I posti per mangiare il pesce senza spendere troppo a Firenze

Pubblicato il 20 gennaio 2025

I posti per mangiare il pesce senza spendere troppo a Firenze

Mangiare pesce buono e fresco a un prezzo davvero competitivo potrebbe sembrare un ossimoro nel capoluogo toscano. La bella Firenze non è certo tra le città italiane più economiche, anche a causa di un mercato immobiliare che incide – non poco – sui costi della ristorazione. Inoltre, a Firenze, il mare non c’è (che peccato!), un elemento essenziale per una filiera ittica che contribuirebbe all’abbattimento dei costi. Ma se a Firenze scorre l’Arno, il mare lo andiamo a cercare per le strade della città; sebbene il capoluogo toscano sia la capitale della bistecca e del quinto quarto, non manca il dinamismo ristorativo ittico, talvolta anche frenetico tra aperture, chiusure e cambi di gestione. Il profumo di pesce ci ha portato a scoprire posticini dove spendere per mangiare è una soddisfazione che non si tramuta in rimpianto, uscendo dal locale.

Mangiare il pesce a buon prezzo nel quartiere di Campo di Marte 

 


Nel quartiere di Campo di Marte, in una strada tranquilla adiacente agli impianti sportivi, Il Povero Pesce si apre con sale accoglienti e familiari, oltre a un dehors immerso tra piante e richiami marini, dedicato alla bella stagione. Ogni dettaglio racchiude l’essenza marinara, un’eco che risuona nella sala con oggetti e arredi che richiamano navigazioni tra i flutti. Il tutto è avvolto da una sana semplicità: l’acqua che scorre sulla vasca in marmo per dissalare il baccalà – proprio come usavano i pizzicagnoli della vecchia Firenze -, un timone e un salvagente appesi alle pareti, le illuminazioni nella sala che ricordano le lampare. Le proposte del Povero Pesce ricadono su un menù davvero allettante, vuoi per i piatti della tradizione ittica toscana, come il baccalà alla livornese e le tagliatelle alla trabaccolara, vuoi per i prezzi del pescato che difficilmente si trovano in città. La grigliata di pesce per due persone, ad esempio, la si trova a 50 euro, mentre il pescato del giorno cotto sotto sale, all’isolana o alla griglia ha un costo di 5 euro l’hg. Tra gli antipasti - per gli amanti del pregiato crudo -, il Crudo del Capitano con gamberi viola, scampi, mazzancolle blu e ostriche costa 35 euro, le ostriche Fine de Clair 4 euro al pezzo. Per gli antipasti classici non si superano i 14 euro, i primi vanno dai 12 ai 15 euro (risotto allo scoglio) e i secondi hanno un massimo di 22 euro. 
Il baccalà è uno dei piatti forti e proviene direttamente dalle isole Lofoten (Norvegia): ogni giorno viene preparato in versione fritta con maionese all’erba cipollina, alla livornese e al forno con i porri. Non solo: i paccheri con baccalà, olive taggiasche e briciole di pane (13 euro) o mantecato sui crostini come antipasto o come ripieno dei calamari serviti con crema di patate all’aglio e spinaci. 
Il menù del giorno è la proposta per una pausa pranzo buona e veloce, dove il Povero Pesce ammicca con deliziose preparazioni: gli antipasti – crostini con il marinato, cozze alla marinara, polentine fritte al ragù di mare, polpette di pesce fritte con maionese – vanno dai 6 a un massimo di 8 euro. I primi dai 7 ai 9 euro e i secondi non superano i 13 euro (sarde fritte, frittura mista, calamari alla griglia con spinaci, panino con polpo cime di rapa e burrata con contorno di chips). 
Interessante la carta dei vini che propone etichette di bianchi e rossi da nord a sud dell’Italia, oltre a etichette fuori confine tutt’altro che banali.
Il Povero Pesce
Via Pier Fortunato Calvi 8r – Firenze
Tel: 0557603085
Aperto dal lunedì alla domenica 12-15/19-23

A Gavinana una cucina che ricorda gli anni Ottanta


Un tempo sede del ristorante di pesce Mamma Elissa, Lo Stravizio da quasi vent’anni ne ha preso il posto, senza suscitare rimpianti da parte del pubblico per la vecchia gestione. Siamo in zona Gavinana, non lontano dal Centro Commerciale Coop e dall’uscita autostradale di Firenze Sud, dove lo Stravizio offre ampie sale con cucina a vista e un dehors per mangiare all’aperto anche in inverno. L’ambiente moderno e ampio si fonde in maniera egregia con un menù che fa tornare ai tempi che furono per l’ampia scelta tra antipasti, primi, secondi e dessert, senza nulla togliere alla varietà di pizze proposte. Otto le scelte degli antipasti nel menù di mare: dalla fettunta con baccalà e fagioli cannellini (otto euro)alla classica insalata di mare (dodici euro), all’insalatina di cernia e gamberi su zucchine marinate al tartufo (dodici euro), per arrivare al gran piatto completo a 28 euro, crudo compreso. I primi piatti vanno dai dieci euro – gli gnocchi al salmone, un classico revival – fino ad un massimo di diciotto euro per i tagliolini vongole, astice e scampi o per la fregola con crostacei e zafferano. Per i secondi la frittura mista, abbondante e croccante a diciotto euro, mentre l’astice alla catalana costa 26 euro. Tra le specialità si segnalano la paella, piatto unico in tre versioni: sarda, de mariscos (la più richiesta); inoltre, sempre come piatto unico, la grande spadellata di mare, tutte proposte a venti euro a persona. 
Il personale è giovanile, disponibile anche a preparare piatti da asporto sia a pranzo che a cena.
Lo Stravizio 
Via Carlo d’Angiò 60 – Firenze
Aperto dal martedì alla domenica 12-15/19-23.30 
Tel: 0556801370

Lo street food in Sant’Ambrogio con piadine e panini al vapore ripieni di polpo


Se siete nel centro storico e v’intriga una pausa pranzo diversa, il Chiosco di Mare può fare al caso vostro. Sebbene risieda in un fondo commerciale, l’ambiente ricorda un truck, sia per le dimensioni che per il banco a vista, ricco di salse e verdure fresche già pronte per le farciture. Il menù è giovane e divertente, con proposte di pesce in versione street food: piadine, tacos, satay bao bun (pane cotto al vapore), pan brioche, panini alla farina di canapa o al nero di seppia, i quali fanno da ottimi contenitori per polpi cotti in varie versioni, oppure per i gamberi o i calamari. Il polpo da maestro è un satay bao con polpo grigliato marinato, say sauce, kimchee, cipollotto fresco e spicchio di limone; il Gamberoll è un wrap – una sorta di piadina - con gamberi, rucola, cheddar Bacon, cipolla rossa, pomodoro, salsa alioli (aglio, olio evo e limone) e maionese. I prezzi variano dai 4.90 Euro fino a un massimo di 12 euro, ma se volete potete ordinare la combo con una bevanda – non alcolica - e patatine fritte con pochi euro in più.
Per gli amanti del frittino da passeggio non manca un bel cartoccio di pescato senza spine al costo di 9,90 euro.
Il Chiosco di Mare
Via dei Macci 61r – Firenze
Aperto dal martedì alla domenica 12-15/18-23
Telefono: 3463677661

Quando il pesce dal banco salta direttamente nel piatto

 
Una bottega accogliente e col pescato del giorno che invita i passanti anche solo a entrare: un pavimento in maiolica, il bancone piastrellato in blu, i prodotti ittici disposti su un letto ghiacciato e preparazioni già pronte, anche per l’asporto, adagiati su vassoi di bianca ceramica. Il profumo di mare è da sempre una delizia per gli amanti dei prodotti ittici e Nicole e Noemi con il loro Maremé sono state capaci di imbarcarsi – proprio il caso di dirlo, vista la loro discendenza da imprenditori ittici – in un progetto nuovo e desueto: una pescheria dove potersi scegliere il pesce e farselo cucinare. Un’idea intelligente e divertente, ma anche una bella sfida in una città come Firenze. Nicole e Noemi, sorelle calabresi di nascita e fiorentine di adozione, sono state in grado di proporre una bella novità: un sorriso gentile e il pesce fresco disponibile tutti i giorni, (ricci di mare inclusi), oltre a preparati ittici fatti da loro. Da Maremé é possibile acquistare il pesce freschissimo da cucinare a casa, ma si può anche scegliere di mangiarlo in loco: il menù cambia ogni giorno di pari passo con il pesce presente sul banco (significativo elemento per garantire la freschezza), il tutto a prezzi che fanno venire l’acquolina in bocca; l’impepata di cozze costa 9 euro, il cacciucco 13 euro, cinque gamberoni alla griglia 12 euro, pici con baccalà alla puttanesca 13 euro (tutto questo se mangiato al tavolo, con servizio incluso). I posti a sedere non sono molti, ma un bel banco fronte vetrina aggiunge qualche possibilità a chi arriva in ritardo, ma non scoraggiatevi, il posto basta prenotarlo per tempo, anche per un aperitivo con un ricco piatto di crudo di pesce freschissimo, accompagnato a un calice di vino al prezzo di 30 euro. Se, invece, preferite le specialità cotte, la spesa è di 25 euro. I naviganti enogastronomici esigenti si lascino trasportare dal gusto mediterraneo a 360 gradi, accompagnando le pietanze con vini unici della Calabria: un bel calice di bianco di una profumata malvasia vinificata in versione secca, oppure un gradevolissimo bland di sauvignon e greco bianco o l’abbinamento di una gallinella al guazzetto con un rosato della zona di Cirò. 
Maremé Pescheria Contemporanea
Via Cimabue 30r – Firenze
Tel: 3517293604
Aperto dal martedì al sabato 9.30-14/17-20.30

Un Bistrò che fa spritz e frittura anche all’ora dell’aperitivo


In via Gioberti, Spartacus Bistrò propone piatti di pesce dal pranzo all’aperitivo, fino alla cena. La cucina presenta numerose combinazioni allettanti: il “Menù Spartachino” per due persone - bevande escluse - prevede l’impepata di cozze e alici fritte o zuppetta di calamari e cozze come antipasto, i paccheri allo scoglio e una fritturina di gamberi e calamari, per finire con un sorbetto, il tutto a 28 euro a persona. Gli antipasti di pesce vanno da 10,90 euro ai 18 euro, i primi piatti dai 12,90 ai 18 euro, mentre i secondi dai 16,90 ai 28 euro. Tra gli special, un vago ricordo degli anni che furono con il gran piatto de “La Tempesta Perfetta”: paccheri con astice, granchio e gamberi freschi a diciotto euro a persona, oppure la paella alla valenciana a 22 euro a persona. L’ambiente è adatto a una pausa pranzo, ma anche a un aperitivo sfizioso con una bella combo: un drink con una frittura di gamberi e calamari a soli 12 euro.
Spartacus Bistrò
Via Vincenzo Gioberti 40r – Firenze
Aperto dal martedì alla domenica 12-15/18.30-23
Tel: 3343764952

In copertina: Povero Pesce. 
 

  • RISTORANTE DI PESCE

scritto da:

Barbara Tedde

Vivo a Firenze da sempre, l’ho vista crescere e cambiare insieme a me. Da più di vent’anni scappo in Maremma quando posso, non posso proprio fare a meno di vedere il mare, anche in inverno. Ho la passione per l’acqua e per il vino: nella prima mi rigenero immergendomi, nella seconda adopero tutti i sensi per cercare di capirlo. Adoro i film in bianco e nero, probabilmente le mezze misure non sono proprio il mio forte.

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