Guai a chi tocca la domenica ai murgiani! Ecco i pranzi indimenticabili che si possono fare tra Altamura e i dintorni

Pubblicato il 13 gennaio 2024

Guai a chi tocca la domenica ai murgiani! Ecco i pranzi indimenticabili che si possono fare tra Altamura e i dintorni

Sei sulla Murgia. È domenica. Sono le sei di mattina. L'alba trapela dalle persiane e taglia il buio nella stanza. La tua testa è avviluppata nel piumone, mentre cerchi disperatamente di non lasciar fuori i piedi da quel sarcofago di coperte. Intanto, oltre la soglia della tua camera da letto, si avvertono rumori sinistri, che si confondono con il brontolio del tuo stomaco. Sembra che lì fuori, forse in cucina, stia crollando un armadio zeppo di ferraglia o sia in corso un duello tra robot. Ciò che è certo è che quel combattimento epico trascina con sé gli odori di brasciole al ragù, pasta al forno con le polpettine e pecora alla rizzola. Eureka. Il film thriller che aveva preso vita nella tua mente offuscata dal sonno è una realtà culinaria, che di giallo ha solo la panatura di uova e farina che userà tua madre per friggere le melanzane alla parmigiana. Questa è l'impresa domenicale che i figli e i nipoti dei pugliesi, a qualsiasi età, sono costretti ad affrontare, e che nel periodo natalizio si fa sempre più ardua.


Vi chiederete ora se esistono in questa zona della Puglia luoghi o alternative altrettanto goduriose e radicalmente meno traumatiche rispetto alle narici intrise di soffritti all'alba e al frastuono delle cucchiate nella pignata. La risposta è sì. Ci sono templi del gusto nel territorio dell'Alta Murgia che si tengono stretto quel sentimento di casa, conservando la nostalgia delle cotture lente e sobbollite e regalando ai commensali gioie per il palato degne delle nostre nonne. Ecco qui cinque ristoranti tra Altamura e dintorni che vi faranno risentire i profumi e i sapori dei luculliani pranzi domenicali in famiglia, con uno sguardo attento alle rivisitazioni enogastronomiche, ma senza tediarvi e lasciandovi di certo tra le braccia di Morfeo ben oltre le 9 di mattina.

Sogni di mare e pesce frollato nell’entroterra


Partiamo da Altamura, borgo tra i più amati da Federico II di Svevia. Per chi avesse voglia di passare una giornata all’insegna del buon cibo e lontana dal caos cittadino nella Leonessa delle Puglie non può che scegliere il ristorante Alterego Comfort Food, gioiellino dello chef Vincenzo Pepe. Qui potrete assaggiare freschissimi piatti a base di pesce, dai salumi di mare al pesce crudo, dall’antipasto di carpaccio di ricciola, cetriolo e mandorla tostata a una  fritturina di calamari e paranza. Consigliatissimi tra i nuovi primi del menù invernale il troccolo al baccalà mantecato al latte di mandorla, olive taggiasche e cappero disidratato e il mezzo pacchero ai due pomodori, reale di astice e mollica rustica alla nduja. Da Alterego Comfort Food vi leccherete i baffi con il pesce frollato, ovvero conservato e ammorbidito attraverso una tecnica molto complessa che permette di amplificare il gusto naturale del pescato, esaltandone anche i sapori secondari, quasi impossibili da cogliere se sottoposti a qualunque altra procedura. Provare per credere!
Alterego Comfort Food - Via Alberobello, 12 - Altamura (BA). T: 0802223800

Mangiare bene e con stile


C’è poi l’ospite che ama l’avventura, sperimentare e provare emozioni adrenaliniche anche sotto il palato: in questo caso non esiste altro luogo di gusto migliore di Zullo Bistrot, nel cuore pulsante di Acquaviva delle Fonti, tra sorgenti e palazzi nobiliari. Un ristorante in cui regnano incontrastate la qualità delle materie prime, l’alta cucina, lo stile e il savoir faire di Nunzia Zullo, padrona di casa raffinata e carismatica, in grado di indovinare esattamente ciò che ti manca e di cui non sai ancora di aver voglia. Da assaporare con tutti i sensi l’antipasto sublime di tartare di scottona Chianina, sedano, rapa e cavolo nero toscano. Tra i primi sarebbe un sacrilegio non prendere gli gnocchetti di patate e zucca homemade, con salsiccia di maiale nero e peperone crusco o la tagliatella ripiena con burrata, funghi porcini, gamberi, estratto di cime di rape e polvere di porcini. Per chi la domenica non riesce a rinunciare al secondo, deve provare la guancetta di vitello della macelleria Zullo, cotta lentamente con cardi selvatici e riduzione al caffè, accompagnata da una prestigiosa bottiglia di vino. Per chi non si accontenta mai!
Zullo Bistrot - Via Giuseppe Mazzini, 9/11 - Acquaviva delle Fonti (BA). T: 08061923643332208064

Pranzi speziati e contaminazioni nel cuore della Murgia


Basta spostarsi più in là, addentrarsi tra i boschi e la fitta foresta Mercadante, per ritrovarvi a Cassano delle Murge, borgo medievale interessantissimo per le case torri che dominano il tessuto urbano. Si tratta della cittadina perfetta per respirare a pieni polmoni l’aria salubre dell’altopiano murgiano, nella natura incontaminata. La semplicità e la purezza del territorio si fa sapida, accattivante per le papille gustative se abbinata agli aromi speziati e alle contaminazioni del ristorante Sol di Pepe. Un luogo unico che ha il potere di unire cultura culinaria della murgianità, giocando con abbinamenti gourmet e ingredienti stagionali, sempre biologici, insoliti e che si spingono oltre la regionalità. Tra i fiori all’occhiello di questo posto, l’assassina alle cime di rape e i tagliolini con crema di pistacchio di Bronte, stracciatella e tartare di tonno rosso marinato al Lim, primi da far girare la testa! Fra i secondi a base di carne, attenzione allo stinco di maiale glassato al miele con patate al forno e alle costine di maialino iberico cotto a bassa temperatura con salsa barbecue, vi assicuro che dopo averli assaggiati non riuscirete a farne a meno. E poi secondi di mare, pizze di ogni tipo e niente poco di meno che le pokè targate Sol di Pepe personalizzate e pronte a soddisfare i veri intenditori delle insalate hawaiiane. C’è bisogno di aggiungere altro?!
Sol di Pepe - Via IV Novembre, 9 - Cassano delle Murge (BA). T: 3889997625

Materanità 2.0


Il territorio murgiano si estende oltre la Puglia, facendosi più ampio e a tratti morbido in Basilicata. Una gita domenicale tra i panorami della Lucania è sempre un’ottima idea ed è a questo punto obbligatorio fermarsi per una sosta di storia, meraviglia e bontà a Matera. Nella città dei sassi non potrete lasciarvi sfuggire il bistrot Le zite in cucina, a pochi passi dagli anfratti antichi, dagli ipogei raccontati da Carlo Levi in “Cristo si è fermato a Eboli”. Un ristorantino giovane e fresco che rappresenta a pieno la Matera di oggi, che non è più in cerca di riscatti, che ha superato i meridionalismi della civiltà contadina, trasformandosi da città di confino in confine e crocevia 2.0 di collegamenti turistici e culturali. Da Le Zite, in cui spicca l’anima di Gianni Massaro, potrete concedervi un pranzo a base di pesce fresco, proprio perché si tratta di un locale che si distingue in mezzo a tanti, trascendendo i luoghi comuni della materanità. Qui è possibile assaggiare piatti che utilizzano particolari ingredienti della tradizione per esaltare il pescato del giorno. Tra i nostri preferiti il primo di spaghetti ai frutti di mare in porzione XL, per stomaci robusti, i cavatelli con crema di pistacchio e gamberi freschi, così come lo squisito polpo con crema di fame e cicorie o la frittura di gamberi e calamari. Da provare senza ombra di dubbio anche il loro nuovo aperitivo a base di sushi, una vera chicca a inizio pasto per chi adora le contaminazioni culinarie. Io vi ho avvisato, ora non vi resta che prenotare!
Le Zite in cucina - Via Ascanio Persio, 22 - Matera. T: 3285547797

Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati.

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scritto da:

Giuliana Vendola

Murgiana classe ’94. Laureata in Scienze Filosofiche, bioetica, etica ed antropologia, scrivo per Il Quotidiano Italiano. Presto sempre attenzione ai miei luoghi, ai loro odori e sapori, al loro irrompente domandare. Quando ero bambina mia madre mi propose un corso di nuoto, io le mostrai le mie sgangherate poesie. Lei capì che ci avrebbe pensato la scrittura ad aumentare la mia capacità polmonare.

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