5 locali di Padova che hanno aperto negli ultimi mesi da provare tornati dalle ferie

Pubblicato il 7 settembre 2025

5 locali di Padova che hanno aperto negli ultimi mesi da provare tornati dalle ferie

“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, cantavano i Righeira quasi quarant’anni fa. E infatti eccoci qui, al rientro dalle vacanze, pronti a rituffarci nel tran tran quotidiano, tra code verso l’ufficio e lunghe giornate trascorse dietro le scrivanie. L’abbronzatura scolorisce, l’aria si fa più fresca (sarà giunta l’ora dei maglioni per le uscite dopo cena?), persino l’insalata di riso non appare così invitante. Per mettervi in salvo dalla morsa della malinconia, abbiamo selezionato per voi cinque locali inaugurati da poco all’ombra del Santo. La prova che questo periodo dell’anno non è fatto solo di ritorni e addii ma anche di nuovi inizi, tutti da gustare, mentre cerchiamo di spingere l’arrivo dell’inverno un po’ più in là.

Per i veri burrito lovers


Un locale nuovissimo che porta i colori, i sapori e i profumi del Sudamerica nel cuore di Prato della Valle: Miss Poppy. Nato dall’intuizione di Matias, cileno, e di Nicole, originaria del Piemonte, questo ristorante fast food propone smash burger, hamburger di pollo, bevande rinfrescanti e, naturalmente, i burrito da mezzo chilo, disponibili in dieci versioni. Un esempio? Il “Rainbow Burrito”, composto da maionese, riso bianco, peperonata, pomodorini confit, zucchine, carote, mais, piselli al vapore e cavolo viola. Tutte le sfumature dell’arcobaleno nel piatto, in salsa plant based. Per un’esperienza fusion vi consigliamo il “Tokyo Burrito”, con simil pollo marinato in salsa teriyaki, germogli di soia, pomodoro, lattura, maionese fatta in casa, avocado e riso bianco. Un po’ come avere Oriente e America del Sud a portata di morso. E se amate il brivido del piccante, non potete perdervi lo “Spicy Burrito” (un nome, una garanzia), a cui potrete aggiungere jalapeños gratis “a vostro rischio e pericolo”, avvertono nel menù. Come spegnere questo incendio? Semplice, sorseggiando una delle tre freschissime “Coco Refresh”, a base di latte di cocco e ghiaccio, a cui potrete aggiungere frutto della passione, melograno e lampone o kiwi. Preferite una birra? Provate la “Hazy Ipa”, con note di mango, ananas e guava, per un viaggio andata e ritorno fino ai Tropici.
Miss Poppy, via Cavazzana, 9, Padova - Tel. 328 149 7886

Per chi ama la pizza


Le regole qui sono due: la pizza al trancio è venduta a spicchi e fa “crunch”. Siamo da Spicchi Crunch, un locale non molto grande, con pochi sgabelli, dove la maggior parte dei clienti sono di passaggio. Trovarlo è facile, basta seguire l’invitante profumo di pasta appena sfornata. Qui il best seller è la pizza margherita, la “super marghe”, anche “per il prezzo imbattibile di tre euro” a pezzo, spiega il proprietario Riccardo Maran, già alla guida di Bakehouse Bakery & Coffee, a Selvazzano. Ma anche la focaccia farcita, ribattezzata “foccrunch”, è venduta molto, soprattutto “in versione pulled pork o vegana, per uno strano gioco delle parti”, ironizza Maran. Particolarmente apprezzate pure le pizze “da Roma con amore”, che omaggiano la tradizione capitolina: carbonara (mozzarella, crema di pecorino, guanciale, uovo), amatriciana (pomodoro, mozzarella, guanciale) e gricia (mozzarella, guanciale, crema di pecorino e pepe). L’impasto della pizza è a base di riso e soia e lievita per quarantott’ore, risultando così facilmente digeribile. Così come la schiacciata, leggera grazie all’impasto multicereali. Una nota: Spicchi Crunch ha chiuso i battenti per tutta l’estate ma tranquilli - a settembre si torna a fare “crunch”.
Spicchi Crunch, via del Vescovado 49, Padova - Tel. 351 3264639

Per il sushi dal twist caraibico


È da qualche mese che, sotto il Salone, un locale attira l’attenzione di passanti, clienti abituali e turisti: si chiama Crazy Tuna e propone sushi rivisitato in versione tropicale. Un nome che richiama un posto caro ai due gestori, Patrizia e Adrian, che lo frequentavano ai tempi in cui vivevano in Venezuela. È proprio Adrian, il re della cucina, a spiegare che il loro sushi è diverso da quello tradizionale, descrivendolo come “fresco, divertente e colorato”, una vera “esplosione di gusto dove si sente ogni ingrediente ma nulla sovrasta”. E la promessa viene mantenuta. Basta ordinare un “aperisushi”: dieci pezzi misti a fantasia dello chef tra roll, nigiri e gunkan accompagnati da una bevanda a scelta, tutto al prezzo di venti euro. Un tripudio di colori sgargianti e sapori inaspettati. E se volete davvero farvi stupire scegliete il “Sushi Waffle”, che non ha niente a che fare con il dolce omonimo. Infatti, è composto da una base di riso croccante, ricoperta da una tartare con avocado marinato in salsa ponzu, guarnita con salsa teriyaki, spicy mayo e semi di sesamo. Non mancano infine i burrito, realizzati a partire da una “soy crepe”, una sfoglia sottile di soia. Hanno nomi fantasiosi, come il “Forrest Gump” con gambero cotto o l’”Aloha” ripiena di tartare di tonno o il “Tijuana”, a base di pollo in tempura. Meritano un assaggio, no?
Crazy Tuna, Sotto il Salone, 19, Padova - Tel. 376 1295597

Per un pit stop gourmet


Alt! Non è un ordine ma il nome di questo ristorante inaugurato da poco in via Venezia: Alt Stazione del Gusto. Nato dalla collaborazione tra Enilive e l’accademia dello chef pluristellato Niko Romito, questo locale è perfetto per una sosta a metà di un lungo viaggio, a qualsiasi ora del giorno. Si comincia con una colazione all’italiana, che ha come protagonista la “Bomba”: una sfera di pasta lievitata e fritta, vuota o farcita (persino con il gelato!), simile a un krapfen ma con una marcia in più. A pranzo, spazio al comfort food con le polpette al sugo, e alla focaccia fragrante con lievito madre, ideale anche per accompagnare l’aperitivo. E per cena? Un bel pollo fritto, “croccante all’esterno e sugoso all’interno”. Per i bambini, c’è un menù dedicato a dieci euro, che comprende un primo piatto, una bevanda e chips di patate. Non c’è servizio al tavolo, a ricordare quasi che questo non è un ristorante come gli altri, ma una vera stazione del gusto (appunto), un luogo di passaggio dove fermarsi, ricaricarsi e proseguire sulla propria strada.
Alt Stazione del Gusto, via Venezia, 66, Padova - Tel. 049 6881358

Per la cucina (vegana) della nonna


Piatti vegetali “alla nuova vecchia maniera”, ingredienti stagionali e sostenibili, vini selezionati da cantine indipendenti: benvenuti a Trattoria da Crak, dove la tradizione incontra l’innovazione. Il taglio del nastro risale a febbraio 2025 e da quel momento il successo di questo locale è stato travolgente. Nel caso in cui non l’abbiate ancora fatto, ecco delle valide ragioni per prenotare un tavolo. Prima fra tutte, l’atmosfera: qualche libreria, lampadari che sprigionano una luce soffusa, tovagliolini a quadretti bianchi e rossi su tavoli in legno scuro, dove i piatti vengono serviti al centro, per incoraggiare i commensali a condividere. Durante la bella stagione, i tavoli vengono spostati all’esterno, sotto il portico del grande palazzo storico, per “fare la scarpetta anche all’aperto”. Ebbene sì, uno dei piatti più amati di Trattoria da Crak sono proprio le polpette al sugo. Un’altra specialità? I “Tortelli in tocio”, ripieni di Verzotto Moretta di Veronella, una verza molto pregiata fermentata in ex botti di birra Mansueto e patate di montagna bruciate. Dulcis in fundo, non perdetevi la “Crostatina”: pralinato di mandorle e cioccolato bianco, gelato alle mandorle e combava, un agrume diffuso nel Sudest asiatico. Buon appetito!
Trattoria da Crak, via Rolando da Piazzola, 21, Padova - Tel. 049 7423095
 

Foto interne tratte dalle pagine social dei locali citati.
Foto di copertina fornita da Crazy Tuna. 

  • NUOVE APERTURE

scritto da:

Bianca Bettio

Da bambina sognavo di diventare una scrittrice o una cassiera; quando ho scoperto che la matematica non faceva per me mi sono lanciata sui libri. Dopo un Erasmus a Helsinki e un master a Bologna, sono tornata in Veneto. Qui osservo, ascolto e scrivo di ciò che fa stare bene.

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