Griglie e braci per una mangiata di carne memorabile a Padova

Pubblicato il 18 maggio 2025

Griglie e braci per una mangiata di carne memorabile a Padova

In un’epoca in cui la cucina gourmet flirta con la scienza e la tecnologia, Padova riscopre il fascino arcaico della brace. Un ritorno al fuoco vivo, al profumo che impregna l’aria, al sapore autentico che solo la brace sa dare. Dai bistrot moderni alle osterie storiche, la brace si riafferma come protagonista anche e soprattutto in un modo diverso da quanto ci si aspetta o, ancora, con tecniche estremamente all’avanguardia come l’utilizzo del kamado. Ecco un viaggio tra alcuni dei locali padovani che l’hanno messa al centro del piatto perché questo non si tratta solo di un trend bensì di una filosofia culinaria che punta alla riscoperta della materia prima, alla valorizzazione del prodotto e a un tipo di cottura che richiede tempo, attenzione e rispetto.
Padova non dimentica il passato, ma lo trasforma in gusto e in uno sguardo al futuro. La brace è tornata a parlare forte, con la lingua del territorio e un accento internazionale. E i padovani rispondono con entusiasmo, forchetta alla mano e fuoco nel cuore.

In Centro

In Via Santa Chiara

Nel cuore del centro storico, Al Padovanino propone una cucina che onora la tradizione ma con un tocco contemporaneo. Qui la brace è regina tanto da avere un intero menù degustazione dedicato a questo incredibile metodo di cottura a cui Stefano Mocellin, Chef e proprietario del locale è fortemente legato. Il risultato? Si chiama “Fuoco e Fiamme” e prevede cinque portate tutte eseguite sulla brace (dessert compreso). Lo stesso menù degustazione è ordinabile anche in versione vegana o vegetariana). Sempre possibile la degustazione di vini in abbinamento. Stefano Mocellin Al Padovanino, Via Santa Chiara 1, Padova - Tel. 3756197434

In Via Umberto I parte 1

Antonio Ferrari è un wine bar con una vocazione gastronomica precisa. Accanto a una carta vini selezionatissima (vini naturali compresi), la brace viene usata per valorizzare piatti come il tomahawk, servito con verdure di stagione arrostite, la pluma di Patanegra (grande piatto simbolo del locale) o il piccione. Il menù non è fisso quindi potresti trovare altro nella stagione calda che si sta per vivere ma non temere, i ragazzi in sala sapranno consigliarti al meglio. Il locale è veramente molto bello e molto “caldo” con tavoli anche esterni a disposizione. Il consiglio? Prenotare per tempo.
Antonio Ferrari, Via Umberto I, Padova - Tel. 3287693654

In Via Umberto I parte 2

Tra arredi classici e atmosfera raffinata, Il Vecchio Falconiere utilizza la brace per valorizzare carni nobili come il filetto di cervo e l’anatra. Le cotture lente, le affumicature leggere, la cura nel servire: qui il fuoco è elemento di eleganza, non solo di rusticità. Tutto avviene poi in un locale storico, dall’arredo d’altri tempi e dal servizio impeccabile, accorto, presente. I piatti simbolo del locale sono molti ma impossibile non consigliare la loro “tagliata del Falconiere” una selezione di differenti pezzi che vengono tagliati direttamente al tavolo e adagiati su un piatto “rovente”. Certo, non è “alla brace” ma ottima anche la loro tartare. 
Il Vecchio Falconiere, Via Umberto I, Padova - Tel. 049656544

A Padova

In Via Sorio

Da un posto che si chiama “Gino’s BBQ” e utilizza come immagine di copertina una frase che recita più o meno così: “a tutto carbon”, altro non ci si può aspettare che una cucina alla brace fenomenale. Beh, le aspettative qui sono presto rispettate e, il menù, è non solo intrigante (paradossalmente pieno zeppo di pietanze vegetali) e molto buono ma, pressoché tutto, cotto alla brace. Di qualche giorno fa l’assaggio di due fuori menù incredibili: pancia di cavallo e coscia d’agnello, entrambe alla brace con l’accoppiata finale di un piatto di asparagi arrosto superlativo. Cerchi invece qualcosa di più easy? Coscia di pollo alla brace con salsa di senape e agrumi. Un piatto tanto semplice quanto insuperabile. Il grill qui è scienza, passione e show. Cantina vini naturale d’eccellenza.
Gino’s, Via Sorio 89, Padova - Tel. 0498713722

In Strada Battaglia

Da Passando per Firenze la carne, ma soprattutto la carne alla brace, è una cosa seria. Qui infatti, nel locale simbolo del capoluogo toscano, la “ciccia” è sempre la protagonista tra entrecòte, hamburger di Chianina, tagliata di pollo, spiedone “del cacciatore” (con pollo, maiale e salsiccia di Cinta Senese), costate, tagliate e chiaramente lei, la fiorentina, che qui trovi sia di Chianina che di Bavarese. Il locale è molto ampio e curato nei minimi dettagli, con un comodissimo e ampio parcheggio ed una cantina vini molto interessante. 
Passando per Firenze, Via Adriatica 63, Padova - Tel. 3896530544

In Zona Chiesanuova

In un ambiente dal design industriale e accogliente e dal respiro Californiano, Rust Mood propone piatti di carne alla brace che parlano chiaro: qualità prima di tutto. La loro è una cucina fusion, Vil’incontro tra più culture, tradizioni e metodi di cottura il cui risultato è pressoché unico in quel di Padova: La picanha ad esempio, taglio pregiato brasiliano, viene cotta a bassa temperatura in GreenEgg e servita con pico de gallo, salsa chimichurri e jus vegetale. E i vegetali non mancano nemmeno come protagonisti, come nel piatto di asparagi, uova e salsa roja dove gli asparagi sono anch’essi cotti nel GrennEgg. Un viaggio gastronomico senza passaporto, ma con tanto sapore.
Rust Mood, Via Tre Ponti 13E, Padova - Tel. 049633296

In Via Pelosa

Boca Bona è un'osteria moderna con radici profonde. Qui la brace incontra piatti della cucina casalinga veneta, come il pollo ruspante alla diavola e la salsiccia con polenta grigliata. Tutto cotto sul fuoco vivo, a vista, per un’esperienza conviviale che unisce vecchie generazioni e nuove scoperte. La cosa più bella è che puoi scegliere tutto in totale autonomia dalla loro vetrinetta e farti aiutare eventualmente per capirne peso e prezzo. Posto molto quotato per chi ha voglia di mangiarsi una bella fiorentina in compagnia, altro piatto chiave del locale. D’estate bellissimo il loro giardino estivo.
Osteria Bocabona, Str. Pelosa 4, Padova - Tel. 0498713898

In Provincia

A Lozzo Atestino

Macelleria trasformata anche in tempio della carne, Tolin è il paradiso per gli amanti della brace. La selezione di tagli è impressionante: dal diaframma alla fiorentina, ogni pezzo è trattato con rispetto e maestria. Il segreto? Brace viva, legna selezionata e tanta passione. Qui si mangia la carne, buona e senza fronzoli, tra piatti cari alla nostra tradizione e una cantina vini che racconta molto bene il territorio (parecchie poi le referenze di vino naturale). Costata o fiorentina di Sorana per iniziare, ma anche nodino di vitello grill o grill misto di manzo. E, anche se non “alla brace”, ottimo il tris di carne cruda e il “friTolin” con il tridente importante di animella, cervella e trippa fritta, grande piatto simbolo del posto.
Tolin Macelleria con Cucina, Via Chiesa 6, Lozzo Atestino (PD) - Tel. 042994144

A Rovolon

La Trattoria Bepi Alle Scuole - da tutti però chiamata “Bepi Ae Scoe” - è una sorta di istituzione a Padova. Un posto dove tutti, prima o dopo, devono passare neanche fosse un battesimo per sancire la nostra “padovanità”. Qui, un luogo “vintage” diciamo e un servizio accogliente sono ciò che ti si staglia davanti, assieme alla certezza di trovarti in un luogo d’altri tempi dove a far da padrone è ancora il vino della casa e la voglia di far caciara. Il piatto simbolo è senza ombra di dubbio il galletto, da provare e ripovare, tanto non delude mai. 
Bepi Ae Scoe, Via San Giorgio 1, Rovolon (PD) - Tel. 0495226060 








Foto interne tratte dalle pagine FB o Google dei rispettivi locali. 
Foto di Gino's di Anna Iraci.
Foto di copertina tratta dalla pagina IG di Gino’s BBQ.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • RISTORANTE DI CARNE

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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