​Il 21 gennaio si celebra la Giornata mondiale degli abbracci

Pubblicato il 19 gennaio 2022 alle 17:05

​Il 21 gennaio si celebra la Giornata mondiale degli abbracci

E anche quest’anno avrà un significato diverso e sentito in tutto il mondo, a causa della pandemia di Covid che ci impedisce di abbracciare le persone alle quali vogliamo bene.

Si rinnova l’appuntamento con la Giornata Mondiale degli abbracci 2022 e tutti noi speravamo sarebbe stata una giornata di ritorno alla normalità, di abbracci reali, soprattutto. Non è ancora così per questa ricorrenza ai tempi del Covid, ma il significato profondo che vuole ricordare, quello resta e merita di essere raccontato, se non lo consoci già. 

Quando nasce e il significato 

Istituita nel 1986 da un pastore del Michigan, la Giornata mondiale degli abbracci (il National Hugging Day) si festeggia ogni anno a pochi giorni di distanza dalla giornata più triste dell’anno, il Blue Monday (che cade il terzo lunedì di gennaio) e ha lo scopo di contrastare il sentimento di nostalgia che spesso coglie le persone in seguito alle festività natalizie. 

Il potere di un semplice abbraccio

E’ proprio quando manca che ti rendi conto del potere benefico di un semplice abbraccio. E oggi più che mai tutti abbiamo compreso quanto il contatto fisico e l'affetto possano far bene al morale e alla nostra salute fisica e psichica. Secondo i ricercatori dell'Università di Amsterdam, la Hug Therapy o terapia dell’abbraccio, aiuta a dominare ansie, depressione e stress, contribuendo inoltre a renderci mentalmente più forti e più felici. 

…anche virtuale

Non è un caso che nell’aprile del 2020 Facebook ha aggiunto alle sue reaction anche quella dell’abbraccio (la reaction care), permettendo così agli utenti di “abbracciarsi” seppur in modo virtuale.

E a Venezia si celebra in gran stile

La Fenice ha infatti annunciato un concerto straordinario che vede protagonista Mario Brunello nella doppia veste di solista al violoncello e direttore dell’orchestra del Teatro La Fenice, come spiega veneziatoday.it per maggiori info, ecco il nostro articolo.


Foto by Priscilla Du Preez on Unsplash

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scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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