Uomo e natura riescono ancora a essere un tutt'uno, purché venga celebrata la bellezza in tutte le sue espressioni. C'è un posto a San Biago di Callalta dove tutto questo riesce alla perfezione. È lì che ci si può rifugiare quando si ha voglia di mangiare bene, immersi nell'incanto di uno scenario che fonde Agricoltura, Architettura e Arte.

L’uomo e la campagna


“È strano, ma nel radicchio di Treviso, dalla linea gotica slanciata, e in quel di Castelfranco, dalle morbide volute rococò, sembra sintetizzarsi quasi l’antica anima veneta, dalle ancestrali osservanze religiose, dal profondo rigore morale, dalle speranze rivolte ai cieli, sino alla delicata contemplazione della natura, e al gusto di aderirvi serenamente con una semplicità assoluta che diviene raffinato uso delle gioie che essa propone onestamente e saggiamente ai sensi.” Nel suo La cucina trevigiana, pubblicato nel 1983, Giuseppe Maffioli nel parlare di radicchi descrive perfettamente i tratti dell’animo veneto, raccontando un popolo che da sempre è un tutt’uno con la natura rurale che lo circonda.

Entrando all’Agriturismo Vinile questo contatto con la campagna si avverte tutto. Ed è strano, perché il primo impatto è quello di varcare la soglia di un luogo vagamente estemporaneo, più “locale glamour” che agriturismo. Eppure quello che si impara, e che ci insegna il padrone di casa Emanuele Pavanetto, è che le tre "A" possono viaggiare tutte insieme.

Le tre "A" che hanno ispirato Vinile


Agricoltura, Architettura, Arte sono le tre muse che hanno guidato la sapiente ristrutturazione di questo grande immobile di campagna, che un tempo era un’abitazione privata. Ti giri intorno e cominci a notarne i dettagli: le pareti e i soffitti non celano le tracce di quelli che un tempo erano i muri che dividevano le stanze e che sono state lasciate lì, come un tributo al passato e la voglia di stravolgere senza cancellare. Molto prima, all’ingresso, un enorme dipinto che raffigura un bel baccanale - tra Dioniso disteso sul triclino con un trionfo di vino rosso, fauni e donne senza veli - si manifesta allo sguardo in tutta la sua maestosità: è un’opera molto grande dell’artista Walter Davanzo. Si immerge a pieno nei toni scuri dei muri e nel vinaccia del pavimento, colloquia alla perfezione con il legno di abete spazzolato degli infissi e dei tavoli creati su misura per la sala. La ristrutturazione è frutto di una collaborazione appassionata e simbiotica tra la famiglia Pavanetto e lo Studio Bergamo Architetti di Moreno Bergamo.

Gli spazi di Vinile sono immensi e sono stati progettati per concedere fluidità di movimento. Al piano di sopra le sale sono tutte diverse tra loro, in una di queste è custodito un meraviglioso jukebox degli anni ’50 tuttora funzionante. Tutto è stato studiato accuratamente, le tinte alle pareti sono il frutto di una ricerca di colore che ha evidentemente dato i suoi frutti, così anche l'arredo è un’armonia di forme che accoglie l’ospite tra eleganza e comodità. Tutto questo spazio consente certo di ospitare grandi eventi: cene aziendali, compleanni, anniversari e ricorrenze speciali. La musica, lo dichiara il nome stesso, è fondamentale, corre in filodiffusione per tutto il locale e nel giardino, e spesso viene celebrata con DJ set dove si suona rigorosamente con i vinili, specialmente d’estate, dove il parco esterno chiama lunghi e rilassati aperitivi.

Vinile a tavola dall'aperitivo al dessert


L’approvvigionamento gode delle risorse dell’azienda di famiglia, la Società Agricola Il Melograno, che produce ortaggi, carne di maiale e Prosecco DOC. Ad accompagnare questi ottimi prodotti tante squisitezze selezionate dalle migliori aziende locali. Si comincia alle 17:30 con l’aperitivo, tra taglieri di salumi e formaggi, polpette di carne e di verdure, mozzarelle in carrozza, arancini e cicchetti che si vestono con ciò che arriva fresco dall’orto.
 
Anche il menù dedicato alla cena prosegue muovendosi sulle eccellenze del territorio, ben accostate ai prodotti aziendali. Si apre in bellezza, curando un dettaglio che è il benvenuto a tavola dal quale già si possono comprendere tante cose: il cestino del pane. Quando il pane è buono le aspettative salgono decisamente e ci si predispone alla cena con gioia. In questo caso il cestino è ben guarnito con il pane che arriva direttamente dalla micro bakery Mjol di Matteo Campeotto, chi la conosce sa che è una garanzia di qualità e squisitezza senza pari.

Oltre al menù alla carta, che si aggiorna spesso, c’è il Menù della tradizione: una degustazione dei prodotti "di casa" e il Menù degustazione a mano libera, quattro portate a sorpresa che vengono create secondo i prodotti freschi di stagione e che raccontano certamente un mondo culinario sostenibile e orgoglioso di valorizzare ciò che la terra offre. 

Prosecco & Co.


Il Prosecco DOC firmato Vinile è certamente un ottimo punto di partenza, Brut, Extra Dry e Col Fondo. In un locale dove si comincia con l'aperitivo e ci si può intrattenere fino al dopocena è giusto che la proposta sia ben strutturata. Oltre ai cocktail con i quali si può aprire o chiudere, non mancano ottimi vini veneti e le birre dell'Agribirrificio Birr'è di Paese. In sala si viene consigliati dalla sommelier perché, come per ciò che concerne il cibo, anche bere deve avere l'aspetto di un'esperienza. 

Se cerchi la bellezza sai dove trovarla


Vinile è un progetto di famiglia, che si è esteso alla collaborazione con figure di talento che condividono con i Pavanetto la voglia di celebrare la campagna e i suoi frutti, onorando il legame primordiale con la terra. Quando si mangia da Vinile si impara qualcosa in più sul territorio, vini e piatti vengono narrati, come l'ambiente e le intenzioni di chi ha dato vita a tutto questo. La famiglia Pavanetto lavora unita, con Emanuele e il figlio Romeo in prima linea e il supporto operativo e costante delle tre donne di casa, la moglie Antonella e le figlie Sophia e Greta. C'è poi uno staff prezioso e preparato che apporta grande valore al locale a dimostrazione che il lavoro di squadra paga sempre.

Vinile Agriturismo
Indirizzo: Via Agozzo, 19 - San Biagio di Callalta (TV)
Telefono: 3428464370
 

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