La rivoluzione foodie di Roma Sud. Ti racconto il Quadraro in cinque locali

Pubblicato il 4 marzo 2020

La rivoluzione foodie di Roma Sud. Ti racconto il Quadraro in cinque locali

Dalla colazione al dopocena, la rinascita della periferia romana arriva dal food. Ecco il tour gastronomico del Quadraro, nel cuore di Roma Sud

E’ curioso vedere come Roma, seppure non stia vivendo ultimamente un periodo felicissimo in quanto a qualità di vita e servizi, veda rinascere alcuni quartieri di periferia, come ad esempio Centocelle e il Quadraro, improvvisamente alla ribalta sul piano culturale e gastronomico.
La rivoluzione foodie, come a me piace chiamarla, sta investendo in pieno alcuni di questi quartieri periferici della Capitale, portando tanta qualità e movimento. L’altra volta vi parlai di Centocelle, oggi invece voglio soffermarmi su un altro luogo altrettanto ricco di fascino e storia, il Quadraro. Tristemente famoso per l’orrendo eccidio compiuto dai nazisti durante la guerra, poi rinato come quartiere popolare verace, oggi il Quadraro vive una nuova vita sociale. Tanti locali, ristoranti, pizzerie, wine bar, hanno visto la luce ultimamente nelle sue strade e tutti hanno un elemento in comune: la qualità. I grandi giovani professionisti della ristorazione si stanno spostando sempre più in periferia, e a noi che amiamo il buon cibo e il buon bere questa cosa, ovviamente, piace tantissimo. Ecco allora il Quadraro raccontato in cinque locali da non perdere, dal mattino alla sera tardi.

Per la colazione

Alcuni diranno che sono scontato e che a Roma c’è di meglio come cornetti artigianali, ma è indubbio che la pasticceria Tornatora sforni tra i migliori lieviti della città. Personalmente ritengo abbia veramente pochi altri competitor: venire a mangiare il cornetto la mattina qui è in assoluto il modo migliore di cominciare qualunque giornata. Un consiglio per gli amanti del cornetto con la crema, secondo me il loro non ha eguali in città.
Pasticceria Tornatora, Via Tuscolana, 794 Roma – Tel: 067674584

Per il pranzo

Io personalmente a pranzo sono più per un buon piatto di pasta, possibilmente preparato espresso e di qualità, magari con ingredienti freschi e di stagione. Ecco perché l’opzione per il pranzo al Quadraro non può che essere Crudo, Cotto e Mangiato. Questo bistrot trattoria si rivela sempre una bella sorpresa in quanto a primi piatti, tutti a base di pesce freschissimo. Altro motivo d’interesse il rapporto qualità/prezzo, che ti permette di mangiare bene senza svenarti.
Crudo, Cotto e Mangiato, Via dei Fulvi, 65 Roma – Tel: 0676900781

Per l’aperitivo

L’aperitivo al Quadraro per me ha un solo indirizzo, quello di Malti & Mosti a via dei Levii. Un wine bar bistrot dalle piccole dimensioni, ma dalla sostanza immensa. A guidarlo un oste di tutto rispetto, Pier Luigi De Pari, che ti coccolerà con una selezione dei migliori vini naturali e non, del Lazio e del centro Italia. Non mancano, poi, le proposte di birra artigianale e di cockteleria, su tutte una carta dei gin tonic che pochi altri possono vantare a Roma. L’aperitivo qui si fa con la mitica “Cassettina” della casa, che contiene sempre un po’ di sfizietti (pinzimonio, patatine, nachos) e un bottoncino, un minisandwich gourmet della casa, diverso ogni giorno. Non mancano, ovviamente, anche i maxi taglieri e i panini gourmet per gli appettiti più robusti.
Malti & Mosti, Via dei Levii, 49 Roma – Tel: 067612810

Per la cena al ristorante

Una cura maniacale per il menu, che comprende veramente di tutto, dai crudi di mare selezionati al pane condito di Niko Romito; e poi ci sono i piatti della tradizione, come le fettuccine al ragù d’oca e il golosissimo pecorino alla piastra con funghi cardoncelli. A guidare una cena squisita la simpatia e la professionalità di Sara Blandamura, proprietaria de Le Bollicine di Sara Bistrot, insieme al marito Alessandro, che gestisce anche la vicina Enoteca Bomprezzi, da cui arriva l’ampissima carta dei vini (e ovviamente delle bollicine) per innaffiare il tutto.
Le Bollicine di Sara Bistrot, Via Tuscolana, 898 Roma – Tel: 0656546097

Per la cena in pizzeria

Colpevolmente, a mio giudizio, trascurata finora dalle guide e dai premi per le migliori pizzerie napoletane a Roma, la pizza napoletana doc di Loffredo a via Spurinna è un’esperienza che tutti gli amanti della pizza a Roma devono provare. Una goduria pura nella qualità dell’impasto, nell’impatto al gusto, nella digeribilità, e anche nel condimento. Interessantissimi anche i fritti d’attesa, anche essi, ovviamente, tutti della pura tradizione partenopea.
Pizzeria Loffredo, Via V. Spurinna, 51/53 Roma – Tel: 0676967895

Per il dopocena

Per una volta niente caos, niente pub, niente locali chiassosi, ma un’enoteca tranquilla dove sorseggiare uno, due o più calici, chiacchierando in tranquillità, per passare un po’ di tempo in armonia. Ecco cosa significa per me Moggio Vineria a via dei Quintili. D’estate, poi, c’è pure il cortiletto interno dove prendere un po’ d’aria fresca e tirare tardi. 
Moggio Vineria, via dei Quintili, 51 Roma – Tel: 3280118337

Foto di copertina gentilmente concessa da Malti & Mosti 
Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati

  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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