11 ristoranti giapponesi di Milano aperti a pranzo dove mangiare sushi anche a mezzogiorno
Pubblicato il 21 maggio 2016
Mangiare davanti al computer non è certo una cosa che si può dire "pranzo". Ottimizzo il lavoro, risparmio mezze ore, raggranello quarti d'ora e spesso mi capita di avere una pausa a mezzogiorno che sfiora le due ore: niente male, vero? Compromessi gastronomico-lavorativi che mi permettono di avere una giornata la settimana per concedermi una pausa pranzo come si deve: al ristorante, magari, e non al bar. Vogliosa di etnico e di sushi e sashimi come sono, ti segnalo 11 ristoranti giapponesi sparsi per la città aperti anche a pranzo.
Al Miyama in zona San Siro la cucina è a vista, così da poter seguire ogni passo della preparazione. Nella sala principale al piano terra tre tatami per mangiare sushi nella tipica seduta orientale. Formula "business lunch" con primo - riso saltato -, secondo che cambia ogni giorni, contorno e un sushi con nigiri o maki a 14 euro. D'estate aperto anche il giardino. Aperto a pranzo dal lunedì al sabato.
Non aspettarti il solito sushi perché qui al Wu Fusion, come si capisce dal nome, la cucina ha un tocco fusion, tra sapori tradizionali e creativi, mischiando anche tradizione cinese e giapponese, con stuzzicanti abbinamenti e gli accostamenti inusuali che contraddistinguono i vari piatti. Incantevole la location tutta giocata sul bianco e sul beige. Aperto a pranzo dal martedì alla domenica.
Storico ristorante giapponese di viale Corsica: il Kandoo è aperto anche a mezzogiorno. A pranzo si può mangiare scegliendo tra due menu a prezzo fisso - da 9 o 15 euro - con piatto principale, insalata, zuppa di miso e contorno di riso. A mezzogiorno anche dal martedì alla domenica.
Sushi e sashimi al centro della proposta dell'Ad Sushi and More, ristorante e cocktail bar in Corso Como: oltre a sushi e sashimi, da non perdere i carpacci e le tartare. Aperto anche a pranzo, il locale propone menu a prazzo fisso dai 7,90 ai 14,90 euro. Tutti i giorni.
Non solo sushi, il Good Asian Food propone anche tutto il meglio della cucina cinese nella conveniente formula all you can eat: a pranzo a 12,90 euro, bevande e dessert esclusi. Aperto a mezzogiorno dal martedì al sabato.
A seconda della fame, all'Heguì di viale Marche a pranzo puoi scegliere tra la formula all you can eat - a 13,90 - o il business lunch - a 12 € conquattro portate a scelta dal menu e caffè. Ricco ed invitante il menu con tante proposte asiatiche, non solo giapponesi.
Colpisce il Kanji Light - stessa gestione di Kanji e Kanji Evo - per la sua atmosfera fortemente contemporanea con le sue belle lampade a forma di papaveri giganti. A pranzo menu a prezzo fisso dai 7 ai 16 euro a seconda dell'appetito. Tutti i giorni.
Legno, mattoni a vista, tatami ed arredi dal design contemporaneo i caratteri distintivi del Sushi Hama di viale Raffaello Sanzio. Aperto anche a mezzogiorno, dal martedì alla domenica, per una pausa pranzo a base di sushi dall'alta qualità.
Tra i ristornti giapponesi aperti anche a pranzo anche il Qor di via Elba, zona Solari. Per gli amanti della cucina giapponese ecco sushi e sashimi, carpacci di pesce, gunkan di tonno, salmone e gambero crudo, tempura, tataki di tonno e salmone e molte altre prelibatezze.
In viale Monza, aperto anche a pranzo - da martedì a domenica - il ristorante giapponese Taiyo. Colpisce subito l'ambiente: gli interni sono stati, infatti, curati dal famoso architetto Maurizio Lai. Alla guida del locale una famiglia dalla lunga esperienza, proprietaria già dagli anni '80 di uno dei primi ristoranti giapponesi di Milano.
L'Ume di corso di Porta Ticinese è stato tra i primi ristoranti giapponesi di Milano a proporre la formula all you can eat, senza però intaccare la qualità dell'offerta. Oltre a sushi e sashimi, anche zuppe, riso e pasta, ravioli e piatti alla griglia. A pranzo - da martedì a sabato dalle 12 alle 14.30 - a 12,90 euro.
Foto copertina da pagina Facebook di Wu Fusion.
scritto da:
I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.