I locali di Padova per bersi mocktail strabuoni e dire addio all'hangover

Pubblicato il 29 aprile 2024

I locali di Padova per bersi mocktail strabuoni e dire addio all'hangover

Da buona Millennials lo ammetto, non ho compreso subito cosa mi avrebbe dovuto spingere a vestirmi, uscire di casa e cercare parcheggio, tutto per bermi un cocktail analcolico che, per giunta, avrei pure dovuto pagare. Lo dico per chi come me lo ha pensato - e alcuni ancora lo pensano - e magari dentro ci potresti essere anche tu che stai leggendo. 

Beh insomma, la realtà è che siamo semplicemente “vecchi” e che non capiamo le scelte delle nuove generazioni, come noi non capivamo quando ci veniva detto che dopo i trent’anni finisce tutto. Quindi sì, se vuoi fare il figo al bar, sappi che ora devi ordinare un “mocktail”, termine inglese nato dall’abbreviazione della parola “mock” e “cocktail” che, letteralmente, significa “cocktail finto” ovvero senza alcol. Dimenticati quei beveroni pieni di sciroppo e spiedino di frutta (sempre di stagione), qui si fa sul serio. 

In Centro 

In Via Sauro 


Ai Do Archi è il posto perfetto per quelli come me e te che amano pestati, americani e perchè no, anche qualche ottimo cicchettone; ma da qualche anno a questa parte, complice la sempre più viva richiesta, anche Julio Cesar - il proprietario - è finito per specializzarsi (anche) nei cocktail analcolici. Qui troverai, neanche a dirlo, un ottimo virgin mojito, che è quello che ti consiglio, ma  anche seedlip, tropicana o pompelmo apple che è secondo me perfetto per la stagione primaverile alle porte. 
Ai Do Archi, Via Nazario Sauro 23, Padova - Tel. 3295759736

In Piazza dei Signori 


E se ti dicessi che uno dei cocktail simbolo del Barcode - l’Americano - lo propongono anche in versione no alcol e, detta fra noi, è buono tanto quanto quello “originale”? Qui infatti, in uno dei cocktail bar più scelti e amati del centro città (siamo in piena Piazza dei Signori), Bitter Monin e Amàrico sono la soluzione ai tuoi problemi, o se non altro la soluzione a quei problemi che non necessitano il Carpano, diciamo. Non è finita qui, la scelta è molto ampia! 
Barcode, Via Dante 1, Padova - Tel. 0497380599 

Al Carmine 


Si chiama “Hangover” e come tale non ha alcol perchè forse, quella cosa del “richiamino” del giorno dopo boh, chissa se è vera. In ogni caso per berlo devi andare da quei bravoni del Blended che zitti zitti, negli anni, sono solo che cresciuti. Com' è realizzato? Con succo di pompelmo, miele e cedrata; pare debba risollevarti ma non aspettarti il miracolo se il giorno prima ti sei scordato di questa nuova moda degli analcolici. Il pompelmo non fa per te? Ne hanno uno anche con il succo d’arancia e uno con il frullato di lampone
Blended, Via del Carmine 2, Padova - Tel. 3471146397

Fuori dal Centro 

All’Arcella

Forse una delle più ricche proposte in fatto di cocktail analcolici (e di cocktail a basso contenuto alcolico) la si può trovare da Aperture, cocktail bar simbolo del quartiere Arcella. Qui infatti, sommando le due alternative si contano ben quattordici diverse scelte... niente male! Il mio preferito? Lo “Zen”, con zenzero pestato, zucchero di canna, Ginger beer e lime, se però non ami lo zenzero - e siete in molti - il “Basil tonic” è perfetto, soprattutto ora che iniziano i primi caldi. 
Aperture, Via D’Alemagna 2A/2B, Padova - Tel. 3497382823

A Caselle 

Un locale fatto da giovani per i giovani non poteva certo farsi mancare anche l’opzione no alcol che risponde a tutti coloro che non hanno nessuna intenzione di rinunciare al “solito” gusto e, perchè no, anche a chiedersi: “sarà veramente analcolico”? Sì perchè una volta assaggiato il Noah Tonic di Bakehouse, le tue certezze improvvisamente cadranno e tu, dopo una vita passata a bere gin&tonic, ti riscoprirai non in grado di distinguere il grande classico dalla sua versione no alcol. Qui, presente anche l’opzione con Ginger Beer, con spicy mango o in versione mojito
Bakehouse Bakery and Coffee, Piazza Carlo Leoni 15, Caselle di Selvazzano Dentro (PD) - Tel. 0492323393 


Foto interne tratte dalle rispettive pagine FB o IG dei locali
Foto di Ai do Archi di Chiara Rigato per 2night
Foto di copertina di BarCode

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scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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