche un locale greco, ovvero il Rebetiko in zona Arco della Pace. Le origini greche del gestore non possono che essere una garanzia di autenticità della cucina e delle ricette proposte. 

Libano e Turchia

Arriviamo sulle sponde orientali del Mediterraneo. Tra i ristoranti etnici di Milano ecco quelli libanesi e turchi dove poter assaggiare i veri piatti kebab, come tradizione comanda. E' cocktail bar e anche bistrot l'Imperator in zona corso Buenos Aires: qui è possibile mangiare o anche passar solo per il dopocena per godersi un Narghilè da accompagnar magari da te speziati o caffè, rigorosamente alla turca. A metà tra Oriente ed Occidente, la libanese è incontro di diverse tradizione e millenarie radici: il risultato è una cucina fresca, dai sapori decisi e speziati, dove anche le soluzioni per vegetariani non mancano. Tra i ristoranti libanesi a Milano, io scelgo spesso il Dawali per gustare ottimi felafel e hummus di ceci.

Marocco

Danza del ventre, musiche arabeggianti, ambientazioni in stile cariche di fascino e suggestioni: eccoci a El Jadida, dinner'n'dance tutto dedicato al fascino del Marocco dagli arredi in stile alla cucina marocchina. Bassi tavolini intarsiati, stoffe berbere, divani e luci soffuse per serate che iniziano a cena e continuano fino a tardi con musica e spettacoli di danza del ventre.

Eritrea ed Etiopia

Qui si mangia con le mani, usando come "posata" un pezzo di injera, una sorta di piada da gusto un po' acido e dalla consistenza spugnosa. La proposta è più o meno la stessa per tutti i ristoranti, ovvero un grande piatto comune dove sono serviti sull'injera zighini, shirò con ceci e berberè, spezzatini di pollo o manzo, verdure e lenticchie e salse piccanti. Stiamo parlando di cucina africana o, meglio, etiope ed eritrea: se non l'hai ancora fatto, un'esperienza da provare. Tra i ristoranti etnici di Milano ecco quindi anche due etiopi ed eritrei, ovvero il Saba in zona Porta Venezia, il Warsà - in foto - di via Melzo.

Messico e Cuba

Oltre oceano, destinazione Cariaibi per altre due cucine interessanti. Piccante al punto giusto, caliente e colorata: la cucina del Messico in tavola al Ganas di Corso Como - in foto - per godersi la serata sotto le sue tante sfumature, con aperitivi con finger food tex mex, cena e dopocena con fantasiosi cocktail. In via Col di Lana, invece, ecco un pezzo di Cuba a Milano a La Bodeguita del Medio, famoso non solo per la sua cucina ma per la sua vasta collezione di rum cubani e per i suoi cocktail.

Brasile ed Argentina

Il viaggio finisce in Sud America, non potevo non menzionare le cucine del Brasile e dell'Argentina dove a regnar son le grandi carni alla griglia, asado e churrasco. In Corso di Porta Vigentina ecco El Porteno in Centro Storico, tra i miglori ristoranti argentini a Milano, dove al menu si affianca anche un'eccellente carta dei vini, argentini e non solo. Carne, carne e ancora carne protagonista della cucina brasiliana del Berimbau - in foto - a due passi da Piazza De Angeli: qui il churrasco e picanha con diversi tagli di carne, compreso l'enorme black angus.

Foto di Uzbek da pagina Facebook.
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scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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