Chiamarli panini è un atto blasfemo. Ecco 5 hamburger particolari di Roma che ti faranno volare

Pubblicato il 19 settembre 2020

Chiamarli panini è un atto blasfemo. Ecco 5 hamburger particolari di Roma che ti faranno volare

Che si fa stasera, hamburger?  Molte serate in Italia iniziano così. A Roma poi ancora di più, visto che di posti che fanno gli hamburger ce ne sono diversi. In parecchi di questi si mangiano hamburger normali, senza arte e né parte. Alcuni locali invece si sono fatti strada a Roma per il tipo di cottura, la provenienza degli alimenti o i condimenti esagerati. Insomma, 
è finito il tempo in cui il termine hamburger era legato a concetti come grasso, bassa qualità, pigrizia nel cucinare, cibo da strada. Adesso l'hamburger si è ritagliato un posto importante nei menu di tutti i ristoranti ed è diventato anche il fiore all'occhiello di alcuni locali che lo ripropongono in versione gourmet. Ecco 5 locali di Roma che ne offrono una versione particolare e inimitabile. 

Il burger gourmet di pesce fra Trastevere e Ostiense 


Il ponte di ferro che connette Ostiense a Roma è un'istituzione. Lo conoscono tutti. Come lo Stadlin, un locale polivalente operativo dalle 11 di mattina alle 2 di notte. Uno spazio elegante, moderno e arioso che permette a qualsiasi cliente di godersi il proprio momento della giornata all'interno del locale. Dalla colazione al dopocena, lo Stadlin sta sul pezzo e combatte colpo su colpo con i locali più trendy della ristorazione romana. I suoi fishburger però non hanno concorrenza, sono imbattibili. Ecco il salmon burger (bun al nero di seppia con salmone norvegese marinato al finocchietto, pepe rosa e scorza di agrumi, iceberg, pomodoro, avocado e salsa allo yogurt homemade), il pesce spada burger (bun al nero di seppia con trancio di pesce spada al forno, schiacciata di patate e pachino, iceberg e melanzane grigliate) e l'alici burger (bun ai cinque cereali con alici fresche che vengono marinate, poi riempite con la provola e gratinate al forno, misticanza di stagione, pomodoro, zucchine e stracciatella).
Via Antonio Pacinotti, 83 - tel. 3277047890

Il burger Made in Italy che non teme rivali 


7 spine di birra, 60 etichette di birre artigianali e una cura maniacale per l’offerta gastronomica che si traduce in una sola espressione: Made in Italy. Questo è The Bridge, un ristopub con tendenze gastronomiche dove il food & beverage è di livello assoluto. I loro hamburger provengono esclusivamente da allevamenti certificati del nord Italia e i condimenti li esaltano a meraviglia. Tra le proposte più appetitose c'è la loro ultima creazione, l'Aripijate a cui è stata anche dedicata la foto copertina di questo articolo. Per la descrizione ci affidiamo alla descrizione del locale stesso: "200gr di carne del mitico Feroci e lavorata da noi, Gorgonzola DOP, Noci, Cipolla rossa di Tropea caramellata in aceto di lamponi. A scelta con o senza 'Nduja calabrese. Il bun preparato fresco dal forno Leandro".  Da non sottovalutare anche gli hamburger vegani come il cecio burger che vediamo nella foto sopra (hamburger de ceci homemade, cavolo viola, pomodoro e crema di zucchine). 
Viale Giustiniano Imperatore, 3 - tel. 0683766034

A Prati l'hamburger vegano di tendenza


Da Milano con furore. Flower Burger è un locale di tendenza molto ricercato nei gusti e nello stile e non è frequentato solo da chi è vegetariano o vegano: la sua proposta culinaria infatti attrae anche chi ama assaggiare nuove fragranze e chi mette alla prova il proprio palato. Il Flower Burger ha come ingredienti burger di seitan e fagioli red kidney, bun viola, insalata gentilina, flower cheddar, germoglia di soia, pomodori confit e salsa magik. La scelta degli ingredienti non è mai casuale casuale, ognuno si accosta perfettamente al successivo. Molto intrigante il tofungo: funghi trifolati, salsa fungosa, bun bianco multicereali, burger di tofu e pisellini, insalata gentilina, spinaci e pomodori. Ultimo, ma non per importanza, il colore dei burger: rosa, azzurro, verde...
Via dei Gracchi, 87 - tel. 0645666538
Via Alessandria, 19-21-23 - tel. 0689617725

A due passi dal Vaticano il burger sottovuoto che ti sorprenderà


Al Cult Burger and Things l’hamburger è rigorosamente sottovuoto. Una scelta forte quella di Matteo Coppotelli, titolare e chef del locale, che non vuole in alcun modo che i sapori si disperdano. La carne non perde il suo colore originale e si cuoce in maniera delicata e uniforme. Chiunque lo abbia mangiato, è ritornato almeno un'altra volta per assaporare nuovamente il piacere di una carne di qualità non stracotta o bruciata alla griglia. Con una carne del genere, il condimento non poteva essere prosciutto e formaggio. Matteo si occupa personalmente della linea di condimento degli hamburger e per la sua carne vuole solo il meglio. Un esempio su tutti: il burger con manzo, lardo di colonnata dop, composta di mele cotogne, blu di pecora, radicchio tardivo e insalata. Paradisiaco. 
Via Ostia, 29 - tel. 3518849949

A Talenti il burger di un 1 chilo che regala emozioni al palato


A Talenti c'è un posto colorato e arredato con gusto che ti trasporta direttamente oltreoceano. Entri da una porta a Roma e ti sembra di essere finito in America. Targhe, cimeli, caricature, poster. Dock's è un locale non passa mai inosservato. Hamburger e fritti sono i padroni di casa, puoi mangiarli in tutti i modi possibili e immaginabili. La peculiarità di questo locale sono i burger giganti: c'è il Juicy Lucy Burger da 400 grammi con cuore di cheddar, cipolla rossa fresca, pomodori e insalata, il Jack Daniels Burger da 450g marinato e cotto in salsa tennessee, bacon, cheddar, cipelle in agrodolce, scrambled eggs e sour cream, il Double Onion Bacon Burger (doppio burger da 200g, cipolle in agrodolce, bacon affumicato e cheddar) e il maestoso Pizza Burger: una besta di hamburger da 1.2kg disponibile in tutte le versioni. 
Via Clisio, 18 - tel. ​ 06 86206022
Immagini interne prese dalle pagine Facebook dei locali
Immagine di copertina: Pagina Facebook The Bridge (il burger Aripijate)

  • MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa, web copywriter, social media manager e sognatore dal 1983. Una vita intera dedicata alla parola e alle sue innumerevoli sfaccettature.

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