Dove godersi un piatto di pasta fresca a Venezia, in 8 locali

Pubblicato il 1 novembre 2025

Dove godersi un piatto di pasta fresca a Venezia, in 8 locali

All’estero sono tutti convinti che noi italiani mangiamo sempre pasta fresca. Ovviamente (salvo che per qualche fortunato) non è proprio così: mettersi a fare la pasta in casa è un rito meraviglioso, famigliare, ma anche un lavoro lungo e certosino, tant’è che la pasta fresca da noi alla fine è più uno sfizio della domenica… oppure uno sfizio da ristorante. Ed ebbene sì, il ristorante dove trovi la pasta fresca ha sempre un certo fascino, quel “punto aura” che gli mette un bel +1 e che nella valutazione finale, per scegliere dove andare, potrebbe anche pesare. Poi certo, Venezia non è la città della pasta per eccellenza, ma nei suoi piatti tradizionali (e non) la pastasciutta non manca, tra un nero di seppia, una busara o un bigolo in salsa. E allora andiamo a vedere una manciata di posti a Venezia dove la pastasciutta si scioglie in bocca, dove la pasta fresca non è un rito della domenica ma una potenziale costante da tutti i giorni.

 
Tutto dedicato alla pasta


Un buon piatto di pasta è sicuramente uno dei simboli della semplicità della cucina italiana. E questo aspetto lo incarna benissimo la Spaghetteria Pizzeria a le Tole, nell’omonima Barbaria (si, questa strada si chiama così!), un piccolo locale a gestione familiare che è tutto semplicità e sincerità in un quartiere popolare. La pasta fresca in vetrina, fatta in casa, aspetta solo di essere mescolata con uno dei sughi, preparati giornalmente. Per il pesce c’è un sacco di scelta, dai classici come il nero di seppia o la busara fino alle vongole con la bottarga, ma comunque ad andare di ragù ovviamente non si sbaglia mai. In un’atmosfera calda ed amicale, con i linsioleti che riempiono le pareti a omaggiare la bellissima città in cui ci troviamo e con la musica dal vivo se ci capiti la sera, puoi dire di aver fatto jackpot.
6342 – Spaghetteria Pizzeria a le Tole. Barbaria delle Tole 6342, Castello – Venezia. Tel. 0414768410

 
Tradizionale e km 0


Presidio Slow Food e garanzia per quanto riguarda la cucina di qualità e del territorio è sicuramente il Covo, un piccolo e intimo ristorante a Castello, a quattro passi dall’Arsenale. Un menù radicato alla tradizione, che rinuncia a qualche guizzo d’inventiva ma che rimane comunque attentissimo alla stagionalità dei prodotti, nel rispetto della laguna. Per tutti questi motivi è difficile indicare un piatto in particolare, vista anche la varietà stagionale: forse, in questo caso, si potrebbe tendere al primo del giorno, sempre con pasta freschissima e in base alle specialità ittiche del mercato.
Al Covo. Campiello della Pescaria 3968, Castello – Venezia. Tel. 0415223812

 
Tutto per il primo


Assolutamente da non perdere, con un piccolo menù solo di primi, tra gnocchi e pasta fresca in varie forme e sughi squisiti. Parliamo di Mare Magno, osteria alla vecchia maniera, a Santa Croce, sulla fondamenta proprio davanti alla stazione (e quindi anche comodissima per chi viaggia). La proposta semplice e contenuta è inversamente proporzionale alla qualità dei prodotti: piatti e sughi come fatti in casa, talvolta più classici e altre volte che si concedono un vezzo in più, evidente segno di esperienza di chi sta in cucina ma che comunque mantiene quella spontaneità di un pasto di famiglia a casa. E tra un semplice e deciso gnocco al ragù e una delicata crema di carciofi con ricotta cambia tutto, ma forse nemmeno così tanto.
Mare Magno. Fondamenta San Simeon Piccolo 565, Santa Croce – Venezia. Tel. 3279063635

 
Con la cucina a vista


Pasta fresca e San Polo vanno a braccetto con Casa Cappellari, nome relativamente recente ma che ormai si è affermato tra i migliori in tal senso. Non è lontano dal Ponte di Rialto, in una calle un po’ interna, vicino alla Ruga Vecchia San Giovanni. Cucina a vista, piatti stagionali e ricerca dell’ingrediente, per un locale sì contemporaneo ma dall’apparenza soprattutto conviviale, senza voler essere pretenzioso come il “classico” ristorante di livello. Non privi di fantasia, i piatti vanno senza problemi dalla carne al pesce al vegetariano, sempre gustosi e senza paura di osare. Ravioli di pappa al pomodoro? Oppure una bella spaghettata all’aglio, olio, peperoncino e… nero di seppia?
Casa Cappellari. Calle Figher 805, San Polo – Venezia. Tel. 0414587078

 
Il raviolo più intimo


Quando la semplicità diventa particolarità. Quando semplicità non vuol dire banalità. È il caso di Aquila, un ristorante a cui piace l’intimità che ormai si sta consolidando in Lista di Spagna, a pochi minuti dalla stazione dei treni. Non la solita proposta turistica, e nemmeno un ristorante veneziano nel senso tradizionale del termine. Certo, ci sono piatti che guardano alla tradizione lagunare, ma l’ispirazione è più in senso lato italiana, puntando a sapori delicati, con piatti non sovraccaricati di ingredienti e dove si punta alla genuinità. E il cavallo di battaglia? I ravioli, che cambiano stagionalmente, tutti buonissimi e ovviamente fatti in casa. Qui tutto è una coccola, e vista la zona, sempre molto trafficata e dove ci passano letteralmente tutti, è una coccola ancora più dolce.
Aquila. Rio Tera Lista di Spagna 160/A, Cannaregio – Venezia. Tel. 3479992459

 
Al centro di Venezia


Il Ponte del Lovo è uno dei più famosi di Venezia: a due passi da Rialto, ha una forma quasi bombata e soprattutto una vista dritta dritta sul campanile di San Marco (motivo per il quale a volte è del tutto impraticabile). E proprio ai suoi piedi si trova l’osteria omonima, una buonissima scelta per scoprire Venezia tramite la sua cucina. Ci sono i piatti tradizionali veneziani, a volte anche un po’ elaborati ma sempre ben presentati, fedeli a se stessi, ma anche aperture verso un menù italiano in senso più ampio. E non mancano nemmeno i primi di pasta fresca, belli da vedere e veramente invitanti.
Osteria del Lovo. Calle del Lovo 4759, San Marco – Venezia. Tel. 0415209889

 
Alla veneziana, meglio se in dialetto


I Promessi Sposi è uno di quegli indirizzi legati con un doppio filo al proprio luogo. Locale da sempre frequentatissimo da veneziani, una di quelle osterie dove sì si mangia ma dove anche si beve vino al banco, dove l’atmosfera, nonostante il posto sia abbastanza noto anche ai turisti, rimane quella vera. La cucina è di quelle veneziane, tradizionali, ma che sa anche essere estrosa e delicata, all’occorrenza. I primi sono sicuramente tra i punti forti, e non solo per la pasta fresca, ma anche per quantità e per i sughi che, spesso, sono anche di carne (oltre, ovviamente, all’alternativa vegetariana). Un’ottima scelta, specialmente se poi ci si vuole calare nel modo di vivere veneziano più da osteria e meno da cartolina.
Osteria ai Promessi Sposi. Calle de l’Oca 4367, Cannaregio – Venezia. Tel. 0412412747

 
Moderno con sguardo al passato


Qualcosa di informale ma di qualità, dove tradizione e modernità si incontrano? Allora l’indirizzo buono è la Birraria La Corte – che no, non è una birreria, ma un tempo fu il primo stabilimento per la produzione di birra a Venezia, nell’Ottocento. Oggi il locale è un moderno ristorante e pizzeria, che vanta anche la bella cornice di Campo San Polo. Una cucina che spazia oltre i confini, dove delle tagliatelle fatte in casa possono far incontrare l’anatra con le mandorle, o dove i peoci (le cozze) si spartiscono un sugo con le alghe nori.
Birraria La Corte. Campo San Polo 2168, San Polo – Venezia. Tel. 0412750570

Foto dalle pagine social dei locali
Foto di copertina di 6342 A le Tole

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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