Puglia e Lazio rimangono gialle: il sospiro di sollievo dei ristoratori

Pubblicato il 5 marzo 2021 alle 19:46

Puglia e Lazio rimangono gialle: il sospiro di sollievo dei ristoratori

Alla vigilia del nuovo Dpcm, in vigore da domani, si firmano le ordinanze con le nuove colorazioni. Puglia e Lazio rimangono gialle, la Campania passa alla zona rossa

Il Ministro Speranza ha firmato poco fa le ordinanze e ha messo a punto le nuove colorazioni per l'Italia che prevedono per il Lazio e la Puglia (a rischio arancione) la conferma della colorazione gialla anche per la prossima settimana. 

I ristoratori di queste due regioni possono quindi tirare un sospiro di sollievo e confermare, anche per settimana prossima, il servizio del pranzo al tavolo, nel pieno rispetto delle normative vigenti. 

Il Lazio rimane giallo ma Frosinone rischia la zona rossa

Il Lazio rappresenta un caso atipico rispetto al territorio nazionale. Infatti, nonostante si sia deciso di lasciare la regione in zona gialla, la zona di Frosinone ha una incidenza molto alta e quindi rischia la zona rossa. Come si ricorderà era già diventata arancione lunedì. A causa dell'aumento dei contagi in tutta la Ciociaria si potrebbe decidere in queste ore per un passaggio alla zona di massima restrizione. 

La Puglia è gialla ma le ordinanze limitano le passeggiate sulla costa 

Nonostante anche la regione Puglia fosse a rischio zona arancione, la Cabina di Regia ha deciso di lasciarla in zona gialla. Tuttavia, come abbiamo ripreso in questo articolo di oggi, nei Comuni di Monopoli, Mola e Polignano sono state rese effettive alcune ordinanze comunali volte alla diminuzione degli assembramenti lungo la costa con misure più restrittive su asporto e somministrazioni di alcolici dal venerdì alla domenica.

Le nuove colorazioni in Italia 

La Lombardia, passata in zona arancione rafforzato oggi, venerdì 5 marzo, scampa la zona rossa. Non ha la stessa fortuna la Campania che, a partire da lunedì 8 marzo, passa al massimo grado di restrizione.

Passano in arancione Veneto (ne abbiamo parlato poco fa in questo articolo) ed il Friuli Venezia Giulia che vanno a fare compagnia all'Emilia Rompagna già in questa colorazione con Bologna e Modena rosse e Rimini, Ravenna, Cesena e Reggio Emilia arancione scuro. Confermata in fascia arancione anche l'Umbria mentre nelle Marche, a partire da domani, 6 marzo, le province di Ancona e Macerata saranno rosse mentre le province di Pesaro e Urbino, Fermo e Ascoli Piceno restano in zona arancione.
Sono arancioni anche Piemonte, Toscana e le province autonome di Bolzano e Trento. 

Nel Nord Italia l'unica regione a rimanere gialla è la Liguria. 
Come detto Lazio e Puglia (a rischio arancione) rimangono gialle insieme a Calabria, Sicilia e Valle D'Aosta. La Sardegna è l'unica regione bianca. 

I dati in aumento 

Nonostante alcune regioni a rischio arancione siano rimaste in giallo, l'indice Rt in tutta Italia è in peggiormento con un valore superiore a 1 quasi ovunque. Per questo le misure più restrittive a livello regionale o anche a livello comunale con aree già rosse. Secondo gli ultimi dati della cabina di regia, la variante inglese, considerata più contagiosa, è ormai la predominante tra i casi analizzati. 

Questo comporta, in ben 11 regioni d'Italia, ospedali e terapie intensive sotto pressione e quasi al completo. 

Photo Credits: ​Photo by Gabriella Clare Marino on Unsplash

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