Quando l'occhio vuole la sua parte: le trattorie fiorentine con le location più suggestive

Pubblicato il 24 ottobre 2019

Quando l'occhio vuole la sua parte: le trattorie fiorentine con le location più suggestive

SI fa presto a dire "trattoria" intendendo cucina semplice e tradizionale. A Firenze ci sono trattorie tutt'altro che semplici, in location particolari che ti accolgono a pranzo e a cena per farti mangiare anche con gli occhi. Locali storici, arredi etnici, panorami unici si uniscono a alla bontà dei cibi serviti per completare l'esperienza eno-gastronomica.

Quella con sale e salette tutte diverse


Nella movimentata piazza del Mercato Centrale, la trattoria Zà Zà è un pezzo di storia con le sue spesse pareti in pietra (dipinte in colori diversi), soffitti a volta e pavimenti del ‘600. In ogni sala e saletta si respira un’aria diversa, come se fossero tanti ristoranti messi insieme, con tavoli, credenze, oggetti d’antiquariato locali e etnici. Si ritrovano atmosfere toscane, ma anche esotiche, coloniali e un po’ bohémienne, sempre calde e accoglienti. Il menu accontenta tutti con la bistecca alla fiorentina accanto alle tartare, numerosi primi, secondi, pizza e insalatona. In che sala vuoi cenare stasera?
Trattoria Zà Zà, piazza del Mercato Centrale, 26 R, Firenze. 055 215411

Quella con la cantina del ‘600


Se vuoi provare l’emozione di cenare in una cantina del ‘600, prenota alla Carabaccia, luogo ideale per festeggiare una ricorrenza o per un’importante cena di lavoro. Sarai immerso in un ambiente d’epoca con volte a crociera, pavimenti in cotto e pareti in pietra dell’Arno (i pillori fiorentini). Sulle pareti puoi ammirare gli stemmi araldici delle famiglie gentilizie fiorentine, la fornita enoteca di vini rossi toscani e più di 100 etichette prestigiose di tutta Italia. La tradizione è servita anche nel menu, tra cui spicca la zuppa di cipolle La Carabaccia, ottimo preludio all’immancabile bistecca alla fiorentina.
Carabaccia, via Palazzuolo 190 R, Via Il Prato, 36 R, Firenze.  055 214782

Quella col bancone di un secolo fa


La storia del locale inizia nel 1901 quando Egiziano Barducci (detto Burde) insieme alla moglie Giulia Gori inizia l’attività di rivendita di generi alimentari a Brozzi. Da sempre la Trattoria Da Burde è il punto di riferimento del mangiar bene a Firenze, col bancone di alimentari in marmo che ti accoglie all’ingresso e le sale e salette che si snodano all’interno. Qui la storicità e le tradizioni culinarie fiorentine continuano ad essere curate nel dettaglio in cucina e nella scelta di bottiglie di vini e champagne. Dal panino imbottito alle serate degustazione, tutti hanno un valido motivo per tornare Da Burde. Io adoro le zuppe toscane, a mio parere tra le migliori di Firenze insieme alla bistecca alla fiorentina.
Trattoria Da Burde, via Pistoiese, 154, Firenze. 055 317206       .

Quella nelle ex-Carceri cittadine


Le Carceri è un ristorante semplice e tradizionale alle Murate, luogo poco noto ai turisti, dove puoi mangiare i classici della cucina toscana rivisitati alla maniera dello chef o un'ottima pizza cotta nel forno a legna. Tra gli antipasti, oltre ai crostini e ai taglieri, polpette e sformati. Tra gli abbondanti primi non mancano mai gli spaghetti alla carbonara, le penne pomodorini, cipolla e scaglie di parmigiano, i pici all'aglione o la parmigiana di melanzane. Tra i secondi il peposo o la bistecca alla fiorentina. All'interno le mura spesse, le alte volte e le porte con le grate ricordano la precedente funzione del locale adibito prima a convento di clausura poi a carcere. Comoda la piazza chiusa al traffico dove i bambini posso scorazzare al termine della cena.
Ristorante Le Carceri, piazza Madonna della Neve 3, Firenze. 055 2479327

Quella con ambientazione contadina


Un locale verace, con ricette e ambientazione della tradizione contadina e un ambiente familiare, l’Osteria del Nacchero è un locale unico con trecce d’aglio e peperoncini appesi, pasta a vista e tanti oggetti della civiltà contadina. Come nelle vecchie osterie di un tempo, puoi ordinare piatti tipici toscani, pappa al pomodoro, ribollita fiorentina, dal lampredotto alla trippa, il bollito misto con salsa verde, l’ossobuco e il peposo e la bistecca alla fiorentina a km zero con un calice di buon vino rosso. Se piace il baccalà, passa di venerdì.
Vecchia Osteria del Nacchero, piazza Gavinana, 3 R, Firenze. 055 6587058

Quella piccola, intima e nascosta


Priva di insegna, l'Osteria delle Belle Donne è uno dei primi ristoranti in cui sono andata a cena appena arrivata a Firenze. Intimo e rustico insieme, si accede da una piccola porta affiancata a un'antica finestra con piante ornamentali. Già questo rende speciale il piccolo locale nascosto nel centro storico di Firenze con tavolini arredati con grazia, raffinate poltroncine in velluto e cura in ogni dettaglio. Su due livelli con dehor, la cucina offre piatti della tradizione toscana uniti alle specialità della casa quali l’ossobuco e il budino di marroni.
Osteria delle Belle Donne, via delle Belle Donne, 16, Firenze.  055 2382609

Foto di copertina concessa dalla Trattoria ZaZa a 2night

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Laura De Benedetto

La sua comfort zone è il moto perpetuo. Lavora in luoghi dinamici a progetti innovativi con gente sorprendente. Il suo core business? Creare relazioni e sinergie tra le persone. Amava Milano e, adesso, ama Firenze, città natale di suo figlio. Negata in cucina, apprezza chef e locali emergenti.

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