Quanto ci piacciono queste osterie contemporanee di Venezia

Pubblicato il 19 gennaio 2025

Quanto ci piacciono queste osterie contemporanee di Venezia

Le osterie sono un’espressione diretta dell’ospitalità (da dove credi derivi la parola “oste”?) in tutta Italia e naturalmente Venezia non può fare eccezione. Un’idea di locale antica, che ormai si è evoluta ma che ha saputo mantenere la centralità del vino e che è espressione diretta della gastronomia del territorio. Passo ancora più avanti lo fanno le osterie contemporanee. No, non c’è una regola, ma un’attenzione alla particolarità, o anche all’etica dei prodotti, alle sperimentazioni del menù e un design innovativo possono tranquillamente trasformare un’osteria classica in una contemporanea. Attenzione però: andare oltre non significa dimenticare ciò che si è, e un’osteria che dimentica le sue radici è un’osteria che ormai si è già trasformata in qualcos’altro, senza nemmeno accorgersene. Ecco quindi 9 posti dove assaporare qualcosa di tipicamente veneziano ma che sappia anche andare oltre, in un’esperienza unica e particolare.

La Venezia romantica


El Magazen incara bene il concetto di osteria contemporanea: interni curati, equilibrati e luminosi e un menù legato alla tradizione locale con un tocco di raffinatezza in più, che può anche attraversare i nostri confini nazionali. I piatti, belli da vedere, si sposano bene con l’accezione del posto intima, con una porta interna aperta direttamente sul canale che aumenta il romanticismo del tutto. Un ristorante quasi pensato per regalare un momento speciale alle coppie. Lo trovi tra Cannaregio e Castello, vicino alla bellissima Chiesa dei Miracoli.
El Magazen. Calle Larga Giacinto Gallina 5402, Cannaregio – Venezia. Tel. +390413022600

Nell’Orient Express


Tra le osterie di Venezia è una delle più belle. L’Hostaria Castello, nell’omonimo sestiere, adiacente alla Chiesa di Sant’Antonin, porta un po’ di Vicino Oriente a Venezia, ispirandosi alle atmosfere dell’Orient Express. Le panchette rivestite di velluto blu, le piastrelle con motivi geometrici e diversi motivi decorativi arabeschi dal gusto orientale ti fanno fare un piccolo viaggio nel tempo, direzione Istanbul. Tra i piatti si trovano pietanze classicamente lagunari, ma che, come da tradizione veneziana, si fanno contaminare dalla cucina orientale. E, naturalmente, si fanno ben desiderare e sono tutti da scoprire.
Hostaria Castello. Salizada Sant’Antonin 3476, Castello – Venezia. Tel. 3200635359

Come sentirsi a casa, ma in modo speciale


L’Osteria al Cantinon è una vera chicca nel panorama veneziano. A Cannaregio, su un intimissimo sotoportego a pochi passi dalla Chiesa della Maddalena, questa osteria a gestione familiare è un piccolo grande tributo a Venezia. I piatti della tradizione sono rivisitati dall’esperienza e dall’intelligenza di Chef Serghei Hachi, raccolta attraverso numerosi viaggi. I piatti sono presentati in modo elegante e pulito, una piccola porticina per entrare in un viaggio di sapori. Il locale, coerentemente con tutto il resto, è curatissimo ma familiare, sì veneziano ma anche intimo e caldo, per farti sentire prima ospite che cliente.
Osteria al Cantinon. Sotoportego delle Colonnette 2152, Cannaregio - Venezia. Tel: 0415243801

Dove il vino è più che un accompagnamento


San Marco è sempre un po’ difficile da affrontare, perché è la meta cieca del più ignorante dei turisti e qui in più di ogni altro sestiere è facile ritrovarsi in locali di tanta apparenza e poca sostanza. Ma le eccezioni naturalmente esistono e non sono nemmeno così poche, se si sa dove guardare. Dal punto di vista delle osterie contemporanee, mi sento di consigliarti l’Osteria San Marco. In Frezzaria, a pochi passi dalla Piazza, anche qui siamo davanti a un indirizzo storico, una vecchia trattoria che ha saputo reinventarsi, con una sensibilità tutta moderna. Nei suoi spazi gradevolmente illuminati, puoi gustarti piatti che cambiano costantemente, sempre delicati e con il meglio delle materie prime. Qualche esempio? Mezzi paccheri con datterino giallo, gamberi crudi, burrata e pistacchio, oppure le capesante con cavolo viola, crema di piselli e guanciale. E non dimenticare il vino: l’Osteria San Marco è anche Enoteca, e più di 300 vini sono pronti per abbinarsi al meglio ai piatti che hai scelto…
Osteria Enoteca San Marco. Frezzeria 1610, San Marco - Venezia. Tel. +39 041 5285242

Col Tintoretto


Se gli interni dell’Hostaria Bacanera richiamano l’eleganza classica degli ambienti della Serenissima, con tutto quel velluto rosso e quei ritratti riconducibili alla Scuola del Tintoretto, il menù segue ispirazioni più sperimentali. Piatti veneziani, ma con un tocco di creatività e preparati con una sensibilità quasi artistica, come se fossero uno di quei dipinti appesi alla parete. Piccole opere d’arte che cominciano dalla selezione accurata degli ingredienti, diluiti da una deliziosa selezione di vini. Tra queste osterie contemporanee, di certo Bacanera è quella che sa più di Serenissima. Dove? Siamo sempre tra Cannaregio e Castello, in un intimo campiello vicino alla Chiesa dei Miracoli.
Hostaria Bacanera. Campiello del Cason 4506, Cannaregio – Venezia. Tel. 0412601146

Dove sfilavano le carampane


Unire un contesto veneziano classico a una cucina veneziana e sperimentale vuol dire Antiche Carampane. Tra Rialto e San Polo, in questo quartiere le “carampane” erano le prostitute che si sporgevano dalle finestre invitando i passanti a entrare, e il locale, da una cinquantina d’anni con l’attuale gestione, esisteva anche secoli fa. Ma oggi appunto Carampane vuol dire anche innovazione. Il pesce freschissimo preso dal vicino mercato e gli altri ingredienti della laguna (tipo le verdure di Sant’Erasmo) si mescolano in modi anche inaspettati dando vita a vere e proprie delizie per il palato. Come per contrasto, gli interni sono classici, sobri ed eleganti, con il pavimento alla veneziana e i tavolini elegantemente apparecchiati. Ma occhio alle pareti, dove qualche dipinto potrebbe ancora uscire un po’ dai canoni!
Le Antiche Carampane. Rio Terà delle Carampane 1911, San Polo - Venezia. Tel. 0415240165

Venezia da una nuova prospettiva


Ci spostiamo ai Tolentini, vicino a Piazzale Roma, per un’esperienza facilmente a portata anche per chi viene da fuori senza troppi problemi. Zanze XVI ha radici antiche, in una locanda che risale addirittura al ‘500. Oggi, Zanze è un connubio perfetto tra l’osteria veneziana classica e la cucina d’alto livello. Un ambiente elegante che però non dimentica l’aspetto rustico dell’osteria, tanto nel design quanto nei piatti. Puoi ordinare alla carta, ma tuffati senza paura in uno dei menù degustazione, Anima, con una serie di portate alla cieca, oppure Taste of Venice, per un percorso più strutturato e stagionale. Il tutto con in aggiunta una selezione di vini accuratamente abbinata, per rendere l’esperienza davvero totalizzante.
Zanze XVI. Fondamenta dei Tolentini 231, Santa Croce – Venezia. Tel. 041715394

Oh Japan, our time is now!


Contemporaneo e inaspettato, Koenji ha aperto un paio d’anni fa, a San Polo, vicino alla Basilica dei Frari. Un concept ambizioso porta Venezia a incontrarsi con Koenji, un piccolo quartiere di Tokyo, per dare forma a questo piccolo bacaro e osteria. Bigoi in salsa alla giapponese, o anche veri e propri cicchetti alla veneziana ma giapponesi, stupiscono e deliziano i clienti, che possono liberamente sorseggiare un buon vino, anche della casa, o un sakè, per pranzo e cena ma anche per aperitivo. Il locale presenta poi un design moderno e curato, a cui piace tanto il blu, ed esprime benissimo l’idea di questa bellissima fusione.
Koenji. Calle Larga 2950, San Polo – Venezia. Tel. 0415243178
 

Una piccola intimità esclusiva


Un locale intimo, piccolo, dove per entrare bisogna suonare un campanello. Nascosto tra le calli di Castello, non lontano dall’Arsenale, Al Covino​ s’incastona in un angolino per donarti un’esperienza da non dimenticare. Un po’ bistrot, un po’ osteria veneziana, questo piccolo ristorante fonda la tradizione veneziana con quella napoletana senza rinunciare a un tocco di fantasia e classe, un’attitudine che di certo non è mai mancata né a Napoli né a Venezia, che qui s’incarnano nello chef partenopeo Claudio, e nella pasticcera lagunare (manco a farlo apposta) Claudia. L’attenzione massima agli ingredienti, una presentazione dei piatti impeccabile rendono Al Covino il luogo per un’esperienza quasi evocativa, dove è decisamente meglio prenotare.
Al Covino, Calle del Pestrin 3829, Castello - Venezia. Tel: 0412412705
 
Foto interne tratte dalle pagine social dei locali.
Foto di copertina de El Magazen. 

 
 

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • RISTORANTI ROMANTICI

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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