Il lontano Oriente non è poi così lontano. Almeno a Firenze, al ristorante "Il cuore", aperto nel 2017 da Minato Takayama, 35enne di Tokyo, che ha voluto portare a Firenze i sapori e i rituali della cucina tradizionale giapponese. A poche decine di metri da Porta Romana, nel suggestivo Oltrarno fiorentino, questo ikazaya regala un'autentica esperienza nipponica, un vero e proprio salto nel tempo, nello spazio e nel gusto.
Tutto è studiato nel dettaglio, dall’accesso al ristorante al percorso gastronomico, passando per l'atmosfera e la ritualità dei gesti di Minato. Intrisa di storia e impreziosita da elementi ricercati, la cucina tradizionale è elaborata in chiave ricercata grazie all’uso delle migliori materie prime, all'abilità nelle preparazioni e al trattamento degli ingredienti, siano pesce, carne o verdure prevalentemente provenienti dal Giappone.
Autenticità fa il paio con qualità (dei prodotti) e con ospitalità, parola che solo in parte riesce a trasmettere il senso di "omotenashi", culto del ricevimento e intrattenimento degli ospiti, pervaso da ricerca dell'armonia, cura, assenza di invadenza e abilità nel prevenire le esigenze altrui. Fra i piatti da non perdere, a "Il cuore", ci sono il Kakuni, pancetta di maiale brasata con salsa di soia e sake dolce e uovo alla coque, ma anche la Zuppa di miso con Tatsumi miso di Kajita della prefettura di Ehime, alghe wakame e tofu giapponese, i Sashimi e i Chirashi-zushi..
L'esperienza de “Il cuore” può proseguire anche a casa, acquistando ingredienti, piatti, sake, dolci e whisky di pregio, oltre a capi d'abbigliamento e accessori del Giappone come kimono e bambole tradizionali.
* Nel mese di febbraio, il ristorante giapponese "Il cuore" sarà aperto nei seguenti giorni: 1-4, 7-10,14,16-18, 22-25, 29 febbraio.
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