Abbiamo intervistato Agnese, la proprietaria del giardino segreto più raffinato di Treviso

Pubblicato il 21 aprile 2022

Abbiamo intervistato Agnese, la proprietaria del giardino segreto più raffinato di Treviso

Se Crich Corner è ormai da anni un punto di riferimento nel centro storico per le colazioni golose in un ambiente super chic, proprio a due passi da quello stesso locale, c’è Secret Garden, una tappa immancabile per l’aperitivo in centro.

La stessa gestione dà vita a due locali dall’anima complementare; da Crich trovi il dolce, mentre da Secret, all’interno della deliziosa corte interna di Ca’ dei Ricchi, in Vicolo Barberia, il salato. Cocktail, birre artigianali, taglieri e stuzzichini fanno da protagonisti, preparati con ingredienti di qualità e spesso a chilometro zero, riflettendo la genuinità con la quale lavora Agnese e il suo staff.

Raccontaci un po’ di te. Cosa ti ha spinta ad aprire uno – anzi, due – locali a Treviso?
Ai suoi primordi l’idea del primo locale è nata nel dicembre 2015 da un disegno che poi è diventato il logo del Crich Corner… Ricordo di aver fatto quello schizzo a matita mentre allattavo il mio secondo figlio, Andrea. Mostravo questo disegno a tutti raccontando la mia idea di aprire questo caffè letterario a Treviso; nessuno mi credeva o mi dava entusiasmo, a parte mio marito Bruno e la mia amica Graziella, che alla fine mi ha trovato il posto. Il locale all’inizio doveva essere anche una sorta dei prodotti della Crich (biscotti, ma non solo) essendo mio marito amministratore delegato dell’azienda.

Le pagine restanti poi sono state completate dal destino tramite una serie di incredibili coincidenze. Nell’estate del 2019 abbiamo avuto l’occasione di prendere in gestione il locale che si trovava proprio affianco del Crich Corner: il nome “Secret Garden” è venuto osservando il luogo, questa meravigliosa corte storica che arricchita con delle piante poteva diventare un bellissimo rifugio in città. Ho voluto dipingere una madre natura e metterla sopra il bancone per ricordare questo ancestrale e benefico rapporto anche in centro città.


Hai sempre lavorato in questo settore?
No, mi sono laureata in lettere artistiche a Bologna poi per un periodo ho vissuto a Roma lavoravo e facevo l’attrice. Per dei motivi personali non proprio piacevoli sono tornata qui e ho cominciato a lavorare in tv come conduttrice di programmi di attualità e di intrattenimento. Poco prima di sposarmi ho rifiutato un’offerta per trasferirmi a lavorare a Milano, ho scelto con il cuore sono rimasta qui e dopo un viaggio in Africa è nata Julia, la mia prima figlia. Ora ho tre figli che mi riempiono di entusiasmo, Julia 8, Andrea 6 e Leonardo 1 e mezzo… Anche se quest’ultimo mi fa dormire veramente poco… Non amo definirmi in un ruolo in una carriera, mi piace sentirmi libera di essere chi voglio ogni giorno. Anche adesso mi sento in evoluzione e nella possibilità di fare cose ancora nuove e diverse.

La proposta del locale è piuttosto variegata, va dalla colazione, al pranzo, all’aperitivo, al dopocena. Quali sono, se dovessi scegliere, le chicche del menù da provare assolutamente?
Una delle sezioni del menù che amo particolarmente è quella dell’aperitivo, con bruschette e cicchetti di diverso tipo; tutte le materie prime sono di alta qualità e a km zero, anche la frutta e la verdura per i vari estratti, ogni giorno in continuo ricambio. I tramezzini sono un must, ma anche le insalatone e i taglieri di salumi e formaggi. Da provare assolutamente la birra artigianale non filtrata alla spina del Doge. Adesso abbiamo anche delle new entry molto apprezzate, si tratta di una produzione artigianale di arancinifocaccia genovese e trancio di pizza davvero buoni.

L’aperitivo, si sa, è il momento preferito della giornata per il trevigiano DOC. Prosecco e spritz sono un must, ma anche il resto della lista cocktail è piuttosto interessante.
Sì, la proposta cocktail è bella variegata, quelli che vanno per la maggiore sono sempre Americano, Gin Tonic e Long Island, anche se ho notato che molti amano provare la creatività dei ragazzi che sperimentano nuove cose dietro al bancone. In questo momento sono anche alla ricerca di un nuovo barman esperto da inserire nel gruppo.


Vista la bella stagione che avanza, e gli spazi all’aperto di cui disponete, avete in programma qualche evento particolare?
Per il discorso Covid abbiamo dovuto interrompere qualsiasi tipo di iniziativa, vorrei però riprendere al più presto con i piccoli concerti dal vivo, le presentazioni di libri, gli happening teatrali. Già da maggio, se ci saranno tutti i nulla osta. Anzi inviterei chiunque avesse delle proposte in città a proporle. Uno dei motivi per cui sono nati questi locali è di rendere viva la nostra urbe proprio grazie a queste cose.

...In questi due anni abbiamo superato il Covid... Supereremo anche la guerra nel nostro piccolo con tante iniziative che portino pace amore e leggerezza in città.

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Beatrice Modugno

Trevigiana di nascita, studentessa a Padova, pugliese di famiglia. Quando non sono ai fornelli, mi trovi seduta al ristorante. Mangio ovunque e lo racconto a tutti: possiamo parlare di cibo anche per tre o quattro ore di fila.

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