Alcuni nomi noti e meno noti per farsi una cena autunnale (o quasi) con vista Colli Euganei

Pubblicato il 30 agosto 2024

Ora scriverò parole forti, lo so, ma qualcuno doveva pur trovare il coraggio per farlo: i menù autunnali sono migliori di quelli estivi. 

Non me ne vogliate, sono anche io amante dello spaghetto con le vongole (che comunque non ha stagione a mio avviso), del prosciutto e melone e delle crostate con i fichi ma in quanto a complessità e capacità di sorprendere, l’autunno prima e l’inverno dopo hanno secondo me già vinto la partita.
Ecco il perché di questo articolo ed ecco perché la selezione di questi locali che meglio di molti altri - sempre tratto soggettivo - offrono dei menù veramente interessanti. 

Attenzione però, prima che arrivino i soliti commenti: sì, non tutti hanno già stravolto la carta perché il clima lì fuori - lo vediamo - è un po’ “pazzerello” e oggi ti fa venire voglia di spaghettino freddo pomodoro e burrata e domani invece ti regala un clima da musso e polenta. Insomma, siate clementi perché “non esistono più le stagioni di una volta” e così anche nei menù non c’è più - o meglio non c’è ancora - quel taglio netto. 

Insalata di gallina, bigolo al ragù e mousse cioccolato e amarene

 Enoteca Monte Fasolo è uno di quei locali che sta ancora attendendo il vero e proprio cambio delle temperature (che comunque dovrebbe arrivare a breve) per stravolgere il proprio menù che è oggi ancora volutamente estivo. Questa allora è l’occasione perfetta per un “ultimo” assaggio di caldo e sole da viversi con la famiglia e gli amici tutti (il posto è veramente molto ampio e bello) assaporando quanto di più buono la nostra terra ci regala. Loro si affidano moltissimo alla nota Azienda Scudellaro e il risultato è un cicchetto di insalata di gallina che è la fine del mondo, perfetto per iniziare un aperitivo o un bel pranzo. A seguire io consiglio il bigolo, loro piatto simbolo e una mousse di cioccolato fondente e amarene sciroppate. I vini sono di loro produzione. 
Enoteca Monte Fasolo, Via Monte Fasolo 2, Cinto Euganeo (PD) - Tel. 0429613088

Polenta e renga, tagliatelle alla zucca e faraona di Bresse 

 Trattoria Al Sasso invece una bella mano di bianco al suo menù l’ha data da circa una settimana, scegliendo di accogliere così il meglio dei prodotti che in autunno fanno capolino nelle nostre cucine. Il risultato è un mix - come solo loro sanno fare - tra ingredienti “classici” che vengono sapientemente abbinati a prodotti più intriganti in un gioco di equilibri che Chef Martino e brigata certo non temono. Polenta e renga - da leggersi “poenta e renga” in millefoglie, tagliatella di zucca e ragù d’anatra in una combo incredibile e infine sua maestà la faraona di Bresse, piatto evergreen del locale che però con i primi freddi secondo me merita ancora di più. Cantina vini di livello. 
Trattoria Al Sasso, Via Ronco 11, Teolo (PD) - Tel. 0499925073 

Trittico di crudi, animelle e Angus 

È innegabile e sotto gli occhi di tutti il grande lavoro di ricerca ed eccellenza che la brigata tutta di Come in Corte Aurora sta facendo da diversi mesi a questa parte, in particolare da quando è arrivato un nuovo volto in cucina (ma ne parleremo con più calma). Il risultato è un menù che racconta questo percorso e questa seria volontà di migliore e migliorarsi sempre, senza mai dimenticare chi si è, ma cogliendo la sfida di chi conosce il proprio potenziale. Se per il menù autunnale bisogna aspettare ancora qualche settimana per il trittico di crudi (grande evergreen del locale) si può prenotare già oggi. A lui consigliamo di abbinare l’animella di vitello e il filetto di Angus (di loro produzione) km24 grass feed. 
Come in Corte Aurora, Via Chiesa 1, Teolo (PD) - Tel. 3331566758 

Zucca, pappardelle ai funghi e baccalà 

Come hanno ben scritto loro “i Colli stanno cambiando colore” e così anche i menù dei locali si apprestano a cambiare la loro fattura, in primis quello dell’Osteria Lapilli di Arquà Petrarca. Qui la parola d’ordine è sicuramente semplicità ma anche territorio e qualità della materia prima che non solo si vede, ma si sente. Consigliatissima la zucca al forno, la pappardella ai funghi (che diciamocelo, ci erano mancati durante l’estate ahn) e il baccalà alla vicentina, un grande must che se fatto bene scalda i cuori. Obbligatorio lasciare un piccolo spazio per il dolce finale, ancora meglio se è una crème brulée.
Osteria Lapilli, Via Roma 15, Arquà Petrarca (PD) - Tel. 04291761863 

Carpaccio di vitello, linguine con burro d’acciughe e costolette d’agnello

Se cerchi un posto esclusivo, bello, elegante e capace di offrirti un menù di livello, allora il Ristorante Alla Vigna è ciò che ti serve. Qui il menù è ancora “a cavallo” tra le due stagioni ma è comunque e sempre perfetto sia che tu preferisca la carne, sia che tu scelga il pescato, crudi compresi. La mia selezione? Carpaccio di vitello, crudo di tonno e maionese al wasabi per iniziare, linguine con burro alle acciughe, bergamotto e crudo di capesante per ingranare e costolette d’agnello alla scottadito per chiudere. 
Ristorante Alla Vigna, Via Vallorto 23, Torreglia (PD) - Tel. 3317373104

Ossocollo, pasta e fagioli e coniglio al forno 

Il Ristorante Da Antonio è il posto perfetto per tutti quelli che cercano una cucina sincera, porzioni abbondanti, prezzi giusti e una stagionalità di livello che difficilmente troveranno altrove. Ogni menù presentato qui è un’ode al territorio e alla tradizione che, sapientemente replicata settimana dopo settimana, offre un po’ la cucina che ti faceva nonna. Quanti possono dire lo stesso? Ossocollo della zona per iniziare a preparare lo stomaco, pasta e fagioli o tagliolini con i funghi freschi da dividere con l’amico e coniglio al forno per chiudere un pranzo perfetto. La vista dal locale poi è meravigliosa. 
Ristorante da Antonio, Via Molare 48, Teolo (PD) - Tel. 0499925109 

FritTolin, pasticcio e fegato di vitello 

Storica macelleria ma ormai anche noto ristorantino Tolin Macelleria con Cucina è un fiore all’occhiello della nostra zona che riesce a mettere sempre d’accordo tutti, tutti gli amanti della carne s’intende. Qui molti i cavalli di battaglia e ancor più le cose che prevedono un assaggio quasi obbligatorio perché poi difficilmente ti ricapiteranno a menù, in primis il loro fritTolin, un fritto misto di animelle, cervelle e trippa. A seguire la scelta è tanta: costate, fiorentine, ma anche pasticcio di canre o fegato di vitello alla veneziana. Niente male la cantina vini. 
Tolin Macelleria con Cucina, Via Chiesa 6, Lozzo Atestino (PD) - Tel. 042994144 

Raviolo di pasta filo, bigolo e filetto di maiale 

Ultimo giro sui Colli Euganei per un agriturismo che merita il viaggio anche solo per la simpatia dei titolari e per la bellezza del posto e sì, parliamo di Al Peraretto. Qui però neanche a dirlo, si mangia pure bene e anche se non hanno (ancora) ufficialmente cambiato il menù, la bontà sta di casa, anche perché moltissimi degli ingredienti (vino compreso) è di loro produzione. Qualche esempio? Raviolo di pasta filo ripieno di melanzane e burrata su guazzetto di pomodoro datterino, bigolo “Al Peraretto” - grande cavallo di battaglia del locale - e filetto di maiale alla birra rossa agricola con melanzane arrostite e il suo fondo. 
Agriturismo Al Peraretto, Via del Molino 26b, Faedo (PD) - Tel. 0429634071 







Foto interne tratte dalle pagine FB, IG o Google dei rispettivi locali. 
Foto di copertina tratta dalla pagina FB di

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • CENA

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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