Ombre, cicchetti e tanto cuore. I bar di quartiere di Venezia dove andiamo sempre

Pubblicato il 13 ottobre 2024

Ombre, cicchetti e tanto cuore. I bar di quartiere di Venezia dove andiamo sempre

Quando viaggio (ma in realtà sempre) cerco quelle cose che rispecchiano davvero il luogo che sto visitando o in cui semplicemente sono. E più dei musei, più dei bei scorci, più dei monumenti (che comunque amo e ci mancherebbe) mi preme passare un po’ di tempo in un bar di quartiere. Un baretto informale, che all’apparenza dà un’importanza da “niente” a “il giusto”, un bar con prezzi popolari, che di solito rispecchia l’offerta enogastronomica del luogo in cui si trova. Un bar schietto, frequentato per la maggior parte da gente del posto, con alcuni degli avventori che sono veramente sempre gli stessi, che sono un po' parte del mobilio. Un bar che è davvero un punto d’incontro di una frangia della comunità locale. E, anche a Venezia, nonostante i locali o ristoranti che propongono cose pazzesche e ricercatissime valgano sempre molto, torno sempre in questi baretti di quartiere, perché sono sempre loro che ti fanno sentire a casa. Sono sempre loro che ti prendono lì al centro del petto. Te ne propongo una manciata.

A San Giacomo (Santa Croce)


Un bar di quartiere potrebbe far implicitamente pensare a un luogo “vecchio”, lì da diversi anni e anche per questo diventato punto di riferimento per la comunità. Ma non è sempre così, perché El Fradeo Quebrado ha aperto da poco più di un annetto e proprio nel cuore del quartiere, in Campo San Giacomo dell’Orio, è diventato un riferimento per la comunità. Con il personale giovane e alla mano, il piccolo bar è un angolino felice dove lo spritzetto al Select e l’ombretta partono facili, e sebbene non ci siano tavolini ma la panchetta sotto al portichetto esterno è di certo altrettanto accogliente.
El Fradeo Quebrado. Calle Larga dei Bari 1107/A, Santa Croce – Venezia. Tel. 0415280977

Tra i sestieri (ma a San Polo)


Sai quel punto dove i confini tra i sestieri non sono ben definiti, dove non è chiarissimi se sei a San Polo, a Santa Croce o a Dorsoduro? Ecco, la Latteria 2465 si trova proprio lì, letteralmente a pochi metri da Santa Croce. La Latteria è un locale vivace, su un piccolo spiazzo della calle che s’allarga, una di quelle che poi, tutto sommato, sono relativamente tranquille rispetto al traffico. In questo bar ti gusti le classiche proposte da bacaro veneziano, con cicchetti che a volte riservano qualche sorpresa. Se sei a spasso per la zona e vedi uno stencil col faccione di una mucca allora ci sei!
Latteria2465. Calle de la Laca 2465/F, San Polo – Venezia. Tel. 04330020274

Alla Bragora (Castello)

Non sono molti i locali in cui la venezianità la riesci a respirare davvero. Nei miei primi tempi a Venezia abitavo a Castello e, fatalità, mi capitava spesso di passare davanti a questo piccolo bacaro, uno di quelli dove l’oste ti saluta e ti parla in dialetto, perché è chiaro che lì l’unica lingua ufficiale è quella. L’Osteria alla Rampa, cioè “da Tiziano”, in pieno Castello, tra San Marco verso l’Arsenale, è un bar aperto tutto il giorno che trasuda autenticità. I cicchetti sono quelli della tradizione, con le polpette o le polentine coi folpetti, disposte in “normali” piatti da cucina, come se fossi a casa. Poi ovviamente le ombre, gli spritz, cartelli appesi con messaggi e modi di dire in veneziano che suscitano un sorriso, sul bancone o alle pareti. Un posto da tenersi stretto stretto.
Osteria alla Rampa. Salizada S. Antonin 3607, Castello – Venezia. Tel. 3478513908 

Agli Ormesini (Cannaregio)


Cannaregio è uno dei sestieri più grandi della città e questo vuol dire anche tanti bar, e almeno alcuni di questi possono meritarsi la qualifica di “di quartiere”. E nella Fondamenta, affollatissima durante i weekend e con qualche bar che di vero ha ben poco, chi ama i posti viscerali e anche un po’ rudi non può rimanere impassibile davanti al Profondo Rosso. Forse il “rock bar” per eccellenza di Venezia, a cui piacciono tanto Pink Floyd, Placebo, Cure, Iron Maiden e chi più ne ha più ne metta, è un punto di riferimento obbligatorio per tutta la comunità attorno alla Fondamenta, che si raccoglie letteralmente attorno a Fifo, l’iconicissimo titolare. In più i tavolini o le panchine fuori possono farti godere i top sunset della Fondamenta, in punto appena fuori dalle zone più “in” della stessa.
Profondo Rosso Spritz Bar. Fondamenta degli Ormesini 2839, Cannaregio – Venezia.

A Palanca (Giudecca)


È chiaro che per cercare un bar di quartiere l’idea più logica è quella di partire dal quartiere. Il quartiere però in questo caso è un’isola, la Giudecca, che rappresenta una versione di Venezia più popolare e meno appariscente del contro storico propriamente detto. Buona parte della vita giudecchina si allunga sulla fondamenta che guarda Venezia, è qui che ci sono la maggior parte dei bar, e oggi ci soffermiamo proprio su uno di questi, il Bacaro per Caso. È nato da nemmeno un anno, accanto alla fermata Palanca, dall’impegno di due amiche in gamba con in testa l’idea di creare un punto d’incontro per la comunità dove rilassarsi e mangiucchiare qualcosa, e oggi possiamo dire che ci sono ben riuscite. Un locale dallo spirito semplice e accogliente, con prezzi corretti, un bacaro nuovo ma dentro molto più veneziano di altri indirizzi storici che hanno ormai da tempo deciso di rinunciare alla propria identità.
Bacaro Per Caso. Fondamenta Santa Eufemia 460, Giudecca - Venezia. Tel. 0414068308

Sul Rio Morto (Cannaregio)


H2 NO è a Cannaregio, vicino al Cinema Italia, lungo la direttiva che porta dalla Stazione a Campo Santi Apostoli. Ideale punto d’incontro tra un bacaro veneziano e una birreria, ma con lo spirito del bar di quartiere. Gestito da gente del luogo, anche qui si parla in dialetto ed è un punto di riferimento per tantissimi veneziani, e a volte sembra di stare in un vero e proprio salotto a casa di qualcuno, e non per l’ambiente (comunque gradevole, con le magliette del Venezia Calcio appese alle pareti) ma per l’atmosfera. Un locale a cui piace la chiacchiera, ma con un’offerta più sofisticata del “solito” bar di quartiere: cicchetti con abbinamenti fantasiosi che escono dagli schemi e poi ovviamente le birre, tutte artigianali e che evitano i grandi marchi come la peste.
H2 NO. Calle del Pistor 1105/A, Cannaregio – Venezia. Tel. 0419346774

Ai Bari (Santa Croce)

La Pizzeria ai Bari verrà in mente soprattutto per la pizza e per il menù ristorante, ma in realtà il locale è aperto tutto il giorno ed è radicatissimo nella zona dei Bari, a Santa Croce, non lontano dalla stazione, un vero “quartiere nel quartiere”. È un posto dove mi piace sempre fare un salto: spritz fatti ad hoc, ma anche tramezzini a prezzi chip e un modo di fare affabile e spiritoso.
Pizzeria ai Bari. Lista Vechia dei Bari 1165, Santa Croce – Venezia. Tel. +39041718900

(Quasi) a Santa Marta (Dorsoduro)

Certo, non è proprio Santa Marta ma di fatto siamo a qualche decina di metri. Il Bar Vintiotto accoglie sovente anche turisti e studenti, vista anche la vicinanza con le sedi universitarie, ma è uno di quei baretti dove l’esterno è sempre piena di gente del posto, spesso anche con i cani al guinzaglio. Spritz “de sostansa”, ombre de vin e tramezzini sono l’intrattenimento materiale di un posto dove davvero si respira la venezianità di quartiere.
Bar Vintiotto. Corte Mazor 2339, Dorsoduro – Venezia. Tel. +390410993532

Foto dalle pagine social dei locali.
Foto di copertina di Latteria 2465.

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scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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