Il cammino materano e il turismo di prossimità, le cose belle da vedere a Matera e dintorni

Pubblicato il 25 giugno 2021

Il cammino materano e il turismo di prossimità, le cose belle da vedere a Matera e dintorni

La frenesia della ripartenza, il caos delle città, la folla di persone da dover incontrare di nuovo, non  rappresentano il meglio per molte persone che vorrebbero un ritorno più soft. La normalità manca a tutti, ma premere sull’acceleratore a volte ci fa perdere ciò che di bello possiamo incontrare sul nostro percorso procedendo più lentamente. Ecco quindi alcune attività che rientrano nel cosiddetto “turismo di prossimità”, che punta a valorizzare tutto ciò che ruota attorno ad una meta turistica molto famosa: oggi parliamo di Matera e dintorni.

A Matera e nei dintorni i ritmi si fanno più lenti, più introspettivi. Si cercano risposte in una natura in gran forma, dopo il silenzio e la solitudine causati (da entrambe le parti) dalla pandemia. La bella stagione ce lo permette, il distanziamento è assicurato e, fino a che non avremo tutti un bel Green pass da sfoggiare, cerchiamo di rimanere in zona ma senza mai rinunciare alla sete di avventura e di sfide da poter, finalmente, tornare ad accettare.

Parliamo del Cammino Materano, di percorsi che sono stati riaperti liberamente a partire dal 15 maggio. A cavallo tra la Basilicata, Campania e Puglia (fin giù verso l’ultima città pugliese), il cammino prevede diversi itinerari.

Le vie da poter percorrere, i sei sentieri

Le vie sono sei: via Peucetia (da Bari a Matera), via Ellenica (da Brindisi a Matera), via Sveva (da Trani a Matera), via Dauna (da Termoli a Matera), via Lucana (da Matera a Pæstum), via Jonica (da Matera a Finibus Terræ). I primi due itinerari sono completi, gli altri quattro in fase di completamento. Un’esperienza immersa nella natura che si è resa possibile, fino ad oggi, grazie al progetto ideato e registrato dall’associazione In Itinere APS.

Un’avventura nella natura, a distanza di sicurezza

Lungo i vari sentieri solo tanta natura, qualche strada sterrata e tanti colorati paesaggi che, passo dopo passo, assumono forme differenti. La storia si intreccia con gli ulivi secolari, mostrando sentieri percorsi anticamente da commercianti, contadini e viandanti. In compagnia o in solitaria, il cammino materano è l’ideale per chi è alla ricerca di un’avventura dove il distanziamento sociale è garantito in qualsiasi punto.

Tutti in sella!

Matera può essere il fulcro centrale da cui partire per scoprire altre piccole città e borghi suggestivi, magari in moto o in macchina, così da poter ammirare meglio i paesaggi ancora incontaminati ed intrisi di storia. Ne abbiamo parlato in questo articolo, facendo tappa a Pietrapertosa, Pomarico, Craco, Viggianello, Aliano, Cancellara e Laurenzana. In quest’ultima cittadella siamo stati ospiti di una famiglia tipica lucana, circondati da cibo ed esperienze indimenticabili (fai clic qui per leggere la storia).

Tutto molto bello, ma quando si mangia?


Tutte le escursioni sopra citate prevedono un dispendio calorico non indifferente: che si decida di procedere per moto o a piedi, il miglior modo per conoscere le tradizioni di un paese è provare il suo cibo tipico. Un locale che può rispondere abbondantemente alle richieste (anche esigenti) di un viandante affamato è il Ristorante Pizzeria Morgan a Matera, la cui location rappresenta un pezzo di storia della città: la sua struttura ad ipogeo, letteralmente scavato nei sassi è il rifugio perfetto per un pranzo o una cena tipicamente soddisfacente. Un esempio? La loro pizza con i peperoni cruschi, elemento cardine di tutti i paesi vicini e lontani Matera. A questo si aggiunge un filo d’olio che parla lo stesso linguaggio della nostra terra, ovvero del frantoio oleario Vincenzo Fazio: una scelta conclusiva che ben si sposa con l’amore per la natura alla quale non possiamo e non vogliamo più rinunciare!
Morgan Ristorante Pizzeria, Via Bruno Buozzi, 2. - Matera. Tel: 0835312233.

La visita al frantoio


Una delle gustose soste che potete programmare lungo il cammino materano a che vedere con una delle anime del nostro territorio. Stiamo parlando dell’olio, oro verde, copioso compagno millenario che potrà mettervi in forze per continuare il vostro percorso. Un posto che vale la pena vedere è il Frantoio Fazio che, durante i suoi periodi di produzione, apre le sue porte ai visitatori. Per questa suggestiva esperienza potrete sbirciare tra i processi di produzione ed assaggiare un olio così fresco da poterne sentire il tipico pizzicore. La visita deve essere prenotata con un anticipo di qualche giorno, per permettere un’accoglienza perfetta, in perfetto stile meridionale! 
Frantoio Fazio, strada provinciale 65, Bitetto (BA). Tel: 3403717186, 353 3386917 (le visite sono attive da novembre a gennaio).


Foto di copertina da Pixabay.


 

  • VACANZE IN CITTÀ

scritto da:

Federica Scaramuzzi

Sarà banale, ma adoro la pizza e i gattini del web. In compenso sono alla ricerca di locali insoliti e originali. Dalla Murgia alla Laguna.. sono cacciatrice ufficiale di hidden gems! Odio il piccante e adoro la pasta al forno barese (originale) di mia nonna Graziella.

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