Una passione oltre i confini: Alberto racconta il suo Cuore Iberico

Pubblicato il 22 aprile 2022

Una passione oltre i confini: Alberto racconta il suo Cuore Iberico

“Cuore Iberico” non è solo un nome, ma tutta una storia. Una storia di passione che parte dalla Spagna per arrivare a Treviso, dove Alberto Bovo, il titolare, apre il punto vendita a pochi chilometri dal centro città. Innamorato della penisola iberica tanto quanto è innamorato del cibo, ha creato con quest’attività il connubio perfetto dove la qualità e l’artigianalità dei prodotti sono i protagonisti: è infatti lui che, azienda per azienda, li seleziona direttamente alla fonte, per garantire ai suoi clienti solamente il meglio. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Alberto, che ci racconta come nasce Cuore Iberico e in che modo sia diventata una realtà così esclusiva nel territorio.

Innanzitutto, perché proprio la Spagna?

Sono arrivato in Spagna nel ‘98, durante un viaggio appena finita l’università, dove ho conosciuto la donna che sarebbe diventata mia moglie. Inizialmente mi sono fermato lì con lei, innamorato della terra e della cultura spagnola, tornando solo qualche anno dopo in Italia, insieme. Sono laureato in matematica con un master nel settore industriale, ambito nel quale ho lavorato per un paio d’anni, e che, nonostante non fosse la mia vocazione, si è rivelato un tassello utilissimo in termini di esperienza, dirottata poi verso la mia nuova attività. Desideravo unire la mia più grande passione, l’enogastronomia, col legame con la mia famiglia: nasce Cuore Iberico, dopo anni di studio e progetti, e ad oggi posso dire con orgoglio che la realtà che ho creato è fedele quel sogno.

Sembra quasi superfluo, quindi, chiederti il perché del nome “Cuore Iberico”.

Avevo in mente centomila nomi… Il consulente al quale mi sono affidato me ne ha proposti moltissimi… La scelta finale l’ho presa quando, sotto consiglio di un caro amico, mi è stato proposto di andare sul semplice: “Cuore” perché è proprio da lì che veniva, e viene, tutto quanto.

Adesso viaggi tra Italia e Spagna? Come fai a gestire tutto?

Attualmente abito in Spagna assieme alla mia famiglia; mi occupo io stesso della selezione delle aziende da cui rifornisco il negozio. La gestione mi viene piuttosto semplice grazie alla sinergia col mio team a Treviso, formato da tre ottimi collaboratori appassionati da questo mondo tanto quanto lo sono io.

Come avviene la selezione dei prodotti?

La selezione possiamo definirla quasi un’ossessione, per me. Quello che ricerco è innanzitutto un’altissima qualità, fornitori artigianali che diano vita a prodotti con un’anima, con un perché. Per quanto riguarda la carne, ad esempio, abbiamo ottenuto da poco il certificato sanitario per essere diretti produttori (in Spagna); il che significa che acquistiamo al macello, ci occupiamo di frollatura, preparazione e fornitura diretta. Grazie ai nuovi metodi di trasporto, la carne di manzo arriva fresca in negozio, pronta per la vendita, eliminando quindi i prodotti congelati, se non per il maiale iberico. La scelta della materia prima avviene alla fonte; mi reco personalmente da allevatori, agricoltori, viticoltori, pescatori… Cerco un prodotto più naturale e artigianale possibile, scegliendo solo realtà che lavorano con questa filosofia.

Quali sono i prodotti più particolari che avete in negozio?

Il negozio, così come l’e-commerce, è davvero ben fornito. Si va dalle carni fresche ai prosciutti pregiati, dai formaggi alle conserve di verdure e ittiche, dal riso per la paella ai vini, dalle spezie ai dolci. Sicuramente tra i prodotti più apprezzati c’è il Pata Negra, di cui vendiamo vari tipi, il primo tra tutti, e il più pregiato, è il 100% Iberico Bellota, una razza iberica pura alimentata esclusivamente a ghiande. A livello di carni, anche qui, c’è da sbizzarrirsi, tra Rubia Gallega, Frisona Pirenaica, Turina Portoghese… Sono molto fiero anche della selezione di prodotti portoghesi, tra i quali spiccano le conserve ittiche (in questo sono insuperabili), soprattutto di sgombro, tonno, baccalà e sardine, conservate in olio e ben speziate, rendendole molto raffinate e gustose.

Come vedi Cuore Iberico da qui a cinque anni?

Sicuramente desideriamo espandere il marchio e promuoverlo non solo nella provincia, ma ancor di più in Veneto e in tutt’Italia, sia ai ristoranti che ai negozi specializzati del settore gourmet, attraverso un rafforzamento della rete vendite. L’obbiettivo nel breve periodo, parlando a livello di consumatore finale, è sicuramente quello di far conoscere il negozio di Treviso, una realtà molto recente, nata solo nel 2020, proponendo sempre più frequentemente delle giornate di degustazione: non c’è niente di meglio che assaggiare il prodotto per capirne davvero la qualità. A tal proposito, saremo presenti anche alla Fiera Gourmandia, dal 14 al 16 maggio, un evento che raccoglie i migliori produttori gastronomici di nicchia, organizzato nello spazio proprio davanti al nostro negozio (ad ingresso gratuito).

Cuore Iberico
Via Noalese, 119/A - Treviso 
info@cuoreiberico.it .

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Beatrice Modugno

Trevigiana di nascita, studentessa a Padova, pugliese di famiglia. Quando non sono ai fornelli, mi trovi seduta al ristorante. Mangio ovunque e lo racconto a tutti: possiamo parlare di cibo anche per tre o quattro ore di fila.

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